Chi è l'Allevatore?

discutiamone

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Staffie
     
    .

    User deleted


    Riapro questa discussione citando il post iniziale di franok e sperando che questa volta prenda un piega un po' meno pungente ma più costruttiva.
    CITAZIONE (franok @ 28/10/2009, 14:12)
    prendendo spunto dagli interrogativi venuti fuori qua
    http://staffbull.forumfree.net/?t=43734583

    ho deciso di aprire un topic apparte per evitare di andare OT... ma che vuol dire "essere allevatore"?
    potremmo discuterne assieme e capire i vari pareri, ma prima vorrei postare un' interessante introduzione presa dal web...

    Quindi tu vuoi diventare un allevatore! Okay, prima di tutto lascia che ti parli delle responsabilità e delle conseguenze che accompagnano l’essere allevatore, così che tu possa essere preparato.
    Vuoi diventare un Allevatore o solamente avere una cucciolata?? Bene, ascoltami….allevare anche solo UNA cucciolata fa di te un allevatore, quindi per favore prenditi del tempo per considerare seriamente ogni aspetto della questione PRIMA di prendere alcuna decisione in merito al fatto di mettere alla luce cuccioli in un mondo che è già sovrappopolato di animali da compagnia. Non c’è nulla di sbagliato nel voler diventare un Allevatore (se non ci fossero Allevatori, gli Aussies e altre razze non avrebbero avuto la chance di esistere).
    Ma allevare è un’attività che deve essere affidata a sinceri, competenti, etici, coscienti Allevatori che veramente hanno a cuore i loro animali, la razza in generale, e per ultimo, ma non per questo meno importante, la selezione dei futuri proprietari dei cuccioli di ogni cucciolata.
    Allevare è molto di più del semplice mettere insieme un maschio intero con una femmina intera e aspettare che questi si accoppino. Infatti il lato fisico dell’accoppiamento è una parte infinitamente piccola di quello che coinvolge l’avere una cucciolata. La preparazione e i programmi relativi ad essa possono richiedere mesi, a volte anni, prima dell’accoppiamento e continua anni dopo che i cuccioli sono nati. Ricordati che, come allevatore, sei responsabile di OGNI CUCCIOLO da te allevato.
    È una tua responsabilità garantirgli il meglio, nel meglio delle tue possibilità, per il resto della sua vita. Quindi, prima di allevare, per favore poniti queste domande:


    Sono I miei cani corretti fisicamente?
    La prima cosa che andrebbe considerata è se i due cani che hai scelto di accoppiare hanno le qualità necessarie che ogni cane da riproduzione dovrebbe avere. Solamente i migliori rappresentati della razza dovrebbero essere usati da riproduzione. Ognuno di noi ama i propri cani incondizionatamente e naturalmente ognuno di loro è perfetto per noi, ma per riprodurre dimenticate che sono i "vostri tesori" e cercate di guardarli con occhio critico.
    Solo perché un cane ha il pedigree o ha parenti campioni (anche numerosi) nella sua genealogia, non significa che sia di qualità tale da farne un buon riproduttore. Sii obbiettivo nella tua scelta di potenziali soggetti da utilizzare nel tuo programma di allevamento sia per quanto riguarda la struttura che il temperamento. Se non ti risulta familiare quello che ti sto dicendo e non sei in grado di scegliere al meglio in maniera obbiettiva, studia, informati e chiedi ad allevatori con esperienza di aiutarti a crescere nella tua conoscenza della razza PRIMA di avere una cucciolata.


    Cosa mi dici riguardo alla genetica?
    Se il tuo Australian è corretto (tanto da valer la pena di inserirlo in un programma allevamento) cosa mi dici della sua genetica? È stato controllato per la displasia di anche e gomiti ufficialmente e all’età corretta? E’ stato controllato per le oculopatie ereditarie ufficialmente da un veterinario oculista specializzato e magari che conosce la razza dall’età di due mesi e annualmente? Hai informazioni certe ed ufficiali sul background genetico relativo ai risultati degli antenati (vicini e lontani) del tuo Australian relativi a epilessia, deficit del sistema immunitario (MDR1), displasia, oculopatie, o qualunque altro problema genetico? È il tuo cane sano relativamente ai problemi non ereditari? Effettivamente ci sono problemi e disordini il cui sistema di trasmissione al momento non è conosciuto (o è in fase di studio) e questo non permette di predire al 100% cosa potrà trasmettere il tuo cane, ma tu devi sapere quanto più è possibile PRIMA di riprodurre il tuo cane.
    Naturalmente anche/gomiti e oculopatie DEVONO essere escluse PRIMA di riprodurre il soggetto, e tu DEVI essere il più accurato possibile, attraverso diligenti ricerche, che il tuo soggetto non sia portatore di NESSUN problema genetico.


