Agility Dog

velocità, agilità, obbedienza...

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  1. staffydea
     
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    L'agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli (di solito dai 18 ai 22), ispirato al percorso ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell'ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.

    In questa gara il conduttore deve seguire il cane comunicando con esso, dandogli dei comandi e accompagnandolo in tutto il percorso.

    L'agility dog, secondo il regolamento della FCI - Fédération Cynologique Internationale (Federazione cinologica internazionale) - è una disciplina aperta a tutti i cani, nella quale si affrontano diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l'agilità dell'animale nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società.

    Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta a una intesa perfetta tra i due: è dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi di base d'educazione e obbedienza.
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    Origine e Sviluppo nel Regno Unito
    La prima comparsa documentata di rilevanza dell'agility dog fu come intrattenimento allo show canino Crufts nel 1978. John Varley, un membro della commissione dello spettacolo dell'anno precedente, venne incaricato di organizzare un evento che unisse sia l'agilità e l'obbedienza del cane e che rialzasse l'audience della manifestazione, da anni ormai in calo. Varley chiese assistenza all'addestratore di cani Peter Meanwell, ed insieme presentarono un vasto percorso a ostacoli, che ricordava quelli presenti nelle gare equestri, per mostrare al pubblico la velocità e l'agilità dei cani. Molti ostacoli usati dai moderni addetti ai lavori erano già presenti a quella dimostrazione, inclusi l' 'Over & Under' (la combinazione di una passerella con un tubo), il 'Tyre Hoop' (lo pneumatico), il 'Weaving Flags' (il moderno slalom) e il 'Canvass Tunnel' (l'attuale tunnel morbido).

    Nel giornale specializzato Our Dogs venne riportato che nel 1974 Meanwell fu o testimone o partecipante in una gara ad una fiera agricola, anticipando così in larga misura la nascita ufficiale dell'agility dog. Secondo qualche descrizione orale, c'era una dimostrazione con scopo simile ancora precedente, usando articoli da parco giochi per bambini come l'altalena e il tunnel, anche se questo non è stato documentato. Un'altra versione attribuisce gli altri ostacoli all'esibizione della Royal Air Force K-9 Corps che al tempo, versione che pare più plausibile, diede vita al primo regolamento per l'agility nel Regno Unito.

    Per l'edizione del 1978 del Crufts Show, la dimostrazione intrigò subito i padroni di cani a causa della sua velocità e per l'abilità degli animali nel seguire il movimento delle mani. Gli spettatori lo vollero vedere di nuovo, e addirittura volettero che il loro cani fossero in grado di partecipare e di effettuare il percorso. La dimostrazione fu così popolare che, a mano a mano, vennero organizzate competizioni, dapprima locali fino ad arrivare, talvolta, a competizioni di livello internazionale. Dal 1979, molti centri di addestramento cani inglesi offrivano il corso di addestramento per il nuovo sport, e quel dicembre la prima competizione Agility Stakes fu unita all'International Horse Show a Olympia a Londra.

    Nel 1980, il Kennel Club divenne la prima organizzazione a riconoscere l'agility come uno sport ufficiale con la stesura di un regolamento, e il primo evento a essere effettuato sotto il nuovo regolamento fu appunto il Crufts Show di quell'anno. Il giudice dell'evento fu Peter Meanwell, con Peter Lewis come notaio. Peter Lewis e John Gilbert (uno dei pochi concorrenti, che parteciparono all'edizione del 1978, che continuò a partecipare alla competizione, ad addestrare e a fare il giudice) andarono a mostrare per tutta l'Europa e in tutto il mondo il dilagante sport. Il 1983 vide la fondazione di club di agility, il primo club nazionale di agility nel Regno Unito chiamato Agility Voice e il primo magazine interamente dedicato allo sport cinofilo di tanto successo.

    Durante i primi anni, i cani più piccoli non erano molto considerati nel Regno Unito, avendo tutti cani con taglia superiore ai 45 cm e quindi di taglia Large. Le cose cominciarono a cambiare durante i primi anni ottanta con l'inserimento della classe Mini. La prima gara di Agility per i cani di taglia Mini si tenne a Olympia nel dicembre del 1987. La classe per i cani di taglia media venne introdotta negli anni '90, nonostante non abbiano avuto una loro gara nel Regno Unito fino al 2005 sempre a Olympia.

