Deposito del dna

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  1. dux1980
     
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    ciao a tutti :D il deposito del dna dei genitori del nostro "ipotetico"cucciolo quanto e' importante?nel senso lo vedreste come un atto di onesta' dell'allevatore?e per gli allevatori,lo vedreste come un "affronto"al vostro lavoro e una mancanza di fiducia?dico la mia:io se fossi allevatore lo proporrei ai mie acquirenti,dando valore al cane e evidenziando la mia onesta' allevatoriale e morale.come acquirente lo richiederei,non per mancanza di fiducia(piu' o meno ^_^ )ma come sicurezza del mio "acquisto".dite la vostra :D
     
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  2. Staffie
     
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    Bella discussione e spunto interessante.
    Come ci spiega va un utente norvegese del forum da loro, ad ogni cucciolata sono obbligati a fare un prelievo del sangue ai genitori e ai cuccioli per l'esame del dna, sicuramente una garanzia, anche se c'è un sotterfugio per tutto.
    Sicuramente non sarebbe male visto il costo irrisorio del deposito del campione biologico, ma sicuramente un po' scomodo se si usa un riproduttore estero e se si ricorre al seme refrigerato o congelato per necessità logistiche.
    insomma sicuramente una grossa garanzia per tutti, allevatori e futuri proprietari, poi vista la situazione italiana attuale, forse il deposito del campione biologico obbligatorio, avrebbe reso la vita più facile a molti :)
     
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  3. dux1980
     
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    sante parole! ;)
     
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  4. dux1980
     
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    nessuna altra opinione? :huh:
     
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  5. Staffie
     
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    nooo, che pretendi!!!! L'audience aumenta solo quando si parla di caccia al tasso e cani che saltano 2 metri per un salsicciotto....tutto il resto è nooooooiaaaa!!!!
     
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  6. dux1980
     
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    be' almeno e' interesse per qualcosa!
     
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  7. Staffie
     
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    bhè allora parliamo di xbox, magari qualcuno ci si fila e illuminiamo qualche casella del forum.....troppo comodo eh :D
     
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  8. finaitastaff
     
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    CITAZIONE (Staffie @ 30/12/2010, 00:20) 
    bhè allora parliamo di xbox, magari qualcuno ci si fila e illuminiamo qualche casella del forum.....troppo comodo eh :D

    :lol: :lol:

    ..scusate il ritardo :P non avevo visto il topic :)
    io penso sia una garanzia in più,e non la vedo male l'idea di copiare la regola norvegese.anche se,come dici tu staffie,i sotterfugi ci sono lo stesso :sick:
    avrei degli interrogativi,se qualcuno ne è al corrente:
    per i prelievi e relativo deposito di che cifra parliamo?
    nel caso si opti per uno stallone residente all'estero,che problematiche vi possono essere,oltre al trasporto del campione?e questo che costo potrebbe avere?

     
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  9. dux1980
     
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    il deposito in italia varia dai 15-20 euro,nel caso di stallone estero non saprei che dirti ;)
     
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  10. Staffie
     
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    Rieccomi.
    Allora prima di tutto bisogna distinguere il deposito del campione biologico dal profilo del dna e dalla diagnosi di parentela.

    Il deposito del campione biologico consiste nella spedizione presso uno dei laboratori accreditati ENCI di un campione biologico (sangue) del proprio cane; una volta giunto in laboratorio il campione biologico sarà stoccato e rimarrà a disposizione dell’ENCI per i successivi 10 anni.
    Questo quindi consiste semplicemente nella conservazione del campione presso il laboratorio accreditato.
    Il costo di questa operazione è di 15 euro circa.

    Il profilo genetico, invece, implica che venga estratto il DNA dal campione, e venga effettuato un profilo tramite marcatori genetici che identifica unicamente il soggetto.
    L’ENCI potrà richiedere per controllo il profilo genetico di soggetti di cui avete effettuato solamente il deposito: tale profilo verrà quindi effettuato sul campione che avete depositato (dovrete però ripagare per il profilo genetico).
    Il profilo genetico, quindi, identifica univocamente un soggetto (una sorta di impronta digitale, però genetica), quindi verrà inviato il campione biologico solo di quel soggetto.
    Il costo in questo caso è di 50 euro (questo include anche il deposito del campione biologico)

    Identificazione della parentela significa che di quel soggetto dovete sapere se è o non è figlio dei genitori dichiarati: in questo caso quindi, è necessario fornire sia il campione biologico del soggetto, sia i campioni biologici di entrambi i genitori, per verificarne la compatibilità.
    In questo caso il costo è di 50 euro a soggetto comprensivo del costo del deposito del campione biologico.

