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  1. Staffomania
     
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    Mi sembra un bell'articolo benfatto e sincero quindi prendo spunto e cito la fonte alla fine.
    Dato che molto spesso è l'unico metodo di paragone e modo per capire realmente cosa c'è nelle crocche è meglio saperla leggere bene.


    OCCHIO ALL'ETICHETTA!!!!

    Qui di seguito ripoteremo una piccola giuda per far orientare meglio i clienti.

    Gli ingredienti sono sempre riportati in ordine decrescente (il primo è presente in percentuale maggiore), più le informazioni sono dettagliate (tipo di carne, procedimento di lavorazione, percentuale utilizzata) più si hanno garanzie.

    PROTEINE:
    carne o pesce, può essere indicata in base dei procedimenti produttivi alla quale è sottoposta (fresca, disidratata, omogeneizzata, farina di…), da prediligere i cibi in cui viene precisata la provenienza (pollo, agnello, manzo…)
    Carne fresca, comprende le parti più nobili ma anche molta acqua e quindi alla fine del processo produttivo potrebbe non essere il vero primo ingrediente
    Carne fresca disidratata, comprende le parti più nobili e garantisce la stessa presenza di proteine alla fine del processo di lavorazione
    Farine di carne, nella scala è la più scarsa, in quanto conteniene residui di ossa, piume e parti di scarto
    Carni e derivati, questa dicitura non ci da nessuna garanzia sull’origine

    Uova vantano proteine con il più alto valore biologico, apportano amminoacidi importanti come lisina, metionina, triptofano e vitamina A, sono inoltre ricche di calcio, fosforo e magnesio per un corretto sviluppo della struttura scheletrica.
    CARBOIDRATI e FIBRE:
    Mais apporta energia ed è ricco di acidi grassi essenziali (acido linoleico)
    Frumento correntemente impiegato nall’alimentazione umana (pane, pasta…)è fonte di energia, di fibra dietetica e di vitamine del gruppo B.
    Riso è un alimento genuino e naturale altamente digeribile, è una fonte di amido facilmente assimilabile con eccellente apporto di vitamina B
    Polpe di barbabietola sono fonti di fibra, hanno potere rinfrescante, favoriscono la motilità intestinale aiutando a proteggere l’intestino.

    Fruttoligosaccaridi (FOS) sono dei carboidrati complessi, ovvero zuccheri naturali in forma di amidi, che si trovano in piccole quantità in varie piante. Assieme ad altri oligosaccaridi di tipo amidaceo come l'inulina, i FOS sono quasi del tutto indigeribili. Sono molto apprezzati, tra i supplementi nutrizionali, per i loro effetti "prebiotici", vale a dire che essi costituiscono il nutrimento preferenziale per le varie popolazioni batteriche che compongono la nostra flora intestinale.I FOS aumentano perciò ulteriormente la capacità dei batteri amici (probiotici) di promuovere la salute del nostro intestino. In combinazione con probiotici, oltre a migliorare digestione e assimilazione, aiutano a prevenire i disturbi intestinali come ad esempio costipazione, colite o diarrea.
    Patate alimento poco utilizzato nelle diete quindi con minor potere allergizzante, è un’alimento perfettamente digeribile, con elevato apporto di proteine ad alto valore biologico, ricche di vitamina C, ha un buon apporto di potassio e un basso contenuto di sodio.

    OLII E GRASSI:
    I grassi presenti nel pet food possono essere di origine animale (grasso di pollo, grasso di maiale, sego, olio di pesce) o di origine vegetale (olio di semi di lino, olio di mais, olio di semi di girasole, olio di germe di grano e altri).
    La grassatura può avvincere all’interno della crocchetta durante il procedimento di lavorazione o all’esterno con la grassatura finale del prodotto.
    Gli acidi grassi essenziali Acido Alfalinolenico (omega3) e Acido Linoleico (omega6) vanno spesso sotto il nome di EFA dall'inglese Essential Fatty Acids. Gli EFA, da precursori di prostglandine e leucotireni, hanno importanti funzioni tra cui la capacità di ridurre le infiammazioni. Una carenza di acidi grassi essenziali causa pelo opaco e secco, difficoltà riproduttive, problemi nella crescita, forfora, ispessimento cutaneo, dermatiti.