    Perchè vuoi allevare?
    Cosa veramente speri di ottenere nel riprodurre il tuo cane? queste sono alcune delle risposte più frequenti che ho ricevuto a questa domanda:
    "voglio semplicemente un altro cane come la mia Missy, lei è il cane migliore che io abbia mai avuto e voglio un suo cucciolo prima che lei sia troppo vecchia."
    Pensaci bene. Questo non succederà. Non esistono due cani uguali. Non esistono neanche due cuccioli nella stessa cucciolata che sono uguali. I cuccioli naturalmente rappresentano i propri genitori, ma ameno che tu non voglia clonare la tua Missy, non ci sarà nessun cane esattamente come lei, MAI. I loro comportamenti e le loro caratteristiche fisiche saranno differenti, e se stai semplicemente cercando un altro cane come lei, resterai deluso.
    "penso che potrei avere dei soldi extra attraverso la vendita dei cuccioli."
    Whoa!!!! Pensaci bene più volte!! Come molti allevatori potranno confermarti, se fatto correttamente, allevare NON è un modo per fare soldi. Considera i controlli sanitari nei tuoi soggetti che DEVONO essere fatti PRIMA di avere la cucciolata. Dopo di questo devi affidarti a veterinari specializzati e a mangimi di qualità durante la gravidanza per essere sicuro che tutto vada bene. Non ti dimenticare i soldi della monta, sempre che tu non possieda un maschio che SIA ADATTO. Se sei fortunato, la nascità andrà bene. Ma c’è comunque sempre una possibilità che ci sia un’emergenza (una madre malata, un cucciolo malato, a volte NESSUN cucciolo che sopravvive) e un COSTOSO conto dal veterinario conseguente. C’è da considerare il cibo, le cure sanitarie, vaccini, sverminazioni per la mamma e i cuccioli, e tutto quello correlato alla cucciolata. Tutto questo dev’essere pagato PRIMA che tu venda il primo cucciolo. E se non riesci a vederli tutti? O se ne nascono solo uno o due? Perderai i tuoi soldi molto velocemente.


    A chi hai pianificato sia indirizzata la tua cucciolata?
    Il mondo è già sovraffollato di "pet" (cani da compagnia) in questo momento – ti basta parlare con qualunque canile o associazione di razza che si occupa di trovare famiglie ai cani di razza abbandonati. Se un cucciolata è analizzata criticamente, ci sono in ogni caso dei cuccioli che sono venduti come pet (non per allevamento) che sono comunque di buona qualità, quindi non sembra ci siano ragioni per allevare solo per produrre cani da compagnia.
    Hai bisogno di avere chiaro in mente cosa vuoi produrre con la tua cucciolata – vuoi offrirli come cani da lavoro? Obedience prospect? Show prospect? Cuccioli destinati alla protezione civile? Hanno dimostrato I genitori di avere attitudini nell’area in cui pianifichi di vendere i tuoi cuccioli? Solo perché gli australian sono cani da pastore questo non significa che ognuno di loro lavori. E solo perché sono intelligenti non significa che saranno buoni cani da obedience. Un buon uso del naso non significa che i cuccioli saranno ottimi cani da ricerca o traking. Ci sono molte altre cose coinvolte come il temperamento, la predisposizione alla collaborazione e il drive.

    Hai i contatti giusti che ti permetteranno di vendere i tuoi cuccioli alle persone giuste? Sei coinvolto in associazioni di razza che si occupano di tutelare la razza? Ha già qualche futuro proprietario che ti ha confermato l’interesse? È sempre meglio avere 3 o 4 cuccioli già prenotati con deposito prima di avere la cucciolata. Molti nuovi allevatori si accorgeranno di non avere la reputazione o di non essere conosciuti come allevatori già affermati e le persone sono reclutanti nel comperare cuccioli da loro. Gli allevatori spesso vendono cuccioli anche a persone mandate da altri allevatori, e questo non accade a chi comincia e non ha contatti. Cosa farai se i cuccioli resteranno invenduti? Sei preparato a occuparti di loro fino a che non troveranno la famiglia giusta? Se pensi di piazzarli a negozi o a chi li tiene in un recinto in giardino o alla catena, non c’è bisogno che tu cominci ad allevare. Quando prendi la decisione di portare una nuova vita in questo mondo, diventi responsabile di ognuno di loro fino a che la sistemazione corretta per ognuno non salterà fuori, non ha importanza quanto tempo ci vorrà.


    Sei sicuro di avere tempo?????
    È stato calcolato che ci siano necessarie 130 ore di lavoro (più o meno 2 ore al giorno) per occuparsi di una cucciolata. Personalmente, io penso che ce ne vogliano MOLTE di più. Se decidi di rimanere con la femmina durante il parto, preparati a molte ore di veglia, una notte insonne e in alcuni casi la richiesta di un giorno libero al lavoro (o da tutte le faccende di cui ti occupi normalmente durante il giorno).
    Anche se è risaputo che la mamma si occupa dei cuccioli nelle prime settimane di vita, rapidamente diventeranno più impegnativi richiedendo attenzione dall’allevatore. Hanno bisogno di essere pesati, controllati, socializzati e maneggiati (anche se non segui un programma di stimolazioni specifico che quindi raddoppia i tempi, cosa a cui dovresti pensare!).
    Quando saranno più grandi dovrai aggiungere l’abituazione alla spazzola e a tutto quello che concerne il grooming e il tempo dedicato al fargli avere più esperienze possibili in base anche agli stadi di crescita (perché tu già sai quali sono gli stadi di crescita e cosa è bene fare e non fare alle diverse settimane, vero?).
    Ogni cuccioli richiede un minimo di 15 minuti di attenzione personale e specifica ogni giorno. Se ci sono 8 cuccioli nella cucciolata questo comporta lo spenderci 2 ore insieme!! La stanza o il luogo dove li tieni hanno bisogno di essere puliti frequentemente e i teli o i cuscino dove riposano hanno bisogno di essere lavati frequentemente. Tra le due e le tre settimane i cuccioli cominceranno a mangiare cibo solido, e la madre comincerà a smettere di pulire dove sporcano. Se non ti è mai capitato di esserci in questo momento, probabilmente realizzerai che avere una cucciolata forse non è una bellissima idea e una cosa sempre meravigliosa! Pensare che i cuccioli siano teneri orsacchiotti profumati a questa età è un errore. La costante, continua e diligente pulizia è necessaria per mantenere i cuccioli nel migliore modo possibile (cosa che dovrebbe SEMPRE accadere).
    Se poi succede qualcosa di inaspettato (cosa che capita sempre anche nella vita normale) devi prevedere avvolte anche di duplicare il tempo che spendi con i tuoi cuccioli. Se non hai tutto questo tempo da potergli dedicare, potresti andare incontro a cuccioli che muoiono, che si ammalano o ad una mamma malata, mal seguita (che di conseguenza si ripercuote anche sulla salute dei cuccioli). La miglior cosa che ti può capitare se non ti occupi bene di loro è che i tuoi cuccioli siano inadeguatamente socializzati o sporchi (la peggiore è che si ammalino e che quindi ti costino di nuovo di veterinario) e questo non è certo invitante per i futuri proprietari.
    E non dimenticare la documentazione che accompagna ogni cucciolata – registrazione, pedigree, rispondere a chi ti chiama o ti scrive per avere informazioni… non ho aggiunto e calcolato le ore spese a intervistare i futuri proprietari interessati ad un cucciolo, che sia via telefono (altra spesa…) o in visita. Non farti prendere in giro da nessuno…ALLEVARE CANI E’ UN LAVORO!


