Requisiti per riproduzione selezionata

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  1. staffydea
     
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    documento trovato sul web, qualcuno sa a quando risale? :blink:

    www.societaitalianaterriers.it/sit_website_2010_g000016.pdf
     
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  2. Staffomania
     
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    All'anno scorso ed è abbastanza folle.
     
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  3. staffydea
     
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    ok grazie... che intendi per folle?
     
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  4. Staffomania
     
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    A parer mio folle perchè la malattia che ritengo più importante (L2hga) se la sono "dimenticati" (spero dimenticati e non "non a conoscenza").
    Secondo per chi ha un cane di derivazione estera ma anche italiana, A o B che sia il grado di displasia del soggetto, avrà difficoltà a reperire lastre ufficiali dei genitori, ancora di più se esteri e di conseguenza non saranno mai "riproduttori selezionti" perchè quasi impossibile reperire ad oggi le lastre dei genitori per scoprire se entrambe di grado "C".
     
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  5. Staffie
     
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    Il documento postato da staffydea è una proposta fatta dal club di razza (SIT) all'ENCI, proposta che non è stata mai approvata (per quanto riguarda i terrier di tipo bull)
    e che vede la nostra razza, i bull terrier e gli amstaff tagliati fuori dalla riproduzione selezionata,
    inquanto il test caratteriale specifico per queste razze
    è diverso da quello degli altri terrier (TAN) e non è stato approvato.
    Detto questo sono anche io dell'opinione che test come quelli genetici su malattie come l'L2HGA e HC non possono e non devono essere esclusi da un programma di riproduzione selezionata per lo staffy,
    essendo queste malattie facilmente diagnosticabili da DNA, radicate e tipiche della razza.
    Con questo non intendo che debbano essere eliminati tutti i carrier,
    ma che debba esserci una riproduzione coscienziosa e certa che possa fornire maggiori garanzie ad un futuro acquirente ed ai cani "prodotti".
    Riguardo al discorso displasia,
    ritengo però che quello fatto in questo documento sia pù che lecito e corretto e per arrivare alla reale motivazione bisogna procedere per gradi.
    Prima di tutto bisogna specificare di cosa si parla quando si fa riproduzione selezionata:

    "La riproduzione del cane di razza può avvenire mediante riproduzione selezionata o mediante riproduzione ordinaria.
    Con la riproduzione ordinaria l'allevatore non ha nessun obbligo di controlli morfologici, attitudinali o sanitari
    ed il pedigree, che documenta l'origine del cane, viene rilasciato a tutti i cuccioli nati da soggetti con pedigree;
    in questo caso il pedigree documenta unicamente l'albero genealogico del soggetto e la sua appartenenza quindi alla razza.
    La qualità di questi soggetti dipende dalla serietà dei singoli allevatori e dal loro impegno nella selezione, ma non viene verificata in maniera ufficiale.

    Invece nella riproduzione selezionata il pedigree documenta anche la selezione dei riproduttori
    e viene rilasciato solo ai cuccioli nati da genitori controllati.
    Il controllo effettuato sui genitori prevede una valutazione morfologica effettuata in esposizioni
    con qualifiche variabili nelle varie razze, aspetti attitudinali e/o caratteriali verificati in prove apposite ed aspetti sanitari verificati con controlli diagnostici.
    L'accesso alla riproduzione selezionata viene richiesto dalle singole associazioni di razza riconosciute ENCI
    ed i criteri di selezione vengono proposti dalle associazioni di razza e ratificate/modificate dalla CTC;
    di questi riproduttori, inoltre, è richiesto l'esame od il deposito del DNA.

    I cuccioli nati mediante riproduzione selezionata avranno un pedigree speciale
    che documenta un controllo di qualità del cucciolo e fornisce maggiori garanzie ed informazioni per l'acquirente.