    Olio di mais ha un contenuto ottimale di acidi grassi omega 6 e di acido linoleico ottimo per prevenire problemi di cute secca o irritata.
    Strutto Come tutti i grassi animali, lo strutto è da assumersi preferibilmente in piccole dosi, a causa dell’elevato tenore di acidi grassi saturi, che tende a far innalzare il livello di colesterolo del sangue.È costituito per il 99% di grassi, di cui il 44% saturi.

    ALTRE INTEGRAZIONI:
    Oltre ai suddetti ingredienti nei mangimi, sia in quelli per il mantenimento, che in quelli specifici, possiamo trovare ulteriori integrazioni:
    Alghe essiccate una delle alghe più comuni nei mangimi si chiama Kelp, è ricchissima di iodio.
    Aglio (Allium Sativum) l'aglio è usato come insaporitore, vengono spesso citate le sue doti come antibatterico, fungicida e antiparassitario. La corrente di pensiero olistica sostiene che l'aglio possa servire da vermifugo naturale e che la pelle dell'animale che mangia aglio assuma un odore sgradevole a pulci, zanzare e altri insetti. Nota negativa: eccessi di aglio possono portare a forme di anemia emolitica, in special modo se ci troviamo di fronte a soggetti predisposti, le dosi di aglio presenti nei prodotti industriali sono comunque infinitesime essendo l'aglio usato per lo più come aromatizzante.
    Creatina la creatina è particolarmente utile ai cani atleti, migliora la resa e riduce il rischio di lesioni muscolari.
    Agenti condroprotettivi rientrano in questo grande gruppo ingredienti listati come glucosamminoglicani, acido ialuronico, condroitinsolfato e glucosammina.
    Queste sostanze sono di grande aiuto per il mantenimento in salute delle articolazioni e sono particolarmente utili nei soggetti n crescita o con problemi articolari.
    Molti mangimi di buona qualità sono integrati con glucosammina, condroitina.
    Lievito di birra Il lievito di birra è spesso presente nei mangimi, alle ditte piace perché è economico e si dice "faccia bene".
    Oltre a questi ingredienti extra possiamo trovare anche lecitina, Ginko Biloba, aceto di mele, ginseng, octosanolo, cartilagine di squalo, dimetilglicina, frutta e verdura, erbe officinali.

    PROTEINE:
    Questo dato andrebbe analizzato unitamente al dato relativo alla presenza tra gli ingredienti (possibilmente al primo posto) di proteine di origine animale (carne, pesce, uova) in quanto proprio le proteine di origine animale sono quelle che il cane riesce a digerire e quindi utilizzare meglio rispetto a quelle di origine vegetale (cereali, soia).
    Tale parametro varia molto in funzione delle diverse formulazioni e rispetto alle indicazioni circa l’utilizzo del mangime (cane adulto, accrescimento, light, senior, etc.); comunque nei mangimi secchi per cani adulti il valore dovrebbe oscillare dal 20 al 26% sempre sul tal quale mentre per i mangimi secchi per cuccioli in accrescimento tale valore varia dal 24 al 28%.
    Quello che conta non è la quantità di proteine ma la loro origine! Se il mangime è a base di carne o pesce, le proteine saranno altamente assorbili e metabolizzabili, se il mangime è composto da derivati o le proteine sono di origine vegetali saranno di valore biologico più basso, meno assimilabili e meno nutrienti.