    Sei pronto a prenderti le responsabilità?
    In un certo senso, avere un cucciolata è come avere un figlio.
    Ti prendi cura di lui quando è piccolo, cercando di occupartene nel meglio possibile, e dopo di questo lo mandi nel mondo e …qualche volta torna indietro da te…se decidi di avere una cucciolata devi essere pronto anche a prendere indietro un cucciolo in qualunque momento (anche dopo anni se necessario). Devi sempre essere disponibile ad offrire una casa ai cani che allevi per tutta la vita e senza tenere conto di quali sono le sue considizoni fisiche o psichiche. È tua responsabilità per tutta la durata della sua vita, come l’assicurarti (per tutta la durata della sua vita) che stia bene.
    Cosa fai se qualcuno ti torna un cucciolo (o un adulto) e ti chiede di rimborsare il pezzo del cucciolo? Sei preparato in certi casi a dare i soldi indietro? O sei pronto e sicuro di poter avere un nuovo cane e/o cucciolo con cui rimpiazzarlo? Se non sei in grado di prenderti queste responsabilità, non dovresti avere una cucciolata.
    Sei pronto a prenderti la responsabilità per ogni cucciolo, selezionare i futuri proprietari con cura (dicendo anche di no se serve), e ripredere indietro il cane se il proprietario non sente che sia il cane giusto? Sei pronto a rifiutare di vendere un cucciolo e di rinunciare quindi alla vendita se ti rifiuti di vendere un cucciolo ad una persona non adatta? Sei pronto a dover a volte affidare dei cuccioli perdendoci dei soldi perché sai che il cucciolo non è da allevamento, da lavoro ma corretto per quella famiglia (per difetti genetici o di altro tipo) dandolo gratis o quasi pur avendo i costi delle vaccinazioni, gestione, registrazione? Sei pronto a prenderti la responsabilità legale nel fare dei contratti "not for breeding" per i cuccioli che non meritano essere in futuro riprodotti? Se non lo fai ricordati che questi cuccioli potrebbero essere riprodotti e produrre cuccioli che produrranno cuccioli….all’infinito... e tu ne sarai in parte responsabile.


    Dopo aver letto questo articolo, se ti senti in grado di prendere la responsabilità di essere un allevatore responsabile, etico, e informato, bene, benvenuto nel mondo dell’allevamento. Ci sono allevatori che possono aiutarti se dimostri di essere una persona corretta ed interessata/informata di quello che stai facendo. Se onestamente pensi che i tuoi cani non superino i requisiti per essere riprodotti o non ti senti criticamente in grado di fare i necessari sacrifici, per favore, lascia l’allevamento ai professionisti che conoscono e AMANO la razza.

    ...mia personale aggiunta...
    Alcuni allevatori scrivono pagine intere per rendere pubblico il loro "amore" per i cani e la razza che allevano senza dimostrare poi con i fatti che tutto quello che fanno lo fanno avendo cura della razza (dei cani) e della loro selezione.
    Chi dice di amare i cani ma li riproduce senza controlli, senza competenze genetiche, senza studiare o informarsi o ricercare l'accoppiamento corretto, "a caso", e senza gestire i propri cani sia a livello fisico che psichico nella maniera corretta, spesso è RESPONSABILE della nascita di cuccioli malati che possono andare incontro a seri problemi di salute (nel peggiore dei casi problemi che portano alla soppressione). Nessuno può garantirvi un cucciolo sano al 100% (a volte, pur controllando, si pagano errori dovuti ai controlli fatti in modo sbagliato, all'omertà di allevatori che non pubblicano i propri risultati negativi etc etc) ma esiste chi si rende responsabile nel controllare e nello studiare PRIMA e che comunque resta in contatto con voi per qualunque aspetto di quella che sarà la vita futura del vostro cucciolo.
    Anche chi acquista ha la responsabilità di non alimentare un mercato che di amore per i cani ha veramente poco.


    fonte http://www.wallawanda.com/beforeyoubreed.html

     
    Top
    .
  2. Staffomania
     
    .

    User deleted


    Aggiungo anche questo scritto:

    20 PRINCIPI PER IL BUON ALLEVARE- Raymond H. Oppenheimer -

    1. Ricorda che gli animali che scegli oggi per allevare avranno un impatto sulla razza per molti anni a venire. Tieni questo pensiero fisso in mente quando scegli il tuo breeding stock.

    2. Puoi scegliere solo due soggetti per generazione. Scegli solo il meglio, poiché dovrai aspettare un'altra generazione per migliorare quella con cui hai cominciato. Accoppia solo se credi che la progenie sarà meglio di entrambi i genitori.

    3. Non ti puoi aspettare che le previsioni statistiche si rivelino vere in un piccolo gruppo di animali (in una cucciolata, ad esempio). Le statistiche si applicano solamente ad un grande numero di individui.

