Socializzazione e carattere

come sono i vostri staffie con gli altri cani?

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  1. sbiaditoricordo
     
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    Ciao a tutti ragazzi!

    Visto che in questo forum mi sembra ci sia un clima molto bello ed amichevole
    vorrei scambiare quattro chiacchere con voi a proposito dei vostri staffie.

    Premetto che al momento non possiedo un cane, perchè sono in fase di trasferimento e la situazione non me lo permette, ma quando sarò sistemata mi piacerebbe poter avere di nuovo un amico a 4 zampe.

    Gli staffie, assieme ai pitbull e i molossoidi in generale, sono i cani che preferisco quindi sarei molto orientata verso queste razze...
    Lo staffie in particolare sarebbe perfetto per me come taglia, visto che sono minuta e più di 20 kg al guinzaglio non riuscirei a tenere :P

    Veniamo al nocciolo del discorso:
    Il mio ragazzo ha una pitbull di 3 anni di costituzione adba presa al canile e lei, nonostante quello che si dice della razza, ha un carattere splendido con tutti: è bravissima con le persone e capisce sempre come comportarsi nei confronti degli altri cani. Un buon 90% dei cani che incontra li invita al gioco, se invece incontra femmine rognosette e non socializzate o prova ad invitarle o le ignora, ovviamente se queste la attaccano, non potendo più evitare lo scontro, lei risponde.
    Poi fortunatamente queste dispute finiscono in una decina di secondi e Luna ascolta molto il suo padrone, per cui se lui le dice basta, lei nei limiti del possibile cerca di togliersi dalla zuffa.

    Mi sono fatta l'idea che questo suo comportamento e l'equilibrio che ha sviluppato derivino in buona parte dalla socializzazione che ha fatto da quand'era cucciola fino ad adesso ( dai 3 mesi fino all'anno di età è stata in canile in recinto con tantissimi altri cani, poi da quando il mio ragazzo l'ha adottata l'ha sempre fatta socializzare con tutti) e poi naturalmente dall'educazione.

    Tuttavia mi sono sentita dire più volte da possessori di pitbull e staffordshire che Luna è solo un caso fortunato e che i pitbull e gli staffie una volta cresciuti non andranno mai d'accordo con cani dello stesso sesso.
    Non sono però a conoscenza del percorso che hanno fatto i loro cani...


    Avete voglia di raccontarmi come si comportano i vostri?
    Quanti anni hanno, se li avete socializzati, se rispondono ai comandi, ecc...
    tutto quello che vi viene in mente :)




    Ciao!
    Agnese
     
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  2. Staffie
     
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    Ciao Agnese,
    la questione carattere non proprio tollerante verso gli altri cani è una delle caratteristica di razza che accompagna tante belle sfumature caratteriali uniche che dipingono i terrier di tipo bull ed in particolare lo staffy.

    Sicuramente la socializzazione è fondamentale per cani di questo tipo in età giovane, ma non esclude la possibilità che lo staffy si dimostri comunque in età adulta molto attacca brighe con gli altri cani.
    C'è da distinguere il comportamento dei due sessi, il maschio è sicuramente molto più facilmente intollerante di una femmina, anche se, leggende metropolitane sostengono che se si becca la femmina acidella con i cani e peggio di qualsiasi maschio (e per la legge di murphy, la cagnetta acida doveva capitare proprio a me, Ginger è assolutamente intollerante con i cani che non conosce e frequenta da sempre).

    Nel caso specifico della mia cagnolina, la socializzazione è stata stragarantita per tutto il periodo della sua crescita. Abitavamo in centro a milano, le aree cani e i parchi erano all'ordine del giorno, era impossibile non incontrare un cane. In più si sa come vanno le cose, nascono comitive di frequentatori del parco e gruppi di padroni e cani si ritrovano anche alla sera per mangiare una pizza. Questo mi ha portato ad avere frequentemente in casa i quadrupedi che incontravamo solitamente al parchetto, risultato, lei ama quei quadrupedi e non vuole neanche conoscerne di nuovi :)

    Detto questo concluderei dicendo che anche questo lato del carattere rende lo staffy speciale, la cattiveria è una caratteristica assolutamente umana, dare a un terrier di tipo bull del cane cattivo perchè intollerante con i cani, è sbagliato e indice di umanizzazione. Ogni razza è nata con delle caratteristiche che la rendono adatta ad uno scopo, e sono proprio queste caratteristiche, anche e soprattutto caratteriali a rendere le razze uniche e a farcele piacere tanto da portarci un cucciolo a casa.
    Quando si sceglie di portare a casa uno staffy bisogna essere assolutamente consapevoli del fatto che prima o poi il cane avrà reazioni verso altri cani e che se questo dovesse succedere si corrono grossi rischi.
    La socializzazione è indispensabile per tutti i cani, ma non è detto che questa smorzi questo lato del carattere.
    In più il fatto di non poter lasciare vagare indisturbato il cane nelle aree di sgambatura come fanno in molti, ti convince a vivere pienamente il rapporto con il tuo cane ogni giorno e ti fa capire quanto per questi cani sia fondamentale il rapporto con te!!!!
     