    Il veterinario ha il ruolo di effettuare i controlli sanitari, obbligatori e vincolanti al fine della riproduzione selezionata, per le patologie genetiche.
    Le patologie genetiche per le quali è previsto un controllo ai fini della riproduzione selezionata
    sono rappresentate dalla displasia dell'anca e del gomito, dalla lussazione di rotula, dalla necrosi asettica della testa del femore, dalle oculopatie, dalle cardiopatie, dalle malattie del sangue e dalla sordità congenita.

    I medici veterinari che possono effettuare i controlli ufficiali per i libri genealogici dei cani di razza
    devono essere stati accreditati in base a competenze accertate.
    "

    Detto questo, la riproduzione selezionata è chiaramente messa in piedi per
    certificare la qualità (tipicità e salute) dei "prodotti",
    che per essere perseguita, necessita dell'utilizzo di soggetti controllati dal punto di vista sanitario,
    cosa che migliora la sanità della razza e spinge (per far parte di questa elite di allevatori) verso
    la consuetudine nell'utilizzo di soggetti che rispondono a determinati requisiti.

    Da questa definizione si evince un concetto primario, secondo il quale l'allevatore
    decide di far parte di un circuito ufficiale come quello per la riproduzione selezionata,
    lo fa per perseguire un concetto di sanità di razza e non per poter rincarare il prezzo dei propri cuccioli o venderli più facilmente.

    Le displasie sono malattie poligeniche (causata da parecchi geni) e multifattoriali,
    la loro trasmissione non è facilmente deducibile e la lastra di un singolo riproduttore (anche se con grado di displasia basso)
    non garantisce la nascita di cuccioli con grado di displasia non superiore a quello dei genitori.
    L'unico modo per aumentare la percentuale di successo nell'ottenimento di soggetti esenti o lievemente displasici
    è estendere il più possibile il controllo radiografico ai suoi antenati.

    Detto questo è praticamente scontato che un soggetto da riproduzione selezionata debba come minimo avere
    genitori lastrati che presentino un basso grado del difetto,
    perchè solo così la possibilità di avere cuccioli che rientrino entro certi parametri sanitari può essere garantita su maggior scala (anche se non totalmente).

    Ora facciamo un passo indietro
    e torniamo a quell'allevatore che decide di aderire a questo programma
    per tutelare la salute di razza e portiamoci dietro i concetti fino ad ora espressi.
    Visto lo scopo, direi che l'utilizzo di un cane (estero o italiano)
    che non ha una storia clinica certificata, anche se meritevole in riproduzione,
    per chi ha scelto di percorrere la strada della riproduzione selezionata
    sia assolutamente fuori luogo ed è giusto che la sua progenie non sia corredata di cotante garanzie.
    La progenie di questo cane potrà però essere lastrata,
    accoppiata con soggetti a loro volta lastrati
    e dare origine a riproduttori futuri che potranno produrre cuccioli certificati da riproduzione selezionata.

    Insomma, in conclusione di questo fiume di parole, vista la tipologia della malattia e i punti cardine del concetto di riproduzione selezionata, è praticamente scontato che
    i cuccioli che si fregeranno di questa certificazione siano frutto di un percorso selettivo (quindi anni di selezione tramite riproduttori con controlli sanitari ufficiali ) e non di una singola cucciolata con solo i genitori lastrati.

    Purtroppo il concetto non è facile da esprimere, spero che ciò che ho scritto sia comprensibile.

    Edited by staffydea - 3/11/2011, 13:05
     
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  6. staffibest
     
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    Ciao Staffomania....
    Mi dispiace essermi persa la prima parte del discorso, ma leggento il tuo ultimo intervento vorrei specificare:

    - ha poca importanza reperire le lastre dei genitori poichè se stiamo parlando di riproduzione selezionata (pedigree rosa nel caso di estero, vedi Germania, Paesi Bassi) I VALORI DELLE LASTRE SONO STAMPIGLIATI SUI PEDIGREE
    Comunque la displasia non è geneticamente mai da escludere, puoi usare 2 cani in A ed avere un prodotto in C... Ovviamente si predilige sempre l'uso di cani in A (considera che in cani come i dibermann con displasia C è impossibile la riproduzione, o cmq la cucciolata non potrà avere i documenti)
    IL CANE VA SEMPRE LASTRATO A PRESCINDERE DAI VALORI DEI GENITORI
    LA DISPLASIA NON PUO' ESSERE CONSIDERATA IN ALLEVAMENTO SOLO SUI VALORI DELLA PRIMA GENERAZIONE
    ometto statistiche di classe displasica nella riproduzione, poichè i miei valori sono di dobernmann che hanno delle restrizioni che gli staffisti manco immaginano

    - Lo stesso vale per tutte le esenzioni dalle malattie oculari DA RIPETERE SUI PRODOTTI NATI, poichè come sopra, puoi attenuare l'incidenza riproduttiva, ma non escluderlo a prescindere con l'esenzione della prima generazione.

    - Lo stesso vale per le esenzioni da cardiopatie e nello specifico miocardite-dilatativa (problema dei boxers), DA RIPETERE SUI PRODOTTI NATI. Poichè può tranquillamente saltare una o due generazioni ma ricomparire su prodotti che magari la hanno entrambi in 3 o 4 generazione, sono quindi portatori sani.

    - per collegarmi a quanto sopra vorrei ricordare che una cosa banale, quanto grave , come l'egnonatismo, salta d'ufficio una generazione... quindi RIBADISCO IL CONTROLLO E LA CONOSCENZA SU UN CANE DA RIPRODURRE ALMENO IN 3° LINEA!!!!!!

    DA RICORDARE CHE I TEST SUI 3 PROBLEMI SOPRAELENCATI VENGONO EFFETTUATI DI ROUTINE E IN MODO OBBLIGATORIO E SUPERVISIONATO DALL'ENCI DALLA META' DEGLI ANNI 90... SIAMO QUINDI A TEST EFFETTUATI (SE EFFETTUATI E CONVALIDATI) DELLE ULTIME 2 GENERAZIONI... DECISAMENTE POCO PER AVERE CERTEZZE...

    - Malattie genetiche (L2HG e HC) sono le uniche non ripetibili su cuccioli che derivano da genitori esenti, ovviamente sarebbe opportuno richiedere all'allevatore copia del referto parentale. Nel caso di cuccioli provenienti dall'Inghilterra è già specificata l'esenza sul documento del cucciolo, per tutti gli altri paesi europei è necessario richiedere copia referto.

    Spero di non essere stata logorroica ma solo esaustiva
    Ciao

     
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  7. staffydea
     
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    ho "modificato" il mex non per metter bocca sui concetti (più che esaustivi) ma per correggere alcuni errori di digitura del tutto comprensibili dopo un simile scervellamento :P
    intanto grazie staffie per aver spiegato il concetto di riproduzione selezionata. Non sapevo che il progetto fosse stato proposto all' ENCI dalla SIT, soprattutto pensavo che il TAN per TTB fosse ufficializzato (ma risultato poco interessante)... peccato non poter avvalersi di questo incentivo ad una corretta selezione.
    Concordo riguardo la mancata evidenza di una delle principali malattie di razza (L2hga), anche se penso che basterebbe far notare "il buco" (con insistenza se necessario).
    Perfettamente d' accordo col discorso HD (come patologia poligenica e multifattoriale) assieme all' indispensabilità del lavoro su scala generazionale prima di poter parlare di "risultati".
    Secondo mio modesto parere il concetto di "riproduttore selezionato" proposto dalla SIT andrebbe magari rivisionato per quanto riguarda lo staffy ma lo trovo in se per se corretto, se non altro come spronamento ad operare coscientemente su piano selettivo;
    domanda per curiosità... mettiamo dunque che un domani venga approvato QUESTO programma, se un allevatore volesse seguirlo per offrire le migliori garanzie dovrebbe testare i propri riproduttori su "displasia dell'anca e del gomito, lussazione di rotula, necrosi asettica della testa del femore, oculopatie, cardiopatie, malattie del sangue e sordità congenita" oltre alle patologie di razza?