    4. Il pedigree è uno strumento che ti aiuta ad apprendere le caratteristiche buone o cattive che il tuo cane può esibire o trasmettere in riproduzione. Il pedigree è un buon pedigree solo se il cane lo rappresenta (licenza poetica).

    5. Alleva per ottenere un cane totalmente corretto, non soltanto una o due buone caratteristiche. Non seguire mode passeggere nel tuo allevare, giacché esse sono solitamente volte ad enfatizzare una o due caratteristiche del cane, a spese dell'armonia e della funzionalità dell'interezza.

    6. Qualità non significa quantità. La qualità è frutto di attenti studi, che compi avendo ben impressa in mente l'immagine di quello che stai tentando di ottenere, avendo la pazienza di aspettare finché il breeding stock giusto sia disponibile e di valutare ciò che hai già prodotto, e, soprattutto, avendo un piano d'allevamento che sia almeno tre generazioni avanti dell'accoppiamento che stai facendo oggi.

    7. Ricorda che i difetti all'apparato scheletrico sono i più difficili da correggere.

    8. Non irritarti per un buon cane che non riproduce bene. Goditelo (o goditela) per la bellezza che rappresenta, ma non usarlo in un programma d'allevamento.

    9. Usa l'out-cross con molta parsimonia. Per ogni caratteristica desiderabile che acquisisci, otterrai delle cattive peculiarità che dovrai eliminare nelle successive generazioni.

    10. L'inbreeding è uno strumento prezioso, essendo il metodo più veloce di fissare caratteristiche desiderabili e tipo. Porta però alla luce peculiarità nascoste che bisogna eliminare.

    11. Allevare non significa creare qualcosa. Quello che ottieni è ciò che c'era con cui cominciare. Forse è stato nascosto per molte generazioni, ma era lì.

    12. Abbandona la vecchia credenza sul fatto che i fratelli di cucciolata di un grande riproduttore siano altrettanto validi in riproduzione. I fratelli di cucciolata di rado hanno lo stesso patrimonio genetico.

    13. Sii onesto con te stesso. Non esistono cani o cagne perfetti, così come non vi sono riproduttori perfetti. Non puoi fare un buon lavoro di selezione se non sai riconoscere le mancanze ed i pregi dei cani che decidi di accoppiare.

    14. Le peculiarItà ereditarie sono ereditate in pari misura da entrambi i genitori. Non credere di poter risolvere tutti i tuoi problemi in una sola generazione.

    15. Se il peggior cucciolo della tua ultima cucciolata non è migliore del peggior cucciolo della tua prima cucciolata non stai facendo progressi. In tal caso la tua ultima cucciolata dovrebbe essere l'ultima che produci.

    16. Se il miglior cucciolo della tua ultima cucciolata non è migliore del miglior cucciolo della tua prima cucciolata non stai facendo progressi.In tal caso la tua ultima cucciolata dovrebbe essere l'ultima che produci.

    17. Non scegliere un riproduttore dal meglio o dal peggio che esso (o essa) ha riprodotto. Valuta nel complesso, ottenuto dalle peculiarità della maggioranza.

    18. Tieni a mente che la qualità è una combinazione di armonia e funzionalità. Non è soltanto l'assenza di difetti, ma la presenza di pregi. Quello che conta è il cane nella sua interezza.

    19. Non permettere ai tuoi sentimenti di influenzare la scelta del breeding stock. Il cane giusto per il tuo programma d'allevamento è il cane giusto, chiunque lo possieda. Non screditare mai un buon cane; essi sono troppo rari e meravigliosi per essere sminuiti dalle meschinità.

    20. Non essere soddisfatto di nulla che non sia il meglio. Il secondo migliore non mai abbastanza buono.
     
    Top
    .
  3. franok
     
    .

    User deleted


    Bellissimo scritto Staffo... snello ed efficace nel rendere l'idea.

    Che ne direste di inserire una sezione GLOSSARIO per i termini tecnici??
     
    Top
    .
  4. Staffomania
     
    .

    User deleted


    Si può fare Franok, adesso sento le socie, grazie per l'idea ;)

    Ora continuo con uno scritto di Valeria Rossi, ormai molto conosciuto perchè gira spesso su internet ma ripostarlo non fa mai male.

    € 1000 PER UN CUCCIOLO, TROPPO?