    Nel caso in cui lo stallone di cui dobbiamo depositare il campione si trovi all'estero, il prelievo può essere effettuato da un medico veterinario all’estero che certifichi che il campione biologico prelevato appartenga a quel cane. Il campione può quindi essere spedito dall’estero al laboratorio accreditato enci, non è quindi necessario che il prelievo venga effettuato da un veterinario italiano.


    Attualmente l'enci, regolamenta con delle norme tecniche relative al LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA, anche il deposito del campione biologico.

    all'articolo 8 (CONTROLLO DELLA PARENTELA) delle norme tecniche dice:

    1. L'UC, ogni anno, può sottoporre, a verifica della corretta attribuzione della paternità e maternità un campione di soggetti attraverso l’analisi del loro DNA presso un laboratorio riconosciuto sulla base di un capitolato approvato dalla CTC per gli aspetti tecnici di sua competenza.

    2. La banca del materiale biologico e l’archivio delle formule dei marcatori genetici rimane di inalienabile ed esclusiva disponibilità dell’ENCI.

    3. La scelta del campione di materiale biologico può essere random o mirata, con criteri approvati dalla CTC; il prelievo del campione viene effettuato da medici veterinari o controllori autorizzati dalla delegazione, ed i il campione stesso inviato a cura della delegazione medesima, secondo le modalità indicate dall’UC.

    4. Il prelievo del campione di materiale biologico ed il suo invio al laboratorio riconosciuto sono obbligatori, al fine di consentire l’eventuale necessità di identificazione con analisi del DNA, per i seguenti riproduttori:
    a) tutti i riproduttori da ammettere alla riproduzione selezionata (art. 10);
    b) tutti gli stalloni che hanno prodotto più di 5 cucciolate;
    c) tutti gli stalloni usati in inseminazione artificiale;
    d) tutti gli stalloni esteri in Italia in stazione di monta;
    e) i campioni di bellezza, di lavoro e riproduttori riconosciuti dall’ENCI prima dell’omologazione del titolo e che ottengano eventuali altri titoli da riportare sul certificato genealogico.

    5. La mancata rispondenza del test comporta l'annullamento dei certificati genealogici della cucciolata cui il soggetto controllato appartiene fino a prova contraria, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all'art. 17 del disciplinare del libro genealogico.

    6. Nel caso di fortuita monta, ripetuta con stalloni diversi, denunciata dall'allevatore o dal proprietario, la verifica deve essere effettuata su tutta la cucciolata a spese dell’allevatore.

    Cosa ne pensate della regolamentazione attuale?
    a me fa sorridere :D

    come sempre (anche nel caso delle analisi per l'L2 e HC e la lastra ufficiale per la displasia) si lascia tutto in mano all'allevatore e al suo vet per la certificazione e la spedizione del campione, non credete che questo consenta una facile raggiro da parte dei disonesti?
    Basta un vet disposto a "dare una mano" e il cagnolino giusto (ma con il chip sbagliato ;) ) per ufficializzare quello che si ritiene giusto ufficializzare....solita italia!!!!
    Il KC olandese ad esempio si occupa di chippare lui stesso i cuccioli nati delle cucciolate dichiarate tramite l'invio di controllori del KC stesso presso l'allevatore, solo così si può ottenere il ped, direi che è già un passo avanti, anche se nessuno è perfetto e gli scherzetti si possono mettere in pratica anche in questo caso.
    Direi che siamo sempre allo stesso punto, meglio valutare benissimo l'allevatore prima di prendere l cucciolo, per esser certo di queste garanzie meglio andare solo da gente onesta, non c'è test o istituzione che tenga ;)
     
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  11. dux1980
     
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    quoto in pieno ;) ma come provare che un allevatore sia o meno onesto?
     
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  12. Staffomania
     
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    CITAZIONE (dux1980 @ 1/1/2011, 21:35) 
    quoto in pieno ;) ma come provare che un allevatore sia o meno onesto?

    Mmmm.....fortuna e sesto senso. :unsure:
     
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  13. Staffie
     
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    CITAZIONE (dux1980 @ 1/1/2011, 21:35) 
    quoto in pieno ;) ma come provare che un allevatore sia o meno onesto?

