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Amorilla.
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Mettiamo il caso di avere uno staffy.. e di volerlo riprodurre..
quali sono i test che voi consigliereste?
oppure.. voglio un cucciolo che possa dirsi esente da patologie genetiche ereditarie..qualsi sono i test che posso "chiedere"?
non volendo fare un doppione delle altre discussioni metto via via i link alle malattie genetiche delle quali abbiamo già parlato
L2HGA
https://staffbull.forumfree.it/?t=39796672
HC
https://staffbull.forumfree.it/?t=39797065
Displasia dell'anca/controllo della patella
https://staffbull.forumfree.it/?t=39797197
PHPV
https://staffbull.forumfree.it/?t=43410370
(qui abbiamo parlato di dove e quando farli https://staffbull.forumfree.it/?t=46520625)
cos'altro controllereste in un futuro riproduttore o nei genitori di un cucciolo a cui siete interessati?
parlo solo a livello di malattie genetiche quindi al momento ma solo perchè off topic tralascio la questione morfologica e quella caratteriale
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Staffie.
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Bhè premoetto che fino ad ora ho avuto il piacere di parlare con diversi allevatori esteri e spesso si è arrivati a discutere delle varie patologie e difetti ereditari.
Ho voluto anche informarmi riguardo alla visione del problema displasia in UK e grazie ad alcuni allevatori con cui sono in contatto, ho scoperto che nel paese di origine il problema displasia dell'anca non se lo pongono minimamente.
Ho avuto anche il piacere di avere la loro visione dei problemi in allevamento e dei difetti e malattie maggiormente riscontrati da loro nelle cucciolate, accorgendomi che li la situazione è molto diversa da quella italiana.
Ho sentito inoltre parlare di diversi casi di lussazione della rotula.
Oltre alla patologie sopracitate ho potuto riscontrare una forte presenza di labioschisi, palatoschisi e quello che loro chiamano soft point, cosa che credo sia riferita alla nostra classica "fontanella aperta".
La lussazione della rotula può essere tenuta sotto controllo con le dovute lastre, ma per il resto cosa si fa, visto che non esistono test genetici specifici?
L'unica soluzione sarebbe eliminare dalla riproduzione cani che hanno dato labio e palato schisi nelle cucciolate, ma come si fa a stabilire che la cosa sia di origine prettamente genetica?
Insomma un bel dilemma.....sicuramente se ci fosse maggiore limpidezza da parte degli allevatori e meno voglia da parte di altri di usare certe dichiarazioni come arma di diffamazione, ci si darebbe una mano per evitare certi problemi.
Quanto vale la "bellezza" e la conformità allo standard rispetto ad una buona genetica, ripulita da questi problemi?
Anche difetti come lo short toe (dito corto) sono secondo me da tenere sotto controllo, certo non invalidano il cane, ma ne compromettono il movimento.
In quel caso l'unica cosa da fare e scegliere con accuratezza il partner di un cane con questo difetto, conoscendo a fondo tutti i cani e le linee prensenti nel pedigree dal punto di vista genetico, ma ritorniamo a fare il cane che si morde la coda e si ritorna al discorso prima citato della limpidezza in allevamento.
In più quanto senso ha testare per la displasia dell'anca il proprio cane se sarà difficile se non impossibile trovare altri riproduttori selezionati anche nel paese di origine.
Spesso si sente parlare di cardiopatia nello stafford, di stenosi delle narici, di problemi al palato molle, ma fino ad ora questi discorsi erano più leggende metropolitane che altro.
Sarebbe bello avere una casistica accertata e certificata per poter poi affrontare il problema, ma come sempre si va avanti solo per congetture.
Questa è l'attuale situazione sanitaria della nostra razza in Italia...buio totale!!!!. -
yellowjacket.
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io purtroppo nno ho una buona opinione degli inglersi per quanto riguarda l'allevamento..tendono a non porsi minimamente ipl problema delle malattie ereditarie..prova ne è il fatto che alcune delle razze messe peggio sono inglesi...
credo comunque che nell'impossibilità di avere un database consultabile che permetta di muoversi con responsabilità eliminando i problemi dalle proprie selezioni, sia necessario escludere cani con patologie anche solo di dubbia origine ereditaria debilitanti
per le patologie di dubbia origine ereditaria non debilitanti, io credo che sia solo una questione di responsabilità
non ha senso ridurre al minimo il pool genetico eliminando cani dalla riproduzione (se dovessimo togliere tutti i cani affetti lavoreremo con una piccola percentuale di pool genetico)
ha senso piuttosto con responsabilità fare un accoppiamento mirato per eliminare il problema
esempio:
una cagna prodotta da me (aussie) è risultata affetta a due anni da coloboma dell'iride (patologia non debilitante e che non era stata evidenziata dai precedenti controlli annuali)
la cosa intelligente da fare, avendo pochissimi cani e linee in europa, sarebbe stata quela di riprodurla comunque per tenersi una femmina esente e continuare con la figlia esente a portare avanti la linea (e sterilizzare lei)...cosa che per fortuna non ho avuto necessità di fare avendo questa cana due sorelle piene sane
avessi avuto solo lei, probabilmente sarebbe stata la scelta più intelligente. -
Amorilla.