    "Mille euro per un cucciolo? Ma è un furto!"
    Chi non ha mai sentito dire questa frase (o chi non l'ha mai detta/pensata in prima persona) scagli la prima pietra.
    Eppure, quando si parla di cuccioli di qualità, queste cifre non dovrebbero far inorridire nessuno.
    Il fatto è che la gente normale non sa che cosa effettivamente "si paga" in un cucciolo, né quali sono i costi reali che un allevatore deve sostenere.
    Qui trovate un primo elenco dei fattori che contribuiscono a formare il prezzo del cucciolo: chi fosse interessato ad approfondire i costi specifici può cliccare qui.
    1 - Si paga la selezione.
    Testare il carattere dei riproduttori e soprattutto la loro salute, ovvero effettuare radiografie per il controllo della displasia ed altre indagini (come le visite oculistiche) per accertare che siano esenti da malattie ereditarie ha un costo.
    Fare esposizioni (magari in tutto il mondo) per sottoporre i propri riproduttori al giudizio degli esperti ha un (alto) costo.
    2 - Si paga una parte di "rimborso"
    per le spese effettivamente sostenute per allevare una cucciolata DOC, che non sono poche e che comprendono:
    a) spese mediche per tenere sotto controllo la fattrice durante la gravidanza, per intervenire con eventuale cesareo se il parto non avviene naturalmente, per far controllare nuovamente la fattrice e i cuccioli nei giorni successivi al parto;
    b) spese di mangime da svezzamento di alta qualità per i cuccioli, spese per il successivo mangime specifico per "puppy" (sempre di alta qualità), spese relative a vaccinazioni, sverminazioni, tatuaggi.
    Queste spese di mantenimento vengono sostenute dall'allevatore fino a due mesi e mezzo/tre mesi, perché il buon allevatore, che vuole darvi un cucciolo DOC, difficilmente lo cederà prima di questa data: sia perché il cucciolo fino a questa età ha ancora bisogno "psicologico" di vivere con madre e fratelli - imparerà le basi della socializzazione, cosa che ci risparmierà possibili problemi di carattere in futuro - sia perché alcuni difetti non sono assolutamente riscontrabili in un cucciolo più giovane.
    c) spese relative all'iscrizione dei cuccioli ai libri genealogici.
    3 - Si paga l'effettiva bellezza (anche se sarebbe più corretto dire la "promessa" di effettiva bellezza) del cucciolo.
    Un allevamento serio non vi venderà mai a prezzo intero un cucciolo con dentatura imperfetta, o che porta male la coda: ma produrlo, allevarlo e mantenerlo gli è costato tanto come gli altri.
    Quindi, in generale, la spesa che sosterrete per il cucciolo DOC comprende (in parte) anche i "rischi di allevamento" consistenti in cuccioli imperfetti che un allevatore serio non può e non vuole vendere (i cagnari sì!), ma che di solito dà in affidamento a titolo gratuito o con un forte sconto.
    Ecco i motivi per cui l'allevatore serio, coscienzioso, che fa selezione e dà certe garanzie non potrà MAI tenere gli stessi prezzi di chi produce cuccioli "a caso", e tantomeno di chi compra e rivende cani dal prezzo di base bassissimo, come i cuccioli che provengono dai "canifici" dell'Est.