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  3. sbiaditoricordo
     
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    Grazie Staffie per la tua testimonianza!

    Il carattere della tua Ginger mi fa venire in mente la staffina di una volontaria che ho conosciuto.
    Oltre a lei questa signora possiede altri 3 cani: una pitbull, un corso e un bernese, ai quali la staffina fa da "capetto".
    Nel gruppo si aggiunge spesso una rottweiler e vanno tutti d'amore e d'accordo, però la staffina non riesce proprio a sopportare altre femmine, tant'è che quando ha conosciuto la nostra Luna ha cercato di pinzarla, ma è stata prontamente fermata dalla sua padrona.
    Si devono veramente avere mille occhi per salvaguardare la situazione.

    È vero, questa tendenza è innata nel carattere dei terrier di tipo bull. Per chi più, per chi meno, credo dipenda dal carattere del singolo cane.
    Io vorrei poter comunque riuscire ad indagare a fondo nella cosa, per farmi un'idea su basi concrete.
    Se poi non potrò prendere uno staffie, sebbene mi piaccia tantissimo, non sarà un problema.


    Visto che fin'ora hai risposto solo tu ne approfitto per farti altre domande :P
    sarebbe carino se poi gli altri timidoni rispondessero anche a queste :)

    - La tua Ginger ora quanti anni ha? e verso che età ha iniziato a essere intollerante ai cani estranei alla sua cerchia?
    - Quando incontrate un cane estraneo lei cosa fa e tu come ti comporti/come ti senti?
    - sebbene il concetto di capobranco sia ormai antiquato, chi "comanda" tra te e lei?
    - ultima: usi collare(quale) o pettorina?
     
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  4. Staffie
     
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    Ciao Agnese,
    sono ben felice di rispondere alle tue domande, anche perchè mi ricordi tanto me quando cercavo informazioni sullo staffy prima di portarmi a casa la mia cagnolina.
    Allora, Ginger ha 2 anni e mezzo e la sua "intolleranza" verso i cani è cominciata moooooolto presto o meglio da sempre. Appena portata a casa la nanetta già faceva ben capire agli altri cani che non era una timidina, rispondendo con sonore ringhiate ma senza poi passare all'azione.
    Lei è cresciuta con il mio beagle Gigi di cui è assolutamente innamorata, non ha che occhi per lui e da sempre gioca solo con lui (anche se ora con sua figlia Joy a casa, ha una compagna di giochi in più). Premetto che Ginger non cerca la rissa e quindi non va a cercare gli altri cani, si limita a passare all'azione SOLO quando questi le arrivano contro anche solo per annusarla. Fino ai 10 mesi di età, quando fortemente provocata da altri cani, si limitava a cambiare sguardo e ad allontanarsi innervosita, dopo quell'età ha preferito rispondere.
    Quando andiamo in giro e incontriamo altri cani, lei si innervosisce un po', ma basta richiamarla al passo o comunque evitare zone con cani liberi per fare una vita tranquilla. Per quel che mi riguarda la cosa ormai non mi tocca ne mi stressa più di tanto (tranne che in expò, dove la nanetta circondata da cani è parecchio elettrica, ma una volta entrata nel ring è assolutamente gestibile), ho imparato con il tempo che tutto quello che lei vuole e stare con me, degli altri cani le frega poco o niente, quindi belle corse con la pallina e passeggiate sono per lei il paradiso.
    Spesso ospito in casa cani di amici storici che lei conosce benissimo, e spesso queste visite durano anche diversi giorni, lei non fa una piega, stanno insieme in giardino, prendono i loro premietti tutti insieme senza alcun problema.
    Tra me e lei chi comanda siamo tutte e due, non abbiamo mai avuto conflitti di gerarchia, lo staffy è un cane educabilissimo se preso nella maniera corretta, e ginger è una ragazza diligente. A spasso non si allontana eccessivamente e ha sempre l'occhio su di me, tanto che fa chilometri per tornare ogni volta da me. In casa e con gli ospiti è una ragazza d'oro, tranne che per i primi 30 minuti, dove le feste esagerate sono d'obbligo!!!
    Io generalmente uso il collare, lei non ha problemi di condotta se non quando ovviamente ci sono cani che sbraitano da dietro i cancelli.