    CITAZIONE (staffibest @ 3/11/2011, 13:26) 
    Spero di non essere stata logorroica ma solo esaustiva
    Ciao

    decisamente esaustiva :blink: grazie staffibest!
    sarebbe ganzo invece parlare di displasia in termini mooooolto logorroici (quindi dobermanici :P )... ma non ho capito, gli allevatori razze come il dobermann e il boxer, a differenza degli staffisti (stando alle delucidazioni precedenti), possono avvalersi del riconoscimento di riproduzione selezionata?
     
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  8. Staffie
     
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    Ele le altre patologie da te citate sono quelle prese in esame dell'enci e dai veterinari e centri riconosciuti per la diagnosi, sta poi al club di razza CONOSCERE la razza e le sue problematiche e rendere obbligatori determinati esami su determinate malattie in base ai problemi che si riscontrano realmente nella razza.

    Tornando al discorso riproduzione selezionata, sicuramente il progetto ben sviluppato e calzato a pennello sullo staffy sarebbe una mano santa, almeno nel avviare delle consuetudini sane, resta però che fatta la legge trovato l'inganno. Test, lastre, e risultati espositivi sono taroccabilissimi, quindi........
     
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  9. staffydea
     
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    CITAZIONE (Staffie @ 3/11/2011, 14:13) 
    Ele le altre patologie da te citate sono quelle prese in esame dell'enci e dai veterinari e centri riconosciuti per la diagnosi, sta poi al club di razza CONOSCERE la razza e le sue problematiche e rendere obbligatori determinati esami su determinate malattie in base ai problemi che si riscontrano realmente nella razza.

    ok thanks :D

    per il resto... lo so lo so, eppure basterebbe così poco: che la gente (allevatori professionali o amatoriali) fosse davvero interessata alla salute; il problema "taroccaggio" non sfiorerebbe nemmeno l' idea.
     
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  10. staffibest
     
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    RIPRODUZIONE SELEZIONATA UFFICIALE?
    Il tutto non è minimamente chiaro...
    Aiad ha proposto ad ENCI il "pedigree rosa" modello Germania: tutti i test genetici, displasici, oculari, caratteriali (ZTP)... Una volta che hai fatto tutto si gira tutto all'Enci che sostitusce il pedigree con il pedigree rosa (riproduttore selezionato)
    ...MA... Aiad mise un paletto: dopo l'approvazione Enci il verdetto finale di approvazione sarebbe stato vagliato e rilasciato dall'Aiad stesso...
    Ovviamente Enci non ha approvato nulla di tutto ciò poichè se i parametri sono adatti non accettava un'intromissione del Club che avrebbe implicato simpatie-antipatie.
    Quindi la riproduzione selezionata in realtà non esiste...
    Ma ovviamente sui dobermann è totalmente scontato e normale testare completamente un cane prima di riprodurlo... Poi la displasia DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE STAMPIGLIATA SUL DOCUMENTO PER ESSERE RIPRODOTTO!!!!! L'unica cosa che spesso viene snobbata è lo ZTP, anche perchè molti allevatori lo giudicano per quello che è: una minchiata!
    Infatti è molto più facile avere riproduttori con IPO che ZTP.
    Motivo?
    IPO implica un lavoro molto più impegnativo e determinante per la formazione caratteriale di un cane... ovviamente poi ti apre le porte alla classe lavoro in ring...
    ZTP... Basta un buon lavoro di "coercizione mentale" e lo ZTP lo prendi... Ma in realtà non vedi realmente quanto il tuo cane sia atto al lavoro!