    I CONTI EURO PER EURO
    Partiamo dal fatto che io abbia tre cani in età da riproduzione: anche se di solito un allevatore NON ha solo tre cani, perché ci sono anche i giovani (che ancora non portano alcun vantaggio economico) e soprattutto i "pensionati", ovvero i vecchietti che non riproducono più.
    Che vuoi farne? Buttarli in mezzo a una strada?
    Io non ci penso proprio, perché sono un allevatore che ama i propri cani.
    Quindi me li tengo, e loro mangiano proprio come gli altri (e mi costano più degli altri in spese veterinarie, perché i vecchietti qualche acciacchino ce l'hanno sempre).
    Comunque, per semplificare le cose diciamo che ho solo tre cani da riproduzione, e buttiamo giù due cifre:
    1 - i cani non mi sono piovuti dal cielo: li ho acquistati. Il prezzo di un cane adulto parte dai 1500 euro e arriva…alle stelle. Se li avessi acquistati cuccioli li avrei pagati circa 1000 euro l'uno, ma li avrei anche dovuti mantenere per almeno due anni, e la spesa più o meno si equivarrebbe.
    2 - certamente non uso un cane in riproduzione se prima non ho fatto le lastre per la displasia e il controllo delle altre malattie genetiche. I controlli variano da razza a razza, ma diciamo che la media è di due controlli (displasia anca e gomito, oppure displasia e malattie oculari, o ancora displasia ed ecodoppler). Minimo sono 500 euro a cane.
    3 - i cani mangiano, vero? Diciamo che uso un mangime da 25 euro al sacco? (non è vero, quello che uso in realtà ne costa 50, ma diciamo che sono un allevatore un po' meno fissato e che ne uso uno più economico). Un sacco da quindici chili, con tre cani, mi dura venti giorni. Fanno circa 450 euro all'anno.
    4 - I miei tre cani avranno almeno un problemino di salute all'anno (magari fosse solo uno!)?
    Tre visite veterinarie, anche con un dottore che lavora quasi a prezzo di costo, sono 150 euro all'anno.
    5 - I vaccini glieli vogliamo fare, sì? 75 euro ogni anno.
    6 - La prevenzione contro la filaria la facciamo? E il collare per prevenire le punture di flebotomi, contro la leishmaniosi, glielo vogliamo mettere? 45 euro i collari, 60 euro la prevenzione antifilaria (ogni anno).
    7- che i miei cani sono belli e tipici, e che saranno in grado di riprodurre cuccioli belli e tipici, non posso raccontartelo e basta: te lo devo dimostrare.
    Quindi li porterò in esposizione.
    Se sono proprio "tirato" girerò solo in Italia, ma se ci tengo a mostrare il valore dei miei cani andrò anche all'estero. Allora: da 25 a 50 euro per ogni iscrizione, spese di viaggi, soggiorni, tempo perso eccetera…non quantificabili. Smarronamento, ancor meno quantificabile.
    8 - se la mia razza è sottoposta a prova di lavoro, per iscrivere il cane in classe Lavoro (l'unica in cui potrò avere il CAC) devo prendere come minimo un CAL. Se voglio fare un campionato italiano o sociale, in molte razze, mi serve almeno un brevetto di lavoro (in altre me ne servono tre).
    Ti do solo un'idea generale: fare un primo brevetto costa intorno ai 1500 euro (ovviamente a cane).
    9 - I miei cani sono miei amici, non "oggetti" da cui spremere cuccioli.
    Quindi mettiamo pure in conto (visto che glieli compro) giochi, brandine, cappottini (se la razza ne ha bisogno), ossetti, giochetti eccetera. Non quantifico perché c'è troppa elasticità, ma anche queste cose costano.
    Sono un allevatore proprio freddo e cinico, e non compro neanche un giochino ai miei cani?
    Be', almeno due ciotole ciascuno gliele vogliamo dare, o pensi che butti mangime e acqua per terra?
    Una ciotola in acciaio inox costa circa 15 euro. Moltiplica per sei.
    Quelle di plastica costano meno? Certo, ma ogni due mesi le devo ricomprare tutte e sei perché i cani le hanno rosicchiate…quindi lasciamo perdere, è meglio.
    E adesso…voilà, siamo pronti per far accoppiare i cani. I miei cani, se sono solo tre, saranno ovviamente tre femmine: che me ne farei di un maschio in un allevamento così ristretto?
    Quindi:
    10 - uno striscio alla cagna lo vogliamo fare, giusto per sapere quand'è il giorno giusto e non fare un viaggio a vuoto? 25 euro
    11 - il viaggio non quantifichiamolo, perché posso essere così fortunato da trovare un maschio come voglio io a poca distanza da casa…ma più spesso (e in certe razze è la norma) devo andarmelo a cercare all'estero. Ci perdo anche minimo una giornata, a volte due.
    12 - la monta me la devo pagare: non è che un maschio titolato e famoso copra per i begli occhi della mia cagna. Minimo 800 euro.
    13 - sarà rimasta incinta la mia cagnina? Ecografia, 60 euro.
    14 - quanti cuccioli avrà? Mi serve saperlo, per avere un'idea delle prenotazioni che posso prendere. Radiografia, 50 euro.
    15 - una femmina gravida, almeno il secondo mese, mica può mangiare la stessa robetta da quattro soldi che ho deciso di dare agli altri. Almeno in questo periodo (e per altri due mesi di lattazione) passo a un mangime da 50 euro al sacco: e poi aggiungiamo integratori, vitamine, calcio ecc.
    16 - arriviamo al momento del parto: tu ti fideresti a lasciar fare tutto alla cagna? Io no.
    Presenza del veterinario in allevamento, minimo 40 euro. In alcune razze il cesareo è la norma, in altre no, ma può sempre capitare che qualcosa vada storto e che vi si debba ricorrere. Se capita, almeno 200 euro (sempre con il nostro veterinario che lavora sottocosto, eh?)
    17 - Evviva, sono nati 5 cuccioli! Ora bisogna:
    a) sverminarli almeno tre volte, circa 40 euro
    b) vaccinarli, 25 euro x cinque
    c) iscriverli all'ENCI, cca 80 euro
    d) tatuarli e/o microchipparli, cca 250 euro
    Nel frattempo alla mamma devo fare l'ossitocina post partum e cominciare a integrare la sua alimentazione più di quanto era incinta, perché l'allattamento la "consuma" ben di più.
    18 - Verso i 30-35 giorni dovrò cominciare ad aiutare la mamma, dando ai cuccioli il latte in polvere, poi i primi omogeneizzati, poi le pappe da svezzamento.
    Una scatoletta di latte in polvere (UNA poppata) costa 2 euro. Sai quante volte mangeranno questi cuccioli prima di essere consegnati ai nuovi proprietari? Non farmi fare il conto, che mi sento male.
    19 - è estate, per caso? Ahi, ci saranno pulci e zecche. Protezione per tutti, mamma compresa (e comprese le altre due cagne, poverine): circa 150 euro per ogni mese estivo.
    20 - alla mamma (che nel frattempo è stata sverminata, ha continuato a mangiare cibo altamente proteico e altamente costoso e si è presa tutti i suoi bravi integratori), ha un problemino: non le va via il latte. Qui mi sveno di brutto con il Galastop che costa 23 euro al botticino da 15 ml (devo darne un ml ogni 10 kg di peso del cane al giorno: pensa che bello, se allevo alani o mastini napoletani ).
    21 - nel frattempo i cuccioli sono svezzati e mangiano come cavallette (mangime puppy, il più caro del mondo, superproteico: ma vogliamo che crescano bene, sì o no?).
    Ho già la coda alla porta di clienti in attesa?
    Bene, dovrò mantenerli solo per due mesi (se li consegnassi prima NON sarei un allevatore serio).
    Non ho la coda alla porta?
    E allora può succedere che uno o più cuccioli mi restino in allevamento fino a quattro, cinque mesi…o magari per tutta la vita, perché non sta scritto da nessuna parte che io trovi qualcuno disposto ad adottare un cane già grandicello.
    E questo è quanto succede se fila tutto liscio o quasi (il "tutto-tutto" liscio è talmente raro che non mi sembra neanche il caso di considerarlo).
    Però possono andare storte MOLTISSIME più cose di quelle che ho descritto.
    Esempio di cosa storta-ma-non-troppo: un'infestazione di coccidi. Una compressa di medicinale specifico ogni 4 kg di cucciolo per 5 cuccioli, tutti i giorni. La scatola costa 10 euro e dura due giorni.
    Esempio di cosa più storta ancora: due di questi 5 cuccioli sono maschi, ma a uno dei due non scende un testicolo. Devo cederlo in cambio delle sole spese sostenute, perché un allevatore serio non vende cani monorchidi.
    Ma il dramma è che adesso so di avere almeno un riproduttore che porta criptorchidismo: cercherò di stabilire se si tratta del padre o della madre, e una volta identificatolo dovrò toglierlo dalla riproduzione.
    Se è la femmina, ovvero la mia cagna, ovviamente me la tengo: è mia e le voglio bene. Quindi passerà il resto della sua vita a giocare, dormire….e mangiare, senza più fruttarmi un euro.
    Esempio di cosa stortissima: i cuccioli muoiono tutti.
    Può succedere, sai? Basta un'infezione virale contro cui è quasi impossibile difendersi.
    Concludendo... che dici, sono davvero così tanti 1000 euro per un cucciolo?

    FINE


    Naturalmente è da far notare che questo scritto ha ormai anni e i prezzi sono notevolmente aumentati per tutto.
    Ciau :)
     
    Top
    .
  5. Staffie
     
    .