    Bhè arrivare informati e con buone armi che ci aiutano a capire quando una cucciolata è frutto di selezione e quando no aiuta molto!!!
    Guardare l'allevamento, le condizioni di salute e caratteriali dei cani, non comprare un cucciolo solo perchè figlio di uno stallone superpubblicizzato senza considerare la madre, non guardare solo i nomi in rosso sul pedigree, parlare e chiedere informazioni di ogni tipo al proprietario dell'allevamento che si sta visitando, chiedere l'originale dei test genetici, soprattutto non avere fretta di portarsi a casa un cane solo perchè ci guarda con occhi dolci.
    Poi direi che molte faccende e storie accadute in passato (anche piuttosto recente) sono state ampiamente documentate sul web, ma spesso si è ipnotizzati da una coccardina vinta all'expò di vattelapesca e non si nota il vero valore del cane e di chi lo ha "allevato", dalla vicinanza dell'allevamento a casa, dal cameratismo da web.
    Questo spesso inganna e porta a fare scelte affrettate.
    Insomma un po' di sesto senso e razionalità l'abbiamo tutti, cerchiamo di usarla.
     
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  14. finaitastaff
     
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    grazie ragazzi.
    staffie,come al solito molto esaustiva ;)

    CITAZIONE (dux1980 @ 1/1/2011, 11:53)
    il deposito in italia varia dai 15-20 euro,nel caso di stallone estero non saprei che dirti ;)

    CITAZIONE (Staffie @ 1/1/2011, 18:31) 
    Rieccomi.
    Allora prima di tutto bisogna distinguere il deposito del campione biologico dal profilo del dna e dalla diagnosi di parentela.

    Il deposito del campione biologico consiste nella spedizione presso uno dei laboratori accreditati ENCI di un campione biologico (sangue) del proprio cane; una volta giunto in laboratorio il campione biologico sarà stoccato e rimarrà a disposizione dell’ENCI per i successivi 10 anni.
    Questo quindi consiste semplicemente nella conservazione del campione presso il laboratorio accreditato.
    Il costo di questa operazione è di 15 euro circa.

    Il profilo genetico, invece, implica che venga estratto il DNA dal campione, e venga effettuato un profilo tramite marcatori genetici che identifica unicamente il soggetto.
    L’ENCI potrà richiedere per controllo il profilo genetico di soggetti di cui avete effettuato solamente il deposito: tale profilo verrà quindi effettuato sul campione che avete depositato (dovrete però ripagare per il profilo genetico).
    Il profilo genetico, quindi, identifica univocamente un soggetto (una sorta di impronta digitale, però genetica), quindi verrà inviato il campione biologico solo di quel soggetto.
    Il costo in questo caso è di 50 euro (questo include anche il deposito del campione biologico)

    Identificazione della parentela significa che di quel soggetto dovete sapere se è o non è figlio dei genitori dichiarati: in questo caso quindi, è necessario fornire sia il campione biologico del soggetto, sia i campioni biologici di entrambi i genitori, per verificarne la compatibilità.
    In questo caso il costo è di 50 euro a soggetto comprensivo del costo del deposito del campione biologico.

    Nel caso in cui lo stallone di cui dobbiamo depositare il campione si trovi all'estero, il prelievo può essere effettuato da un medico veterinario all’estero che certifichi che il campione biologico prelevato appartenga a quel cane. Il campione può quindi essere spedito dall’estero al laboratorio accreditato enci, non è quindi necessario che il prelievo venga effettuato da un veterinario italiano.


    Attualmente l'enci, regolamenta con delle norme tecniche relative al LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA, anche il deposito del campione biologico.

    all'articolo 8 (CONTROLLO DELLA PARENTELA) delle norme tecniche dice:

    1. L'UC, ogni anno, può sottoporre, a verifica della corretta attribuzione della paternità e maternità un campione di soggetti attraverso l’analisi del loro DNA presso un laboratorio riconosciuto sulla base di un capitolato approvato dalla CTC per gli aspetti tecnici di sua competenza.

    2. La banca del materiale biologico e l’archivio delle formule dei marcatori genetici rimane di inalienabile ed esclusiva disponibilità dell’ENCI.

    3. La scelta del campione di materiale biologico può essere random o mirata, con criteri approvati dalla CTC; il prelievo del campione viene effettuato da medici veterinari o controllori autorizzati dalla delegazione, ed i il campione stesso inviato a cura della delegazione medesima, secondo le modalità indicate dall’UC.