    MA STRINGI STRINGI ... una cucciolata con cani non testati si fa... il "sciur Mario" la fa... come per qualsiasi altra razza... MA ANCHE GLI ALLEVATORI PIU' SFIGATI TESTANO!!
    Bisogna dire che un futoro proprietario di dobermann ha una base cino-sanitaria superiore al cliente-base di molte altre razze.
    Sicuramente poichè stiamo parlano di una razza dove abbondano le leggende popolari e chi ci si avvicina od appassiona legge e studia e cerca di capire un pò di più di chi cerca un cane e basta.

    Sulla displasia ricorderei che per Enci l'unica che ha valore è quella dell'anca, tutto il resto non esiste... SONO I BUONI ALLEVATORI CHE LA CONOSCONO E LA EVITANO (QUELLA AL GOMITO) !
    Vorrei fare l'esempio della displasia tibio-rotulea (si sà... ne sono portatrice io!): la razza con maggiore incidenza è il labrador (seguita dal rott)... NON VI E' OBBLIGO DI LASTRA tibio-rotulea per loro... MA VI E' OBBLIGO PER DISPLASIA DELL'ANCA dove hanno una delle minori incidenze fra le razze di taglia media...

    NON VORREI FARE LA SACCENTE MA TROVO INTOLLERABILE LA MANCANZA DI COMUNICAZIONE FRA VETERINARIA-ALLEVATORI-ENCI
    E quel che è sicuro in tutto ciò è chi dimostra meno conoscenza sanitaria è l'Enci...

    COMUNQUE LO SAPETE VERO CHE STIAMO PARLANDO DI POESIA E FILOSOFIA?

    CREDO CHE LA CINOFILIA ITALIANA POSSA VANTARE AL MASSIMO 5/6 ALLEVATORI PER RAZZA CHE COMPRENDONO MINIMAMENTE O CONSIDERANO IMPORTANTE QUESTO DISCORSO!
    SOLITAMENTE I MIGLIORI SONO ALLEVATORI-VETERINARI O ALLEVATORI "VECCHI" PIU' SON DI VECCHIA SCUOLA PIU' APPREZZANO LA SCIENZA VETERINARIA.... Anche perchè di quello che stiamo parlando ci han visto morire i cani e adesso queste patologie hanno un nome ed una storia e si possono combattere....

    HO POCHISSIMA STIMA DEI GIOVANI RAMPANTI... TROPPA FRETTA DI CARRIERA... SENZA BASI.... BASTA AVERE I NOMI SUL DOCUMENTO E IL GIOCO E' FATTO...

    Poi magari farò anch'io lo stesso errore sui questa razza di "ciaparat"... Ma spero di crearmi prima le basi...
    O al massimo dò una botta in testa alla mia dolce metà e torno a lavorare su ciò di cui ho le basi di lavoro!


     
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  11. staffydea
     
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    ok grazie della risposta :D
    dunque, a quanto ho capito... alla fin fine si tratta di miraggi. Se, almeno attualmente e con la speranza del cambiamento, nel mondo staffy italiano (di preciso non so com'è la situazione negli altri paesi) è "normale" uno snobbamento simile... pensavo fosse diverso per razze come i doby eppure -_- poi tanto di cappello all' "abitudine" dei dobermanisti.
    Alla fine se tutti ci movessimo con il fine del benessere animale (come giusto sarebbe) manco occorrerebbe fare il discorso di "riproduzione selezionata". Ma vabè, ricaschiamo sul discorso utopie di cui ormai ne siamo ben consci :D (ma si sa no... la speranza è l' ultima a morire).

    CITAZIONE (staffibest @ 4/11/2011, 10:27) 
    NON VORREI FARE LA SACCENTE MA TROVO INTOLLERABILE LA MANCANZA DI COMUNICAZIONE FRA VETERINARIA-ALLEVATORI-ENCI

    ah questo è poco ma sicuro.

    Sarei curiosa di sapere altri pareri in proposito :)
     
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  12. Staffomania
     
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    WOW son contenta della bella discussione me la leggerò con più calma....
     