    User deleted


    Ottimo scritto Staffo, direi che rende molto bene l'idea ;)
     
    Top
    .
  6. staffydea
     
    .

    User deleted


    staffo sei un mito!!! :D bellissimo scritto, calza tutto a pennello! :D
     
    Top
    .
  7. VincenzoPr79
     
    .

    User deleted


    Mi ricorda qualcosa.... :-)
    Effettivamente 1000€ sembrano uno sproposito per un cucciolo solo se non hai mai avuto esperienza diretta di cosa comporti allevare in modo coscenzioso o se non hai mai fatto i conti del post di prima!
    Ho sempre visto cucciolate un po a caso, di meticci, di razza poche, sempre frutto del caso più che della selezione!
    Da poco mi sono interessato ad una razza in particolare, cioè lo staffy e leggendovi sto cambiando punto di vista su cosa comporti perseguire i vostri ideali, vedendo poi cosa siano gli allevamenti dei cosiddetti cagnari viene davvero il nervoso, quindi alla fine i 1000€ sono giustificati anche solo con l'affetto e la cura che ricevono questi cani nel corso della loro vita, mentre 600€ rimangono troppi per chi alleva i cani come polli in batteria!
    Rimane comprensibile però lo sconcerto di chi non conoscendo l'ambiente degli allevatori inizi la ricerca di un cucciolo e si veda chiedere l'equivalente di un mese di stipendio da alcuni e la metà da altri, nella nostra socetà c'è troppa gente che in tutti i campi cerca il pollo da spennare e quindi il primo pensiero è di essere scambiato per tale, invece con ogni probabilità chi chiede la metà è esattamente il cacciatore di polli <_< e lucra sulla pelle di poveri cani che vivono in dei veri e propri lagher...

    Edited by VincenzoPr79 - 8/11/2009, 09:24
     
    Top
    .
  8. staffydea
     
    .

    User deleted


    mi hai fatto venire i lacrimoni :wub: bravo vincenzo, hai preso appieno!!! sono contenta che i nostri post possano farvi capire la vera realtà delle cose...
    e te lo dice una che ha una cucciolata di 62 giorni!! ;) ;)
    cmq quoto quando dici che, a primo impatto, la gente fa un passo indietro quando sente "1000"... purtroppo l' informazione è poca, gli ALLEVATORI ancora meno e i cagnari troppi... questo "equilibrio" porta, alla fine, alla ricerca della quantità (in denaro) e non della qualità (dei cani)... spero che l' informazione in Italia migliori col tempo, prendendo esempio dall' estero su molti punti della cinofilia, perchè di strada ne dobbiamo ancora fare tanta...
     
    Top
    .
  9. skitz
     
    .

    User deleted


    ho letto tutto quanto postato..
    aggiungo solo che spero un giorno, almeno per quanto riguarda le mie due razze, amstaff e dogo qualche allevamento (come ora sia consueto definirsi) inizi a chiudere.
    per la prima, gli amstaff, ogni giorno nascono allevamenti, persone che neanche conoscono la storia del loro cane, la selezione che (ormai in pochi casi) c'è stata dietro.. persone che non conoscono la storia della razza ma si ritengono allevatori...
    per la seconda invece, meno allevamenti, ma la maggior parte che hanno fatto perdere ai loro cani le peculiarità della razza.. cani che una volta erano da caccia... ma a questo ha contribuito anche la fci a cambiare lo standard...
    tutto questo per dire che tutto quanto sopra citato è valido solo ed esclusivamente per chi "alleva" per il miglioramento e la salvaguardia della razza.
    non per chi, anche senza cattiveria si improvvisa allevatore.. la rovina dell'amstaff.. cani che ormai non hanno più selezione alle spalle... :(
     
    Top
    .
  10. Staffie
     
    .

    User deleted


    Credo che quanto da te postato skitz valga un po' per la cinofilia in generale.
    Allevare o vendere i cani sembra sia stato un ripego per il guadagno facile, visti i prezzi dei cani e il valore che la gente da a questi animali (ormai si comprano con la stessa facilità con cui si compra un telefonino di ultima generazione pur sapendo solo fare telefonate).
    Ma non vediamo tutto nero, esistono ancora isole felici d appassionati che sannno cos'è un cane e capiscono il suo valore economico, selettivo e non.
    Penso che sia meglio, quando si decide di allevare una razza, pensare ai piccoli numeri e non a sfondare sul mercato, meglio puntare ad avere in giardino cani di cui anche solo noi siamo coscienti del valore, e non diventare l'affisso più conosciuto e rinomato.
    Io la vedo così.
    Una cosa si può fare contro questo dilagare di pseudo allevatori e cucciolate casuali di privati, e questo è sicuramente la CORRETTA INFORMAZIONE.
    Anche un semplice appassionato parlando con un proprietrio di cani al parchetto, può nel suo piccolo fare qualcosa.
    Anche questo forum è nato tra amici con l'intento di fare un po' di informazione, non dissuadendo chi vuole fare accoppiare il cane, ma fornendo con l'aiuto di altri utenti appassionati, le giuste informazioni che possano far comprendere cosa comporta economicamente e non il far riprodurre il proprio cane.
     
    Top
    .
  11. staffydea
     
    .