    4. Il prelievo del campione di materiale biologico ed il suo invio al laboratorio riconosciuto sono obbligatori, al fine di consentire l’eventuale necessità di identificazione con analisi del DNA, per i seguenti riproduttori:
    a) tutti i riproduttori da ammettere alla riproduzione selezionata (art. 10);
    b) tutti gli stalloni che hanno prodotto più di 5 cucciolate;
    c) tutti gli stalloni usati in inseminazione artificiale;
    d) tutti gli stalloni esteri in Italia in stazione di monta;
    e) i campioni di bellezza, di lavoro e riproduttori riconosciuti dall’ENCI prima dell’omologazione del titolo e che ottengano eventuali altri titoli da riportare sul certificato genealogico.

    5. La mancata rispondenza del test comporta l'annullamento dei certificati genealogici della cucciolata cui il soggetto controllato appartiene fino a prova contraria, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all'art. 17 del disciplinare del libro genealogico.

    6. Nel caso di fortuita monta, ripetuta con stalloni diversi, denunciata dall'allevatore o dal proprietario, la verifica deve essere effettuata su tutta la cucciolata a spese dell’allevatore.

    Cosa ne pensate della regolamentazione attuale?
    a me fa sorridere :D

    come sempre (anche nel caso delle analisi per l'L2 e HC e la lastra ufficiale per la displasia) si lascia tutto in mano all'allevatore e al suo vet per la certificazione e la spedizione del campione, non credete che questo consenta una facile raggiro da parte dei disonesti?
    Basta un vet disposto a "dare una mano" e il cagnolino giusto (ma con il chip sbagliato ;) ) per ufficializzare quello che si ritiene giusto ufficializzare....solita italia!!!!
    Il KC olandese ad esempio si occupa di chippare lui stesso i cuccioli nati delle cucciolate dichiarate tramite l'invio di controllori del KC stesso presso l'allevatore, solo così si può ottenere il ped, direi che è già un passo avanti, anche se nessuno è perfetto e gli scherzetti si possono mettere in pratica anche in questo caso.
    Direi che siamo sempre allo stesso punto, meglio valutare benissimo l'allevatore prima di prendere l cucciolo, per esser certo di queste garanzie meglio andare solo da gente onesta, non c'è test o istituzione che tenga ;)



    CITAZIONE (Staffie @ 1/1/2011, 23:34) 
    CITAZIONE (dux1980 @ 1/1/2011, 21:35) 
    quoto in pieno ;) ma come provare che un allevatore sia o meno onesto?

    Bhè arrivare informati e con buone armi che ci aiutano a capire quando una cucciolata è frutto di selezione e quando no aiuta molto!!!
    Guardare l'allevamento, le condizioni di salute e caratteriali dei cani, non comprare un cucciolo solo perchè figlio di uno stallone superpubblicizzato senza considerare la madre, non guardare solo i nomi in rosso sul pedigree, parlare e chiedere informazioni di ogni tipo al proprietario dell'allevamento che si sta visitando, chiedere l'originale dei test genetici, soprattutto non avere fretta di portarsi a casa un cane solo perchè ci guarda con occhi dolci.
    Poi direi che molte faccende e storie accadute in passato (anche piuttosto recente) sono state ampiamente documentate sul web, ma spesso si è ipnotizzati da una coccardina vinta all'expò di vattelapesca e non si nota il vero valore del cane e di chi lo ha "allevato", dalla vicinanza dell'allevamento a casa, dal cameratismo da web.
    Questo spesso inganna e porta a fare scelte affrettate.
    Insomma un po' di sesto senso e razionalità l'abbiamo tutti, cerchiamo di usarla.

    ...che tristezza :( ...
    quindi si evince,da quanto detto,che un freno funzionante nei confronti dell'illeggittimità/illegalità,non si trova :angry: ...mah,almeno creerà dei limuti ai meno esperti in truffe e raggiri vari! :woot:
     
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  15. Staffie
     
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    Abbiamo una piacevole novità da parte dell'ENCI, è attualmente in funzione sul loro sito una bancadati degli accoppiamenti recenti.
    Dopo la bancadati dei pedigree on line, con questo link è possibile sapere, tramite numero di chip dei genitori l'avvenuto accoppiamento e la data in cui è stato effettuato, direi un'arma in più per capire se si sta realmente acquistando un cucciolo registrato ENCI e quindi corredato di pedigree.
    Se non si ha il numero di chip è possibile la ricerca tramite data o semplicemente scorrendo l'elenco è possibile sapere quali accoppiamenti sono stati effettuati nell'ultimo periodo.

    Che ne pensate di questa nuova iniziativa? Secondo voi ha una reale utilità?
     
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28 replies since 28/12/2010, 21:43   447 views
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