    Sua figlia (sorella di Pepe di Robybart) invece è tollerantissima, è vero che è ancora giovane, ma già, rispetto alla mamma, ha dimostrato di non essere rissosa neanche con cani estranei in casa.
    Anche lei ha la buona abitudine di non allontanarsi e anche lei è assolutamente diligente e di buona educazione innata. Lei diversamente da sua mamma è cresciuta in campagna, non vede molti cani, anche se appena posso (e non succede spessissimo) ne approfitto per portarla nei parchi milanesi per farle vedere cani e persone, devo dire che è bravissima con persone, bambini e altri cani, che anche lei non cerca assolutamente.

    Una cosa mi preme dire, è giusto che lo staffy mantenga certe caratteristiche caratteriali intatte, senza accentuarle ne assopirle del tutto, l'importante è avere una cane equilibrato che sappia reagire quando deve reagire, come ho già detto lo staffy è fatto anche di questo e anche per questo, associato alle altre sue caratteristiche, a rendere questa razza unica.
     
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  5. staffydea
     
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    Ciao Agnese!
    anche se in ritardo provo a lasciare la mia testimonianza, utile o meno che sia...
    è già stata fatta una premessa sul carattere Staffy (e TTB) riguardo la loro poca tolleranza verso i consimili (che c'è, e non si può negare).
    Come tutti gli aspetti caratteriali però non si può sottovalutare la soggettività :) Ginger la conosco bene e la sua proprietaria ha reso perfettamente l' immagine. Io posso parlarti dei miei staffini: Dea (quasi 4 anni) e Ray (circa 14 mesi).
    Non sono parenti nè tra loro ne con i cani di Staffie (mensiono loro perchè già è stato discusso del carattere, così da poterli paragonare) e credimi, sono mondi completamente differenti :D
    Fissata su educazione e socializzazione, ai miei due mori non è di certo mancata ;) (anche se ammetto di essermi impegnata maggiormente con Dea). Ho sempre cercato di garantire un corretto approccio e conoscenza con consimili e il mondo esterno, per cui mancanze su quel fronte credo di poter dire che non ci siano.
    Fin da piccolissima Dea s'è rivelata una burlona pagliacciona con tutti, cani e persone. Sempre pronta al gioco e far la matta, non mi ha mai dato problemi d intolleranza, anzi... il delirio era trascinarla via una volta finiti i giochi!! (ovviamente per me ;) ).
    Questo il suo carattere... sino alla prima gravidanza (all' età di 2 anni). Da quando ha cucciolato il suo lato peperino ha cominciato a farsi sentire: dapprima con i cagnetti di piccola taglia, successivamente un pò con tutti, soprattutto femmine. Certo, il suo "intollerante" è diverso da quello di Ginger e dipende da situazione e simpatia: avvolte è tranquillissima e gioca con chiunque, altre reagisce da "finta cattiva" senza motivo appena l' altro va per annusarla... valle a capì le donne :P
    con il fratellino adottivo invece (Ray) è una pappa :D :D sempre appiccicati loro, quasi in simbiosi... giocano, urlicchiano, si spintonano :D ma sempre d' amore e d' accordo.
    Parlando del maschietto, è ancora giovane per stilare un commento definitivo ma già si notano le differenze con la "sorella". Ovviamente lui è masculo, quindi "bulletto atteggioso" quando si tratta di nuovi incontri... ma da buon bullo fa solo scena, in realtà non ha mai alzato labbro o ringhio contro nessun cane.
    In expò riesco ad andare tranquillamente con entrambi, comunque posso dire di non aver avuto mai grossi problemi di tolleranza: vado tranquillamente al mare o in montagna, al parco o in paese. Certo con Dea sono più guardinga, ma non ai livelli di "cane pazzoide incontrollabile" :P basta uno strattoncino o una ripresa vocale, e tutto torna tranquillo.
    Rispondendo alle tue domande, quando si tratta d' estranei è sempre una festa :D Dea soprattutto va MATTA per le persone (se dello strong sex ancora meglio ;) ). Il mio ammattimento sta nel cercare di contenere le sue feste da caterpillar heheh
    Ray è un pò più cauto e guardingo, anzi... avvolte addirittura ha reagito con diffidenza, ma basta fargli capire che è tutto ok e anche lui diventa il più coccolo del mondo (in effetti ho notato una maggiore predisposizione alla guardia in lui).
    Per il capobranco, quanto già detto: lo staffy è un cane addestrabilissimo, sensibilissimo, quasi "umano". Impossibile instaurare una gerarchia, il rapporto con loro è splendido solo quando si è tutti allo stesso livello.
    Concludo dicendo che sono una super PRO della pettorina (solo ad H!!!). Stranamente entrambi i miei cani son trattori anche durante le passeggiate -.- la pettorina (ad H ;) ) ha risolto tanti problemi.
     