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  13. marchesato
     
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    completissime le informazioni che riguardano le varie patologie ad oggi riconosciute dall'ENCI. Complimenti !

    'riconosciute', infatti, e proprio qui sta il 'busillis'.
    come sapete, tutti i miei cani sono testati per L2/HC e per displasia anca e ginocchio. l'enci riconosce soltanto alcune patologie e non tutte, e certamente per lo staffi ne ginocchio ne L2/HC.

    L'unica cosa che finisce sul ped in via 'automatica' , e con tempi che lasciam perdere (...... ) è la lastra x la displasia.
    tutto il resto . NADA.
    ora proverò a sentire in enci a MI come posso fare x far trascrivere anche questi altri esami. in delegazione mi han guardata con espressione 'provaci,ma dubito che riuscirai a fare qualcosa' :( mi sa che la storia sarà come una 15ina di anni fa con i rottw esteri con cui facevo le monte. Avrei voluto vedere riportati i risultati di lastre, prove di lavoro ecc sui ped dei figli. e invece.. nulla, nonostante ripetute richieste, ped rimandati indietro perchè incompleti e tanto sbattimento.

    ci proverò e vi dirò com'è andata !

    Per quanto riguarda la ripr selezionata dei TTB la proposta è indubbiamente migliorabile, con l'inserimento di L2/HC.
    Per ora - purtroppo -non è possibile richiedere alcuna variante alla attuale proposta poichè l'enci non si è ancora degnato di dire se gli va o no la proposta e - sopratutto - quale prova caratteriale vuole x i TTB. Sin che enci nn dice qualcosa non è possibile chiedere modifiche o fare nuove proposte.
    Personalmente, vedo l'idea della prova caratteriale x i TTB qualcosa che non ha senso. Nessuna delle 4 razze TTB, nel paese d'origine, ha una prova caratteriale. Nessun club di razza in madrepatria la richiede.
    La domanda rimane: se in patria non richiedono prova caratteriale, se il club nazionale della razza non ha un regolamento ne uno standard caratteriale dettagliato, su COSA si potrebbero testare questi cani?
    sul selvatico no. nn sono cani da caccia
    sulla difesa no. non sono cani da difesa e neppure da guardia
    le prove sono solo quelle: o caccia o utilità/difesa.
    secondo me, un 'cane buon cittadino' nn ha senso. dimostra soltanto che il cane è sotto il controllo del proprietario ma NON E' il grado di obbedienza raggiunto che viene trasmesso alla prole, mentre un test caratteriale da riproduttore selezionato serve a quello!
    e quindi? che test caratteriale si potrebbe proporre senza farsi ridere dietro dai club dei paesi d'origine ? :D

    Circa l'osservazione sulle lastre dei genitori di un eventuale cane importato, se i genitori sono stati lastrati possono essere possibili 2 scenari
    1) lastre FCI (come quelle che facciamo in CE.LE.MAS.CHE): sul pedigree dei genitori sono stampigliati i risultati, il propr di padre e madre ha il diploma che certifica il risultato, inoltre le lastre FCI finiscono tutte nell'archivio FCI dedicato ed è facilmente reperibile il risultato o attraverso l'allevatore estero del cane importato o attraverso FCI.
    2) lastre non FCI: come tali, nn finiscono in archivio FCI e non c'è il certificato ufficiale FCI. Però c'è quello, altrettanto valido, della centrale di lettura presso la quale sono state inviate e il proprietario della madre e del padre del soggetto estero importato ne riceve copia.
    In ogni caso, è possibile avere copia del risultato semplicemente CHIEDENDO all'allevatore dal quale è stato comprato il cane estero.
    Sempre se sono state fatte !
    Sopratutto in inghilterra, quasi nessuno lastra neppure tra i 'grandi' .. mi sa che allora la questione è ben altra... ;)
     