    Nel 1992, il primo show lungo una settimana chiamato Dogs in Need, in sostegno dei cani in difficoltà, venne organizzato a Malvern in Inghilterra, con un totale di 885 cani e con 5.879 spettatori. Dogs in Need è tuttora uno dei tanti eventi di agility organizzati dal Kennel Club a prendere luogo ogni anno. L'Agility dog aveva quindi raggiunto nel Regno Unito il punto di maggior successo e di popolarità del Kennel Club, che presentava ogni giorno più di 10 percorsi diversi.

    Nel corso degli anni novanta, l'agility dog nel Regno Unito fu monopolizzata dal Kennel Club, con i suoi innumerevoli show, gli unici ad essere continuamente pubblicizzati. Questa situazione cambiò finalmente nel 2003 con la comparsa sulla scena di show organizzati dall'East Midlands Dog Agility Club (EMDAC). Il Kennel Club inizialmente tentò di difendere il suo monopolio, prima di accettare che i club e le organizzazioni esterne potevano organizzare show di agility senza la paura di provvedimenti disciplinari dal Kennel Club contro gli organizzatori e i concorrenti.

    Questa decisione portò ad una esplosione del numero degli show non affiliate al Kennel Club. Molti di questi erano (e lo sono ancora) organizzati da club indipendenti come eventi unici, ma solo un piccolo numero di organizzazioni cominciarono ad emergere come Agility Addicts, UK Agility e It Barks, tutte fondate nel 2004. Oltre ad offrire agli organizzatori una gamma più vasta di scelte nel tipo di show a cui volevano assistere, essi si erano comportati da catalizzatore nell'incoraggiare il kennel club a revisionare le proprie regole e atteggiamento dell'agility verso lo sport.

    In Italia
    In Italia l'agility è approdata nel 1988. I primi stage vennero organizzati nel 1989 a Torino dal GARU (Gruppo Amici Razze Utilità), tenuti dal giudice francese Jean Pierre Garcia e dall'inglese Peter Lewis.

    Anche in Italia tale disciplina suscitò un interesse tale che il 1º gennaio del 1990 l'ENCI decise di pubblicare un primo abbozzo di regolamento, per poi adeguarsi - un anno dopo - a quello internazionale della FCI.

    Le prime gare nazionali di questo sport in Italia si sono tenute nel 1990. Da esse sono stati selezionati i primi componenti della Nazionale italiana di agility dog.

    Già nel 1991, grazie al successo dell'attività, hanno cominciato a diffondersi specie nel centro-nord i Club di Agility, mentre le gare si sono fatte sempre più frequenti e i concorrenti più numerosi.

    L'Italia si è trovata subito in una condizione favorevole nell'addestramento dei cani all'agility, siccome i centri cinofili, oltre alla decennale esperienza nei campi dell'Obedience, possono apprendere le tecniche di addestramento dalla vicina Francia, già avanti nel processo di iniziazione.

    I Livelli
    All'interno dell'agility vi sono quattro livelli:

    Brevetto Agility Debuttanti (dal 2010)
    Brevetto Agility 1
    Brevetto Agility 2
    Brevetto Agility 3


    Ogni cane parte dal brevetto debuttanti. Per approdare dal brevetto Debuttanti al brevetto 1 è necessario ottenere da tre al massimo 5 risultati di Eccellente nelle prove ufficiali di Enci di agility.
    Per approdare dal brevetto 1 al brevetto 2 è necessario ottenere tre risultati di Eccellente Netto nelle prove ufficiali Enci di agility. Per approdare dal brevetto 2 al brevetto 3 è necessario arrivare a tre podi ottenuti con il risultato di Eccellente Netto.
    L'agility 3, la classe più difficile, è quella che permette ai migliori di partecipare al campionato nazionale e di entrare nella selezione italiana. In brevetto 3 non conta solo il percorso netto ma bisogna anche possedere un'ottima velocità e precisione.