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  6. *Clio*
     
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    Mi intrometto un attimo in questo interessante discorso, che ogni volta mi lascia un po' perplessa, e non perchè Izzie è buonissima con tutti i cani (avendo 11 mesi, il suo carattere è ancora immaturo) ma perchè nelle descrizioni di qualsiasi staffie (degli utenti di questo forum o di altre persone) non riesco a trovare nulla di diverso rispetto ai cani di qualsiasi altra razza, dalle differenze individuali alla potenziale intolleranza verso i consimili.
    Io con i cani ho avuto molto a che fare, avendo lavorato come addestratrice, e ne ho viste di tutte le razze e di tutti i colori. E' indubbio che ogni razza abbia delle caratteristiche peculiari, ma questa aggressività degli staffie verso gli altri cani non mi sembra così particolare, come è invece per esempio l'attrazione verso gli umani e il modo mooooolto espansivo di fare le feste per un quarto d'ora di seguito.
    Per esempio, io ho avuto, prima di Izzie, altri tre cani: un pastore tedesco, un meticcio e un dobermann. Il pastore tedesco, poco socializzato, era aggressivo solo con i maschi; il meticcio (la femmina che è nella mia firma :wub:) era molto socializzata e addestratissima ma acidella sia con i maschi che con le femmine; la dobermann, anch'essa molto socializzata ma poco addestrata, era buonissima e rimbambita e si faceva mordere pure dai jack russel.
    A parte la mia dobermann, anche andando a ritroso nella memoria, trovo difficile ricordare un cane che non reagisse a un'aggressione da parte di un consimile. Ho visto tanti cani di tutte le razze (anche le più impensabili) partire all'attacco senza apparente ragione, ma non ricordo di aver mai visto (sempre Electra a parte) un cane non reagire ad un insulto pesante.
    A me sembra una cosa normale, o no? Anzi che non se li vanno a cercare, quella casomai può essere una caratteristica della razza.
    Secondo me sta tutto nella socializzazione e nell'educazione. Un cane socializzato impara a comunicare con gli altri cani e ad evitare quelli con cui potrebbe scattare la rissa; un cane, magari anche socializzato, ma con un caratteraccio, se ben educato può essere tenuto sotto controllo più facilmente di quanto si possa immaginare.
    Non pensate che questo possa valere in linea generale per tutti i cani e quindi anche per lo staffie?
     
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  7. Staffie
     
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    Beh, quello c eh dici clio non è del tutto sbagliato, tutti i cani litigano o hanno scaramucce con i simili, la questione è però legata a come e quanto.
    Mi spiego: lo staffy ha una spiccata competitività, i suoi attacchi non sono ritualizzati come per gli altri cani nella maggior parte dei casi e sempre nella stessa circostanza sono assolutamente imprevedibili.
    Una cane che per mesi si è dimostrato socevole con il mondo, di punto in bianco parte secco e determinato.
    Il modo di azzuffarsi degli staffy, la loro fisicità, la loro capacità di morso, rende una zuffa tr cani ben più pericolosa per l'altro cane e per i proprietari.
    La differenza sta essenzialmente in quello, uno staffy che entra in presa su un altro cane farai fatica a staccarlo.
    Ecco perchè tanta attenzione e precauzioni ed occhi ben aperti assolutamente consigliati.
    Ovviamente prevenire è meglio che curare, non vorrei mai trovarmi a vedere il mio cane agganciato al collo di un altro.
    Riguardo al rapporto con l'umo hai assolutamente ragione, lo staffy in questo è unico e a renderlo unico c'è anche questa dualità che spesso lascia molti a bocca aperta.
    Quello che mi preme dire è che lo staffy è lo staffy in entrambe ilati caratteriali e bisogna accettarlo per quello che è se si decide di prenderlo e bisogna essere assolutamente consapevole di questo quando lo si porta a casa. La socializzazione POTREBBE funzionare, nessuno cerca il cane che scatta in ogni circostanza, ma l'attitudine naturale del ex combattente che è in lui non è sempre soffocabile e senza la consapevolezza di questo e delle potenzialità di un cane nato per il combattimento la cosa diventa pericolosa.
    Se si sceglie lo staffy bisogna mettere in conto che c'è la possibilità che questo una volta crescciuto posso non permetterti di frequentare aree cani e parchi come con un labrador, se si è pronti ad accettare questo allora che staffy sia!!!!
     