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  14. staffydea
     
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    CITAZIONE (marchesato @ 7/11/2011, 16:10) 
    ora proverò a sentire in enci a MI come posso fare x far trascrivere anche questi altri esami. in delegazione mi han guardata con espressione 'provaci,ma dubito che riuscirai a fare qualcosa' :( mi sa che la storia sarà come una 15ina di anni fa con i rottw esteri con cui facevo le monte. Avrei voluto vedere riportati i risultati di lastre, prove di lavoro ecc sui ped dei figli. e invece.. nulla, nonostante ripetute richieste, ped rimandati indietro perchè incompleti e tanto sbattimento.

    ci proverò e vi dirò com'è andata !

    grazie dani... tienici aggiornati!!!
    ps: davvero il ginocchio non è riconosciuto come test genetico d' importanza dall' enci? :blink:

    CITAZIONE (marchesato @ 7/11/2011, 16:10) 
    Per quanto riguarda la ripr selezionata dei TTB la proposta è indubbiamente migliorabile, con l'inserimento di L2/HC.
    Per ora - purtroppo -non è possibile richiedere alcuna variante alla attuale proposta poichè l'enci non si è ancora degnato di dire se gli va o no la proposta e - sopratutto - quale prova caratteriale vuole x i TTB. Sin che enci nn dice qualcosa non è possibile chiedere modifiche o fare nuove proposte.

    uhm allora... sembrerò scema ma non ho capito una cosa :D
    parliamo di ripr selezionata, parliamo di enci e di sit. La sit ha proposto uno schema indicativo per ogni razza, lo staffy dovrebbe essere testato per oculopatie e disp dell' anca... quest' ultima è gia approvata dall' enci come patologia di razza assieme al consiglio di tenerla sotto controllo?

    CITAZIONE (marchesato @ 7/11/2011, 16:10) 
    Personalmente, vedo l'idea della prova caratteriale x i TTB qualcosa che non ha senso. Nessuna delle 4 razze TTB, nel paese d'origine, ha una prova caratteriale. Nessun club di razza in madrepatria la richiede.
    La domanda rimane: se in patria non richiedono prova caratteriale, se il club nazionale della razza non ha un regolamento ne uno standard caratteriale dettagliato, su COSA si potrebbero testare questi cani?
    sul selvatico no. nn sono cani da caccia
    sulla difesa no. non sono cani da difesa e neppure da guardia
    le prove sono solo quelle: o caccia o utilità/difesa.
    secondo me, un 'cane buon cittadino' nn ha senso. dimostra soltanto che il cane è sotto il controllo del proprietario ma NON E' il grado di obbedienza raggiunto che viene trasmesso alla prole, mentre un test caratteriale da riproduttore selezionato serve a quello!
    e quindi? che test caratteriale si potrebbe proporre senza farsi ridere dietro dai club dei paesi d'origine ? :D

    dici che un test del buon cittadino serve a poco ai fini della riproduzione selezionata... in effetti verrebbe esaminata la buona condotta del soggetto e non sue particolari peculiarità.
    Ragionandoci però credo che la prova abbia i suoi pro: alla fine si valuta la docilità, il grado di attenzione, l' addestrabilità, l' AFFIDABILITA' del cane... tutti dettagli affini solo in parte a quanto richiesto in origine nei combattimenti, ma più che adeguati in un contesto come il nostro e con razze come queste.
    Quello che voglio dire è che se per approvare il riconoscimento di riproduzione selezionata serve il superamento di una prova caratteriale, la più consona per i TTB mi sembra quella del buon cittadino... relativamente a fini selettivi, complessivamente per tutela della razza. Altrimenti mi vengono in mente i famosi sport tanto in voga tra i pitbullisti (weight pull, spring pole, jumping etc etc) ma, come abbiamo già largamente detto nei post appositi, non escluderei la possibilità di vergere la selezione verso l' estremizzazione atletica e morfologica.
    Questo il mio pensiero, sarei curiosa di leggere altri commenti... è un argomento che m' interessa.
     