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una cosa che mi preoccupa tantissimo è il pool genetico di certe cucciolate..
pedigree che tornarno e ritornano sempre sugli stessi cani..
pochi che poi aprono su altre linee..
questo a lungo andare sicuramente stringerà su quelle malattie.. sbaglio?. -
yellowjacket.
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il "problema" è che questa è considerata una razza sana (più per mancanza di controlli che altro)
al di la di quello che viene fuori se si controlla, alzare il coi porta ad un impoverimento genetico
imbreeding, linebreeding e outcross vanno usati in modo specifico e consapevole per dei fini di miglioramento genetico, non per un risultato in expo...
il motivo per cui io ho preso dandy e sono andata a prendermelo in repubblica ceca, era proprio la ricerca di qualcosa di diverso..
ci sono cani molto molto belli e validi in italia, ma nella maggioranza dei casi i pedigree sono molto simili (anche le mie due femmine comunque rientrano in questo discorso, ma noi con loro abbiamo intenzione di andare completamente fuori)
io non condanno l'imbreeding..anzi, se usato bene ti permette di fissare come ti eliminare ..è una questione di consapevolezza e responsabilità...
per quanto riguarda i test, io credo che fare quelli che hai elencato sia sufficiente..partiamo da un background di cani per la maggioranza non testati, quindi più informazioni raccogli sullo status del tuo cane, più consapevole sarà la scelta riproduttiva che farai... -
Staffomania.
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Per il momento nel nostro forum abbiamo la piccola banca dati per alcuni test se volete potete aggiungere i risultati di eventuali test fatti al proprio cane così da cominciare ad avere una visione più globale degli stafforini in Italy 
Cominciare dal piccolo non fa mai male
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Staffie.
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Prima di tutto ci tengo a dirvi e a ribadirvi che sono molto contenta di avere persone come voi sul forum.
Continuando il discorso....per mia ignoranza non so in che condizioni sono le altre razze inglesi, ma per lo staffy sicuramente la situazione è sicuramente e di gran lunga migliore che Italia.
La percentuale di cani testati è altissima, il centro di analisi AHT che ha messo a punto il test genetico pel L2 comunica tutti i risultati dei test genetici al KC inglese, è possibile trovare dei fogli pdf dei cani testati con relativi genitori e risultati sul loro sito.
Se si sceglie di utilizzare uno stallone inglese, la prima cosa che ti viene richiesta è il test del DNA della cagna, altrimenti niente monta.
Lo stesso succede in Olanda, i membri del club di razza si impegnano con il Club stesso ad utilizzare in riproduzione solo cani testati che abbiano almeno fatto una expò.
Per il discorso dell'inbreeding, direi che siamo sulla stessa linea di pensiero.
Purtroppo per lo staffy in generale la percentuale di inbreeding dei soggetti è spesso altissima e vedo ogni giorno comparire cucciolata che presentano nei ped i campioni del momento spesso ripetuti alla nausea.
Io stessa ho una cagnolina con una percentuale di inbreeding "relativamente alta" e qui in Italia siamo arrivati ad un punto di non ritorno, in cui, si è finalmente obbligati ad USCIRE!!!!
Per quel che mi riguarda la scelta della mia cagnolina è stata dettata dalla voglia di avere un'ottima genetica, il suo ped è incentrato su un ottimo riproduttore, che fino ad ora ha dimostrato un'ottima gentica, con un'aggiunta di nuovo sangue inglese.
Nel fare la mia cucciolata, ho deciso di dare quella giusta percentuale di inbreeding che mi consentisse un legame sia dal lato sudafricano che da quello inglese.
In più la scelta dello stallone è stata dettata anche da quello che so esseci dietro la mia cagna (parlo di difetti riscontrati con alcuni dei cani presenti nel suo ped) e da la percentuale riscontrata degli stessi difetti nell'allevamento di provenienza dello stallone.
Ovviamente quello che poteva essere nel corredo genetico della mia cagnolina, è quasi assente nella selezione dell'allevatore dello stallone.
So che il discorso è probabilmente un po' riduttivo, ma da qualcosa si deve pur cominciare e per il momento sono molto soddisfatta dei risultati.. -
staffydea.
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quoto staffie nel dire quanto ci faccia piacere avere utenti come voi nel forum questo lo ritengo un post molto interessante..
non avendo l' esperienza delle persone che hanno scritto qua, mi limito a quotarle in toto, essendo in perfetta linea con i vostri pensieri soprattutto dal punto di vista di "gravità" della questione data dal buio in cui navighiamo 
(staffylmente parlando )...
anche il discorso inbreeding/outbreeding mi interessa molto... considerando poi che, in Italia, ci siamo ridotti praticamente ad usare fino alla nausea il solito cane, le solite (o la solita) linee...
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Cosa fare prima di riprodurre o "cerco un cucciolo sano"una "guida" un per tutti.. facciamo ordine.. |