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  8. *Clio*
     
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    CITAZIONE (Staffie @ 16/4/2011, 11:56) 
    Mi spiego: lo staffy ha una spiccata competitività, i suoi attacchi non sono ritualizzati come per gli altri cani nella maggior parte dei casi e sempre nella stessa circostanza sono assolutamente imprevedibili.
    Una cane che per mesi si è dimostrato socevole con il mondo, di punto in bianco parte secco e determinato.
    Il modo di azzuffarsi degli staffy, la loro fisicità, la loro capacità di morso, rende una zuffa tr cani ben più pericolosa per l'altro cane e per i proprietari.
    La differenza sta essenzialmente in quello, uno staffy che entra in presa su un altro cane farai fatica a staccarlo.

    Questo allora giustifica l'inserimento dello staffordshire bull terrier nella lista dei cani pericolosi, con un'ulteriore differenza rispetto agli altri cani, e cioè che nemmeno un eventuale patentino per il cane servirebbe a qualcosa, perché se è particolarmente imprevedibile e difficile da separare in caso di zuffa, è inutile che io oggi dimostri che il mio staffie è socievole e sotto controllo se domani parte all'improvviso contro un consimile e nella foga morde pure il proprietario.
    Io la vedo diversamente. Cioè, sì, sicuramente è imprevedibile, sicuramente è forte e ha un morso impressionante, ma ripeto che non vedo la differenza con tante altre razze. Trovo che tutti i cani siano imprevedibili (ecco, forse un bassethound non lo è perché non ha proprio voglia di esserlo :D) e personalmente non mi fido nemmeno del più socializzato ed educato 4zampe in circolazione.
    Ho visto golden retriever aggressivi e dobermann che non farebbero male ad una mosca, e non so quanto intervengano in questo l'eccezione, la selezione, la casualità, la socializzazione, l'educazione.
    Io non ho esperienza quanto alla nostra razza, ma trovo difficile immaginare che sia più imprevedibile e pericolosa di altre (e fu così che Izzie divenne il Killer del Centro Italia... -_-).
     
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  9. sbiaditoricordo
     
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    Mamma quanto avete scritto! Beh sono contenta :)


    Staffie sono d'accordo con te quando dici che lo staffie è staffie e si devono accettare le sue attitudini, naturalmente è un discorso che vale per qualsiasi altra razza: come non si può pretendere che un carlino diventi un cane da difesa, non si può far diventare un terrier di tipo bull un cane che rincorre le pecore. :)
    Poi ogni cane è un "individuo" a sè, puoi trovare quello che ama giocare con gli altri oppure ti può capitare quello che non li cerca e preferisce la compagnia dell'uomo.
    Lì sta alla nostra intelligenza, come dici tu, assecondare le loro inclinazioni e non forzarli a fare qualcosa che non vogliono.

    Certamente per la loro potenza non sono cani per tutti.
    Conosco persone che non sanno gestire il loro volpino, posso solo immaginare i danni che verrebbero fuori se al posto di questo ci fosse un pitbull allo stesso modo non socializzato e non educato.
    Io penso che ogni proprietario di cane, non solo di staffie, dovrebbe mettere in conto di avere mille occhi per controllare le situazioni e le interazioni e sopratutto dovrebbe avere delle nozioni di psicologia canina ed educazione cinofila per essere in grado di capire bene il suo cane, interpreatare cosa pensa, prevedere le sue azioni.


    Mi trovo d'accordo anche con il discorso di Clio:

    CITAZIONE
    Secondo me sta tutto nella socializzazione e nell'educazione. Un cane socializzato impara a comunicare con gli altri cani e ad evitare quelli con cui potrebbe scattare la rissa; un cane, magari anche socializzato, ma con un caratteraccio, se ben educato può essere tenuto sotto controllo più facilmente di quanto si possa immaginare.