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  15. marchesato
     
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    vedi, carissima, venendo da una razza sottoposta a prova di lavoro E! pure !!! a test caratteriale specifico studiato per la razza dal CLUB DI RAZZA del paese originario, un pochino ;) spero di sapere quel che dico :)
    Intanto è il paese originario che ha indetto la prova di selezione e il suo regolamento. Con lo staffi l'inghilterra che prova di selezione sul carattere richiede? che io sappa nessuna. Quindi già dovremmo inventarci tutto noi, ma poi, su quali basi? nello standard hai delle indicazioni ben precise sul carattere del cane e su quali sono i comportamenti SQUALIFICANTI per un riproduttore? mi sa di no, se l'ho letto bene ;). Oppure, ci sono dei testi di riferimento, fatti da giudici, allevatori, selezionatori che cii raccontano nei dettagli come si dovrebbe comportare un buono staffi? .. anche qui credo che la bibliografia sia scarsina ;)

    Per le razze già sottoposte a selezione caratteriale codificata, ci si basa su prova di lavoro e test di selezione, che per il rottw si chiama ZTP, per scegliere i riproduttori; purtroppo, però, ANCHE per il test di selezione sono necessari, a volte, mesi di preparazione. Inoltre i test in questione hanno tutti una parte morfologica dove il soggetto viene pesato, misurato !!!!! cnt denti che devono esserci tutti e posizionati correttamente !!!!! , colore occhi attraverso una tabella di riferimento, lunghezza tronco, altezza torace, circonferenza torace; e sin qui, capisci già con gli staffi quante proteste? e poi, a che ti servirebbe sapere se un cane è in taglia oppure no quando lo standard NON prevede difetti da squalifica? .. nelle razze sottoposte a prova di selezione, se il cane nn sta nei parametri è squalificato. Hai presente che casino succederebbe ?... :D si, vero? :D

    per quanto riguarda invece la parte caratteriale, possono rendersi necessari MESI di preparazione per un'indifferenza all'estraneo e lo sparo e un semplice morso con lascia. questo perchè tutti coloro che desiderano entrare in riproduzione selezionata sanno di dover passare da lì, e preparano, preparano, preparano, preparano e ancora preparano! il cane per superare (come, poi, va visto) la prova e poterlo passare in riproduzione selezionata.
    Ora, è facile comprendere che non è LA PREPARAZIONE che va in riproduzione, ma LE QUALITA' naturali del cane.
    Avere il cane con la prova di selezione superata che ha passato MESI ad essere preparato, mi dici cosa mi comprova? che ha un bravo preparatore, senza dubbio, che il suo proprietario ha dedicato tanto tempo (e taaaaaaanti soldi) per la preparazione, che il cane ha imparato, a furia di ripetizioni, a fare certe cose, senza dubbio alcuno. ma LE QUALITA' NATURALI che andranno in riproduzione quali sono? .. domanda retorica e risposta scontata. ZERO. e allora a che serve?

    quando sarà il paese di origine a proporre e poi decidere e codificare una prova di selezione sui riproduttori che preveda un controllo morfologico e caratteriale (come, lo decideranno loro) e che preveda squalifica per i soggetti che non sono idonei secondo i parametri stabiliti, allora SI che potremo fare una prova di selezione. la vedo dura che in inghilterra si vadano a sparare nei piedi :D :D non so te :D



    uuuh ! scusa, mi era sfuggita la domanda sul ginocchio: per ora, che io sappia, non me lo hanno segnato sui pedigree dei figli... a dire il vero mi mancano anche le lastre di Nexus sui primi suoi figli, però c'è da dire che non è neppure un anno ;) che ho fatto le lastre ahahahah

    dicevo: sui pedigree dei figli non c'è il ginocchio, non c'è neppure una sigla che lo codifica - quella legenda in basso a dx nei ped, per capirci.
    mi attiverò e vi farò sapere. certo è che non sarà una cosa a breve :D :D ma anche :( :( :(
     
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22 replies since 2/11/2011, 11:40   442 views
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