    Le Taglie
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    I cani vengono divisi in tre categorie a secondo della loro altezza al garrese (parte terminale del collo) misurata con l'apposito Cinometro.
    Gli small o mini hanno una altezza al garrese che deve essere inferiore ai 35 cm.
    I medium o medi devono essere compresi tra i 35 e i 43 cm.
    I large infine, superano i 43 cm.

    Ogni categoria ha una propria altezza degli ostacoli, un proprio TPS e TMP ma il percorso rimane uguale per tutte le categorie.

    Il Percorso
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    1. Il percorso è costituito da ostacoli che, a seconda della loro disposizione sul terreno, costituiranno la caratteristica del tracciato, rendendolo più o meno complesso e più o meno veloce.

    2. Il percorso dovrà essere effettuato dal cane entro un tempo base definito dal giudice (TPS) e secondo l'ordine imposto dal giudice per il superamento degli ostacoli.

    3. Il tracciato del percorso viene lasciato completamente all'immaginazione del giudice, ma deve obbligatoriamente comprendere due cambi di direzione. Inoltre in Agility 1 non si potranno prevedere più di tre passaggi su ostacoli con zone di contatto. In Agility 2 e 3 non più di quattro. Inoltre si potrà avere una sola gabbia e un solo slalom. Lo pneumatico e il salto in lungo dovranno essere messi in modo tale che ci sia un approccio rettilineo rispetto all'ostacolo precedente.

    4. Il percorso è lungo dai 100 ai 200 metri.

    5. Ostacoli.

    TPS e TMP
    Il criterio di base per la scelta del TPS (Tempo per il Percorso Standard) per il percorso è la velocità, in metri al secondo, scelta per lo svolgimento del percorso.

    Questa scelta sarà fatta in funzione del livello della prova e della complessità del percorso. Il TPS (in secondi) si otterrà dunque dividendo la distanza esatta del percorso per la velocità di percorso che il giudice avrà stabilito.

    Il TMP (Tempo Massimo per il Percorso) come convenzione generale viene stabilito dal giudice raddoppiando il TPS. In ogni caso non potrà essere inferiore a una volta e mezzo il TPS.

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    Svolgimento delle prove
    Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore (Max: 7 mn)senza il cane. Prima di ogni prova il giudice riunirà i partecipanti per comunicare la tipologia della prova, il TPS, il TPM e ricorderà le norme generali della prova e i criteri di valutazione.

    Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione in posizione di ferma (in piede, seduto o a terra) dietro la linea di partenza.

    Il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza, non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano durante lo svolgimento della prova, ma può prendere posizione in un luogo di sua scelta sul percorso.

    Dà il comando di partenza al cane, dopo il segnale del giudice. Il tempo partirà quando il cane attraverserà il primo ostacolo. I comandi e i segnali sono consentiti per tutta la durata del percorso.

    Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente il percorso. A partire dal segnale di partenza, il conduttore guida il suo cane per fargli superare gli ostacoli nell'ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli. Il conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto gli stessi.

    La fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da parte del cane dell'ultimo ostacolo. Il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno.

    Gli Ostacoli
    Gli ostacoli omologati dalla FCI sono i seguenti: salto in alto, siepe, viadotto o muro, salto in lungo, pneumatico, passerella, bascula, palizzata, tavolo, slalom, tunnel rigido, tunnel morbido.

    Gli ostacoli non devono presentare alcun pericolo per i cani e devono essere conformi a precise prescrizioni.
    Saranno indicate con L le dimensioni per categoria Large, M Medium, S Small.

    Salto Singolo
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    Si tratta di un semplice salto composto da due montanti e una barra centrale.

    Può essere costruito in modo diverso tra i montanti:
    con barre (si sconsigliano quelle metalliche e in PVC)
    con pannelli pieni
    con pannelli forati
    con pannelli con "scopa" (che comporteranno sempre una barra che possa cadere sulla parte superiore).