    La socializzazione, ancora meglio se fatta fin da cucciolo con cani equilibrati, è importantissima per apprendere tutte quelle competenze sociali che gli permettono di sapersi rapportare con gli altri cani.
    Di pari importanza è l'educazione, che non significa saper fare seduto - resta, ma crea un binomio cane-padrone per cui entrambi hanno la massima fiducia l'uno nell'altro.
    Questo lo vedo costantemente con Luna e il mio moroso. Luna ogni cane che vede vorrebbe andare a conoscerlo, ma rimane vicina fino a quando si scambiano un' occhiata e lui le dice " va bene vai!".
    È successo anche spesso che giocasse con altre femmine "dominanti" come lei, ma la situazione è sempre stata tenuta sotto controllo dal mio moroso e dal padrone dell'altra femmina, per cui quando iniziavano a fare le bulle bastava un " ei" per farle azzerare.


    Poi vorrei spiegare cosa intendo io per "non andare d'accordo con altri cani":
    a prescindere dal fatto che sia un problema di educazione, carenza di socializzazione, o inclinazione di razza, per me un cane che non va d'accordo è un cane che quando vede un suo simile inizia a ringhiare(o anche no) e lo vorrebbe pinzare.
    Se invece un cane non ha molta attrazione verso i suoi simili e preferisce stare da solo o col padrone, penso sia da attribuirsi al carattere del singolo, e non la vedo come una cosa negativa.
    Ed infine quando un cane risponde perchè viene attaccato mi sembra una reazione più che normale. A Luna è capitato tantissime volte e non ha mai cambiato la sua buona predisposizione verso gli altri.


    :P scusate se rispondo a pezzi ma ho la mente incasinata in questo momento!
    Staffie mi spiegheresti bene questo punto che non ho capito? :)
    CITAZIONE
    lo staffy ha una spiccata competitività, i suoi attacchi non sono ritualizzati come per gli altri cani nella maggior parte dei casi e sempre nella stessa circostanza sono assolutamente imprevedibili.
    Una cane che per mesi si è dimostrato socievole con il mondo, di punto in bianco parte secco e determinato.

    Mi riesce difficile pensare ad attacchi imprevedibili, voglio dire magari qualche minima avvisaglia c'è ma non viene vista dalle persone?

    Comunque sarei felice se altre persone portassero le loro testimonianze da staffisti visto che si sta facendo un discorso interessante :)

    Ciao!

    Clio non avevo visto la tua ultima risposta perchè stavo ancora scrivendo!
    mi sa che per certi versi siamo sulla stessa lunghezza d'onda :D
     
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  10. staffydea
     
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    Ciao Agnese,
    penso che staffie si riferisse al carattere "TTB" ;)
    come immagino tutti sappiamo, la comunicazione canina è un vocabolario estremamente ampio e dettagliato di vocalizzi e posture, ereditato dall' antenato selvatico.
    Ogni cane "parla" ai propri consimili tramite precisi atteggiamenti (spesso da noi ignorati o fraintesi... cosa che ci rende così distanti da loro); per natura non sono aggressivi, cattivi o prepotenti (come nessun animale), anzi... allo stato brado sopravvivono grazie alla collaborazione del branco, guidato e rispettoso della coppia alfa (gli "scelti" per astuzia e forza). Se ne deduce che si tratta di animali estremamente evoluti e socievoli, che preferiscono "avvertire e ritirarsi pacificamente" piuttosto che attaccare.
    A questo punto però entra in ballo lo zampino umano: pur ereditando caratteri selvatici e "naturali", il cane non lo è. Le razze sono frutto dell' artefizio sbocciato nel momento in cui l' uomo s'è reso conto di poter usufruire a suo vantaggio delle innumerevoli capacità dei canidi selvatici: cosi nacquero i cani da caccia, da riporto, da traino, da guardia, da pastore... più in là da compagnia. L' uomo ha mutato morfologia e carattere a suo piacimento nel corso dei secoli.
    E così, come il cane ha colonizzato il mondo dimostrandosi ottimo aiutante per qualsiasi attività lavorativa o sportiva, non poteva rimanere estraneo anche dal campo dei vizi umani: la ludicità.
    Alcune razze sono state selezionate con il solo scopo di divertire e compiacere la meschinità umana: i combattimenti tra cani o altri animali sono stati un' attrazione molto in voga dal medioevo sino al '800 (secolo in cui furono mandati i primi editti contro tali barbarie).
    I Bull&Terrier (antenati degli attuali TTB... frutto d' incroci tra terrier e bulldog) erano particolarmente diffusi tra i ring del fight dog, apprezzati per la loro audacia, sopportazione del dolore, presa eccelsa, combattività. Per velocizzare e rendere più spettacolari gli incontri la selezione di tale tipologia ha portato praticamente ad annullare i vari riti iniziatori che generalmente ogni cane attua in vista di una zuffa: orecchie basse e pelo irto, seguiti da labbra arricciate e deboli ringhi.... sono tutti segnali di avvertimento atti a scoraggiare l' avversario. Generalmente questi riti terminano con l' abbandono da parte di uno dei due sfidanti che se ne andrà con la coda tra le gambe o si sdraierà ai piedi del più "potente" mostrando l' addome.
    Nei TTB tutto questo è annullato. Non c'è comunicazione: il cane, spinto dalla competitività, attacca di punto in bianco.
    Non c'è da confonderlo con aggressività o dominanza, due termini con significati ben lontani dall' essenza TTB... ma è questo che fa la principale differenza tra loro e le altre razze.
    E' vero che ogni cane a suo modo "risponde agli attacchi o a una provocazione", ma come si diceva prima... c'è da vedere come e quando.
     