    VITAMINE:
    Un buon mangime deve contenere VITAMINA A responsabile dell’accrescimento osseo e muscolare in quantità di 5000 – 250.000 UI per kg di mangime. Tenete presente che la carenza di vit. A può portare a processi di desquamazione e secchezza della cute, a processi degenerativi dell’occhio e a lesioni della mucosa intestinale, mentre un suo eccesso può essere responsabile di emorragie interne, malformazioni ossee e fratture spontanee.
    Un'altra componente fondamentale dei mangimi è la VITAMINA D , ossia quella vitamina che permette l’assorbimento del calcio e del fosforo. Questa vitamina è fondamentale per un corretto accrescimento . la sua carenza può provocare rachitismo e malformazione ossea, ma lo stesso avviene anche per un suo eccesso. Una corretta quantità di vitamina D va da 500 a 10.000 UI per kg di mangime.
    CALCIO (è un importante componente di una dieta equilibrata. Una mancanza di calcio rallenta la formazione e la crescita delle ossa e dei denti, e provoca il loro indebolimento: viceversa, un eccesso di calcio nella dieta porta alla formazione di calcoli renali. La vitamina D è necessaria all'organismo per assorbire il calcio dagli alimenti) e FOSFORO (è un minerale che rappresenta più dell'1% del peso corporeo. Il fosforo è indispensabile in vari processi di produzione di energia, metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine, e stimola le contrazioni muscolari; è inoltre necessario nella mediazione intracellulare, assicura la funzionalità renale e la trasmissione degli impulsi nervosi) dovrebbero essere contenuti nel mangime con un rapporto il più approssimato possibile a 1:1.
    La VITAMINA E ha un effetto antiossidante sugli organi riproduttori e quindi migliora la fertilità sia maschile che femminile. La sua carenza può provocare mortalità fetale, interruzione della gravidanza, ridotte capacità riproduttive. La quantità consigliata in un mangime è di 50 – 2000 UI per kg di mangime.
    Le vitamine già citate fanno parte delle cosiddette vitamine liposulibili, che hanno tra le loro caratteristiche quelle di poter essere assorbite dall’organismo e quindi di avere delle forti controindicazioni sia in caso di carenza ma anche in caso di eccesso.
    Le VITAMINE IDROSOLUBILI non hanno controindicazioni anche se somministrate in eccesso, le più conosciute sono quelle del gruppo B , la tiamina (B1), dose minima consigliata per kg di mangime = 1 ; La riboflavina (B2), dose minima consigliata per kg di mangime = 2,2 ; La niacina (B3), dose minima consigliata per kg di mangime = 11,4; La pirossidina ( B6) , dose minima consigliata per kg di mangime = 1; L’acido folico (B9) , dose minima consigliata per kg di mangime = 0,18 ; La cianocobalamina ( B12) , dose minima consigliata per kg di mangime = 22; La biotina ( B8) dose minima consigliata per kg di mangime = 0,10.

    CONSERVANTI
    I conservanti sintetici comprendono il BHA e BHT, gallato di propile, propilenglicole (impiegato anche come alternativa "meno tossica" agli antigelo industriali per auto) e trimetilchinolina. La letteratura relativa alla tossicità, ai rischi o ai problemi derivati dal consumo continuo di questi antiossidanti, spesso ingeriti quotidianamente da cani è scarsa. L'impiego di possibili agenti cancerogeni come il BHA, BHT e la trimetilchinolina vengono permessi in quantità relativamente basse. Gli effetti di questi prodotti chimici nel pet food non sono stati studiati approfonditamente, ma il loro consumo, a lungo termine, è probabilmente dannoso, ancor peggio quando non viene specificato il tipo di additivo, come nel caso della dicitura "additivi CEE", ovvero additivi perfettamente legali secondo il punto di vista comunitario ma che restano sconosciuti al consumatore.
    Gli antiossidanti naturali sono più costosi, più "delicati" e ne occorrono quantitativi maggiori rispetto agli analoghi artificiali ma siamo certi che non provocano effetti collaterali. Troviamo spesso impiegata la vitamina E (o tocoferolo) appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili. Che immessa nei cibi industriali ha spesso il duplice compito di impedire l'ossidazione dei grassi presenti nel mangime e di rappresentare un integrazione vitaminica per il cane .L’ olio di rosmarino è utilizzabile come antiossidante idoneo a stabilizzare gli oli naturali, è un olio eterico ottenuto mediante distillazione a vapore acqueo dalle foglie del rosmarino ha leggere caratteristiche fungicide e conservanti.

    fonte: www.bestchoice.it/leggere-letichetta.html
     
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  2. dux1980
     
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    interessante ;)
     
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1 replies since 3/9/2010, 08:42   87 views
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