    Il cane deve saltare l'ostacolo evitando di abbattere l'asticella. Nel caso lo stesso ostacolo venga inserito due volte nel percorso e il cane lo abbatte alla prima volta l'errore viene contato come singolo.
    Vi è errore in caso di abbattimento dell'asticella nel caso del salto singolo mentre vi è errore nel caso in cui il cane abbatta entrambe o una delle due asticelle del salto doppio o largo. Nel viadotto o muro vi è errore se il cane abbatte una tegola posta in cima all'ostacolo.

    Salto Doppio o Largo
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    Può essere realizzato tramite l'assemblaggio di salti singoli a barre.
    Essi verranno piazzati in ordine crescente con una differenza di circa 20-25 cm.
    Il più alto viene piazzato dietro e regolato a una altezza uguale al salto singolo.

    Viadotto o Muro
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    Viene considerato un salto con un pannello pieno sotto l'asta, dello spessore già indicato. Il pannello può avere una o due aperture a forma di tunnel nel quale il cane però non è in grado di entrare. Sulla parte superiore del pannello saranno disposti degli elementi amovibili a forma di tegola.

    Tavolo
    Il tavolo deve essere stabile e avere una superficie antiscivolo. Il tavolo potrà essere dotato di un contatore elettronico che comprenda:
    - una zona di contatto elettronico da posizionare sul piano del tavolo a eccezione di una cornice di cm 10.
    - un sistema elettronico di conteggio con un segnale di fine conteggio.

    Il cane deve salire sul tavolo da uno dei tre lati più vicini dal punto di arrivo (nel caso lo aggirasse e salisse al contrario 5 punti di penalità e un rifiuto) e rimanere fermo per 5 secondi sul tavolo in qualsiasi posizione. Se il cane lascia il tavolo prima del termine del tempo verrà penalizzato di 5 punti e dovrà restarci per altri 5 secondi. Pena l'eliminazione all'ostacolo successivo. Se il conduttore fa partire il cronometro elettronico viene eliminato.

    Passerella
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    Ostacolo con zone di contatto.

    È composto da tre sezioni di uguale lunghezza. Una salita, una parte in piano e una discesa. Le rampe sono provviste di piccole bacchette inchiodate a intervalli regolari (ogni 25 cm) per facilitare l'accesso e impedire scivolate. Nessuna bacchetta dovrà essere posta a meno di 10 cm dal limite superiore della zona di contatto.

    Queste bacchette devono essere larghe 2 cm e spesse dai 5 ai 10 mm e non devono avere spigoli acuti. La parte inferiore delle rampe dovrà essere verniciata (sia di sopra che di fianco) per una lunghezza di 90 cm raffrontata al suolo, in modo da evidenziare la zona di contatto.

    Il cane deve salire e scendere toccando con almeno una delle quattro zampe la zona di contatto. Penalità: errore di 5 punti nella zona ascendente e rifiuto di 5 punti nella zona discendente.

    Bascula
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    Zone di contatto come passerella.
    La bascula deve essere equilibrata, il suo movimento non deve essere ne troppo rapido ne troppo lento per permettere ai cani piccoli di poterla far oscillare.

    Il cane deve salire e superare l'asse di oscillazione altrimenti riceve una penalità di 5 punti e un rifiuto. La bascula deve toccare terra prima che il cane lasci ed è penalizzato con un errore: 5 punti.

    Palizzata
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    Si compone di due elementi che formano una A.
    Le rampe sono provviste di piccole bacchette come sulla passerella. La zona di contatto sarà lunga 106 cm dal suolo. La vetta della palizzata non dovrà presentare nessun pericolo per il cane e, se necessario, si utilizzerà la tegola di protezione.

    Il cane lo deve affrontare come la passerella.

    Slalom
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    Numero dei pali: 8, 10 o 12.
    L'altezza dei pali varia da 1 a 1,20 m e la distanza tra i paletti è di 60 cm.
    I pali sono rigidi e hanno un diametro di 3 cm.

    Il primo paletto deve essere affrontato alla sinistra del cane, il secondo alla destra e così via.
    Tutte le entrate scorrette saranno penalizzate con un rifiuto (5 punti), se il cane salta un paletto sarà penalizzato con un errore, che rimarrà sempre uno e unico se il cane salta un altro paletto dopo che il conduttore gli ha fatto ripetere il paletto sbagliato.