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  11. sbiaditoricordo
     
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    ti ringrazio staffyidea per la spiegazione.

    Immagino ci siano ttb che si comportano come tu hai descritto, senz'altro era quello che veniva richiesto ai cani combattenti e la "selezione" ha portato avanti quei soggetti.
    Però mi viene da chiedermi: questi cani come venivano tenuti?
    Forse non erano in grado di attuare segnali in seguito ad una mancata socializzazione. Non so, provo a ipotizzare.


    Comunque ti sembrerà strano ma io ho visto un pastore tedesco aggredire così di punto in bianco un cane disteso senza apparente ragione. Il pastore era un cane estremamente diffidente a cui non è stata data la minima educazione.
    :/



    Ora devo scappare! a più tardi!
    Ciao
     
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  12. staffydea
     
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    Certo, non c'è da fare di tutta l' erba un fascio: come già scritto il carattere è soggettivo anche se modellato e specializzato in secoli di selezione.
    Può benissimo capitare lo "Staffy guardiano" (generalmente insolito... preferiscono riempir di leccate più che fermarsi ad abbaiare hehe) così come il "PT cacciatore" ecc ecc
    e ripeto, son d' accordo con Clio quando dice che determinati atteggiamenti difensivi son comuni a tutti i cani.
    Per quanto riguarda il PT, il fatto che tu sottolinei la sua natura diffidente ed ineducata spiega tantissime cose... non mi appare anomalo che un soggetto privato della normale conoscenza comunicativa reagisca in modo completamente estraneo ad essa :D
    un pelo diverso però è quando il discorso si può estendere ad un' intera razza o tipologia canina avente antenati simili.
    Ovviamente all' epoca del combattimenti i cani non stavano in kennel della Ferplast nè mangiavano Purina Pro Plun ;) è facile immaginare le condizioni "terra terra" in cui vivevano (o magari sopravvivevano), soprattutto è impensabile paragonare il livello comunicativo uomo/cane di ora a quello di allora.
    Il come e in quanto tempo siano state inculcate tali caratteristiche non lo so... fatto sta che ancora oggi, con tutti i programmi socializzanti ed educativi che abbiamo, è quasi impossibile prevedere una zuffa quando si tratta di staffy, e non è difficile assistere a sostanziali cambiamenti caratteriali dall' oggi al domani.
     