    User deleted


    ciao skitz, grazie per il tuo intervento... è sempre interessante ampliare la visuale all' intero panorama cinofilo.. e con "dispiacere" leggo che la situazione si differenzia molto dalla selezione staffy :(
    anche nella nostra razza nascono ogni giorno allevamenti, come funghi... persone che, appunto, non conoscono la razza, la storia, il passato, producono (perchè è questo che fanno in realtà) senza alcun programma selettivo preciso...
    è un peccato per chi ama queste stupende razza, per chi si impegna nel tentativo di mantenere vivo il vero spirito, la vera essenza...
    non mi intendo molto di amstaff, da ignorante ti dico che, per quello che ho potuto vedere in giro, i soggetti italiani mi son sempre piaciuti (ma credo a quello che mi dici)...
    per il dogo, invece, ammetto che noto una gran pesantezza nei cani di oggi, una forte stazza e mancanza di atleticità...
    ma tu hai un allevamento? se si, su che parametri stai selezionando?
     
    Top
    .
  12. skitz
     
    .

    User deleted


    ciao staffydea, io sinceramente non ho ancora un allevamento.. o meglio, ho 3 box e 6 cani.. personalmente mi sono permessa di "aprire bocca" perchè la mia prima cucciolata ci sarà a fine 2010 dopo 2 anni di attesa per avere la mia piccola alis.
    prima di alis, ho acquistato solo ed esclusivamente per compagnia due soggetti.. totalmente differenti...
    da queste loro differenze ho iniziato a chiedermi il perchè di tanta differenza sulla stessa razza e da lì ho iniziato ad informarmi...
    i miei criteri di selezione? sono stati usati anche per l'acquisto di alis
    1- salute (sia dei genitori che della linea di sangue)
    2- temperamento
    3- rispetto dello standard
    mi rendo conto che da neofita (anche se tutt'ora mi ritengo una persona che ha molto da imparare.. non si finisce mai di imparare) la valutazione di questi tre elementi è veramente difficile.. ci si basa di più su un gusto personale...
    per quanto riguarda la salute ho cercato soggetti sani con tutti gli esami necessari effettuati.. sani anche dopo una certa età.. vi parlo di cani abbastanza longevi (dei piccoli carrarmati...) il padre di alis ha 11 anni... linee pulite non contaminate.. (solo ed esclusivamente dopo lo studio della razza e quindi dei grandi allevatori del passato...)
    studiando lo standard dell'amstaff ho capito quanto questo cane sia in realtà adatto al lavoro (parlo di obedience, pet terapy ecc ecc) e di quanti pochi allevatori sviluppino questo punto di vista.. ho cercato come seconda cosa cani dal carattere forte, ma fantastici con gli esseri umani.. entrambi i genitori di alis sono brevettati..
    ultimo punto: rispetto dello standard. diciamo che qui ci sono diversi pareri, ma cerco di accostarmi il più possibile allo standard e naturalmente alla sua interpretazione. mantenendo il temperamento e le caratteristiche del fenotipo (da non distaccare troppo al genotipo.. da qui arriva tutto!!! :-) ) per quanto l'italia, se non fosse per il colore, sarebbero da accostare al dogo argentino (vi parlo di dimensioni..).. alis è perfettamente in taglia (cosa per me fondamentale in questo momento...).. ma non è naturalmente un cane perfetto..
    spero di essermi spiegata al meglio... lo stesso discorso vale per il dogo... stiamo insomma cercando di mantenere la tipicità iniziale di entrambe le razze.. (per il dogo rispettiamo il vecchio standard)

    in poche parole... non credo mai mi riterrò allevatrice, ma bensì selezionatrice.. due termine che ormai sono troppo distanti tra loro..
     
    Top
    .
  13. staffydea
     
    .

    User deleted


    ciao skitz... grazie per la risposta! :D
    concordo appieno... capisco perfettamente i tuoi parametri selettivi e li ammiro... direi un' ottima idea di selezione!! carattere, morfologia e salute sono le tre basi fondamentali su cui ogni Allevatore dovrebbe basarsi... ti faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro, spero che i tuoi obbiettivi vengano raggiunti!!
    secondo me il "selezionatore" è un "allevatore"... secondo la mia visuale, la differenza non sta tra questi due termini... esistono infatti gli Allevatori veri, eppoi ci sono i CAGNARI che di allevatore hanno solo il nome ;) purtroppo, come dici tu, è pieno di queste persone... per fortuna, esistono ancora, in gruppo ristretto, piccoli appassionati che, dal loro amore, possono far tanto... è in loro che io ripiego le mie speranze :D
    complimenti e buona fortuna :D :D
     
    Top
    .
  14. skitz
     
    .

    User deleted


    crepi il lupo!!! ;-) l'anno prossimo finalmente vedremo i risultati!! non vedo l'ora!!

    per quanto riguarda il termine allevatore. beh.... si, l'allevatore è colui che seleziona la razza secondo parametri che rispettino in primis la salute del cane e i parametri morfologici!!
    cosa che adesso....

    comunque oltre che ai pochi appassionati che ci sono ora, la fortuna sta nell'essere riuscita a trovare persone che mi stanno aiutando e che loro per primi svolgono un buon lavoro.. persone che mettono a disposizione la loro conoscenza.. cosa che non tutti fanno, chi per gelosia, chi per paura ecc ecc
     
    Top
    .
  15. staffydea
     
    .

    User deleted


    :D :D molto bene allora!! posso chiederti qual'è lo stallone che hai usato?
    come già detto... i veri appassionati sono in numero molto ristretto... ma fortunatamente ci sono!! è su di loro che dovremmo ripiegare le speranze... anche se imporsi in questo "mondo di ladri" image è molto, molto arduo...
    e farei un applauso a chi si impegna o da una mano per la realizzazione di tali obbiettivi... tanto di cappello!! image
    ps: un altra domanda... testi i tuoi soggetti per le malattie genetiche? le due razze che hai sono molto soggette, e a quali tipi? cosa pensi al riguardo?
    grazie per la disponibilità :D
     
    Top
    .
21 replies since 30/10/2009, 14:17   334 views
  Share  
.