    Se il cane compie più di 2 porte in senso contrario è eliminato. L'ostacolo deve essere completato correttamente. In caso contrario il cane sarà eliminato all'ostacolo successivo.

    Tunnel Rigido
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    Deve essere flessibile in modo da poter comporre delle curve.

    Si tratta di un semplice tubo che deve essere obbligatoriamente preso in un senso nel caso il numero che segna l'ostacolo si trovi vicino a una solo delle due entrate mentre può essere preso in entrambi i sensi nel caso il numero si trovi a metà del tubo.

    Tunnel Morbido
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    Ingresso in arcata rigida.
    L'uscita deve essere composta da un tunnel soffice, morbido, cioè senza sostegno.

    L'impostazione è molto simile a quella del Tunnel rigido. Unica differenza la necessità di una persona che tenga il cane all'ingresso del tunnel mentre il conduttore si porta alla fine del telo soffice per alzarlo e farsi vedere dall'altra parte e facendo passare la luce per non lasciare il cane ad affrontare il buio.

    Pneumatico
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    Si tratta di un pneumatico fissato da corde e catene all'altezza desiderata. La parte bassa interna dello pneumatico dovrà essere riempita per ragioni di sicurezza.

    La gomma deve essere obbligatoriamente posta nella stessa direzione dell'ostacolo precedente e non devo essere necessaria una curva per affrontarla. Questo perché, essendo un ostacolo decisamente pesante, sarebbe eccessivamente pericoloso rischiare che il cane ci impatti sbagliando il tempo per curvare.

    Salto in Lungo
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    Composto di elementi (da 2 a 5) separati in modo da ottenere un salto di lunghezza da:
    L 1,20 a 1,50 m (da 4 a 5 elementi)
    M 70 a 90 cm (da 3 a 4 elementi)
    S 40 a 50 cm (2 elementi)

    I quattro angoli sono evidenziati da paletti di altezza circa 1,20 m con protezione soffice. I paletti saranno indipendenti dagli elementi orizzontali.

    Il cane non deve saltare di traverso, quindi non passando in mezzo a tutti e quattro i paletti. Pena: un rifiuto. Rovesciare un elemento a posare una zampa in mezzo agli elementi sarà penalizzato con un errore. I contatti casuali non saranno penalizzati.

    Il Conduttore
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    Il conduttore è colui che accompagna il cane per tutta la durata del percorsi indicando, tramite l'uso della voce e delle braccia, la giusta combinazione per portare la gara correttamente a termine.

    La parte di conduttore non è affatto facile: infatti, nella maggior parte dei casi, a un livello da gara, è il conduttore a portare all'errore il cane, magari sbagliando il braccio con cui indicare l'ostacolo, avendo il busto piegato in una posizione scorretta per la situazione o sbagliando addirittura comando vista la molteplicità degli ostacoli.

    Inoltre deve essere quasi sempre in anticipo sul cane a meno che questo non sia particolarmente veloce da non permettere ciò. Inoltre ogni cane varia il suo stile di corsa e di affronto degli ostacoli: ad esempio in una curva alcuni cani sono in grado di curvare in un raggio molto stretto mentre altri hanno bisogno di più spazio. In tutti i casi bisogna che il conduttore trovi il giusto compromesso per far fare al cane il percorso giusto senza andare contro al suo stile.

    Il risultato di una gara di agility è quindi frutto, in positivo o in negativo, dell'abilità del conduttore nella conduzione. L'agility va infatti inteso come uno sport di squadra.

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    Per diventare conduttori basta semplicemente un cane, un campo che fornisca gli attrezzi per l'allenamento e una assicurazione all'animale, usata però molto raramente, dato che tutti gli ostacoli sono a prova di caduta. Il campo deve essere possibilmente vicino a casa, a non più di un'ora di macchina.

    Un lungo viaggio può infatti stressare il conduttore e di conseguenza il cane, che grazie all'agility riesce a percepire molto meglio l'animo del padrone. L'addestramento di base non è assolutamente impegnativo per nessuno dei due. Bisogna solo conoscere perfettamente tutti gli ostacoli, saperli fare uno per volta e avere un primo approccio con i percorsi non superiori ai dieci ostacoli.