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  13. Staffie
     
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    uffff una giornata di assenza e guarda quanti post...che fatica starvi dietro :wacko:
    allora, prima di tutto rispondo a Clio ripetendo in parte quello che lei stessa e non solo avete detto, "tutti i cani sono imprevedibili" o meglio "i cani non hanno un telecomando".
    E' vero tutti i cani litigano, ma rimarco che lo staffy lo fa in maniera "professionale", chi ha già uno staffy si sarà reso conto di come il suo modo di giocare con gli altri cani sia diverso e di come il livello vada in crescendo durante il gioco, purtroppo non tutti hanno un occhio esperto da capire quando è troppo o ancora può capitare il secondo di disattenzione del proprietario, questo secondo può essere l'ultimo gradino del crescendo e il culmine della competitività del cane che potrebbe degenerare il gioco in rissa. Lo staffy non è certo un cane pericoloso per l'uomo (se dovutamente selezionato), ma infilare la mano tra due cani che si azzuffano (peggio se uno di loro è un TTB) non è proprio una cosa che ti lascia incolume, ma non per la volontà che il cane può avere di mordere la tua mano, ma per pura casualità.
    Quello che capisco dalle parole di clio è che lei sa perfettamente cosa è un cane e le responsabilità che comporta, di qualunque razza esso sia, ma non bisogna dare per scontato che tutti abbiano questa forma mentis.
    Io non nego che la socializzazione è assolutamente necessaria al cane, TTB o meticcio che sia, quello che voglio rimarcare è che, molti, vedono il loro cucciolo di staffy giocare e non far danni fino ai 15 mesi, questo li porta ad asserire che il cane è bravissimo con tutti i cani perchè socializzato e testato al parchetto, quando poi succede il fattaccio questo resta impreparato e soprattutto spiazzato, quindi, per me, l'unico metodo sicuro ( anche se non al 100% ) di avere uno staffy che non ha mai fatto una rissa nella sua vita è essere consapevoli della sua natura ed agire di conseguenza prevenendo. Non vorrei che il discorso della socializzazione venga esasperato e dato come sicurezza di riuscita certa, perchè spesso ci si ritrova a dover isolare di botto il cane dai parchetti pubblici in seguito ad una rissa, tutto li.
    A tutti i cani va data una corretta educazione, quella che Sbiaditoricordo a ben descritto. Non si tratta di seduto, terra o resta, ma accorgimenti e accortezze nel concedergli o no certi comportamenti in proiezione del cane da adulto, questa è una delle regole basilari per chi sceglie di avere un TTB a casa, che sia neofita o ben rodato.
    Permettere a un cucciolo di afferrare il pantalone e strattonarci tutte le volte che vuole, porta ad un adulto che farà la stessa cosa, montate a questo adulto masseteri e forza da staffy e immaginate i risultati.
    Ottima è la citazione di sbiaditoricordo riguardo al fatto che la pit del suo fidanzato è stata abituata a non correre incontro ai cani, se c'è una cosa che mi sento di consigliare a tutti è di adottare questo comportamento fin da cuccioli, soprattutto se parliamo di staffy.
     
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  14. Amorilla
     
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    La mia testimoninaza è forse un pò particolare..
    la mia staffy (femmina) è cresciuta in un branco con altri 5 cani di 4 razze diverse..
    ho cercato di socializzarla tantissimo e il risultato è che va d'accordo con tutti :lol:
    non ha problemi con nessuno, maschi o femmine adulti o cuccioloni..
    Ho un'amica che ha altrei staffy e due delle sue femmine sono completamente diverse tra loro..
    anche loro cresciute in branco ma comunque hanno due personalità molto differenti.
    Credo che ci siano tantissimi fattori da consiederare..
     
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  15. *Clio*
     
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    CITAZIONE (Staffie @ 17/4/2011, 23:34) 
    Io non nego che la socializzazione è assolutamente necessaria al cane, TTB o meticcio che sia, quello che voglio rimarcare è che, molti, vedono il loro cucciolo di staffy giocare e non far danni fino ai 15 mesi, questo li porta ad asserire che il cane è bravissimo con tutti i cani perchè socializzato e testato al parchetto, quando poi succede il fattaccio questo resta impreparato e soprattutto spiazzato, quindi, per me, l'unico metodo sicuro ( anche se non al 100% ) di avere uno staffy che non ha mai fatto una rissa nella sua vita è essere consapevoli della sua natura ed agire di conseguenza prevenendo.

    Sì, ma come faresti a prevenire?
    Per farlo socializzare lo devi portare in mezzo ai cani, giusto? E poi quando arriva l'età critica? Basta, non gliene facciamo vedere più nessuno per paura che scoppi la rissa? E' questo che bisognerebbe fare?
    Oppure, opzione number two, lo educhiamo benissimo, come il pit di sbiaditoricordo, che chiede il permesso al padrone prima di andare a giocare con un consimile. E' fantastico, ma se il mio cane è imprevedibile, cosa cambia? Ok, se litigano, con un urlone lo faccio smettere, ma se il mio cane si ferma e l'altro no, dovrà continuare a difendersi e la rissa andrà avanti.
    Non riesco a trovare una soluzione se non quella di portare il cane nelle aree per cani, ad esempio, fino a tot mesi e poi, per sicurezza, non farglieli vedere più se non da lontano.
    Che lo staffie, o i ttb in generale, non siano per tutti, su questo siamo perfettamente d'accordo, ma secondo la logica di tale discorso occorrerebbe istituire un registro speciale per ttb, con obbligo di patentino per il conduttore e divieto tassativo di accesso alle aree per cani.
    Che ne pensate?
     
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28 replies since 14/4/2011, 12:41   2654 views
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