    Per questo è sufficiente un allenamento alla settimana di circa due ore. Per tutti i livelli successivi, fino alla nazionale, sono necessarie due sedute alla settimana e, naturalmente, aumentare la difficoltà del percorso. Ovviamente, più si sale di livello, più le gare diventano frequenti e impegnative.

    Superare i due allenamenti in sette giorni sarebbe quindi eccessivo, contando anche la fatica spesa dal cane durante la gara, il viaggio e la tensione del padrone prima della competizione. Per questa prima parte di lavoro ci vogliono almeno sette mesi. L'addestramento poi diventa costante fino al ritiro del cane dalle competizioni.
     
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  2. ZeusStaffy
     
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    a me piacerebbe tantissimo poterlo fare.. brava ottimo lavoro!
     
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  3. staffydea
     
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    l' agility è uno sport fantastico, sotto tantissimi aspetti....
    a prescindere che, praticandolo, il cane si mantiene in forma dal punto di vista fisico (il che dipende anche dall assiduità con cui si frequentano i campi scuola), è anche un ottimo modo per accrescere il proprio feeling con l' animale, collaborando con lui, lavorandolo non solo fisicamente ma, soprattutto, mentalmente... il cane impara a rispondere ai comandi, a concentrarsi su quello che gli chiediamo... impara la buona condotta e i comandi base... inoltre, il peloso aquista sicurezza :) perche il metterlo alla prova, il dargli la possibilità di superare le difficoltà lo rafforza ... gli si da la possibilità di socializzare con gli altri cani e di stare a contatto con le persone :) ....
    è uno sport molto appagante :D e da praticante quale sono, posso assicurare che lo staffy vi è molto predisposto: la naturale curiosità e atleticità di questi cani, la grande intelligenza non che la voglia di lavorare, lo sprint, la forza, l' estroversità e coraggio, sono tutte doti a favore di questa grande piccola razza :D
    ormai sarà un anno e mezzo che frequento i campi scuola con Dea :) se non di piu... il nostro purtroppo non è stato un allenamento fluido e continuo per tutto questo tempo (per cause di forza maggiore)... da maggio scorso fino inizio di quest' anno siamo rimaste ferme, ma da un mese ormai abbiamo ripreso con discreta assiduità ad allenarci... ed è una soddsfazione senza eguali aver la possibilita di divertirsi assieme al proprio cane :D
    consiglio a tutti di provare questo sport! :)
     
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  4. ZeusStaffy
     
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    si potrebbe fare una sottosezione dove mettere i luoghi dove fare i vari sports nelle varie provincie??(tipo come abbiamo fatto per allevamenti e pensioni)
    perche' alcuni (come l'agility e il waiting pull) mi interessano ;)
     
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  5. gohanstaffy
     
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    ottimo lavoro staffydea ..... e ottimo sport io e gohan ci divertiamo un sacco e non vedo l'ora di creare il mio campo per poter ricominciare
     
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  6. staffydea
     
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    CITAZIONE (ZeusStaffy @ 4/3/2010, 20:02)
    si potrebbe fare una sottosezione dove mettere i luoghi dove fare i vari sports nelle varie provincie??(tipo come abbiamo fatto per allevamenti e pensioni)
    perche' alcuni (come l'agility e il waiting pull) mi interessano ;)

    se non erro la sottosezione per i centri cinofili c'è gia :D

    CITAZIONE (gohanstaffy @ 4/3/2010, 21:01)
    ottimo lavoro staffydea ..... e ottimo sport io e gohan ci divertiamo un sacco e non vedo l'ora di creare il mio campo per poter ricominciare

    te lo auguro di cuoreee!! :wub:
     
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  7. sammy92
     
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    Grande staffydea!!!! L'articolo è bello e interessante....le foto sono bellissime....
    all'ikea ho visto il tunnel (gioco x i bambini)però mi sembra indicato anche per i cani.....tanto x provare! ;)
     
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  8. staffydea
     
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    ma si, "giusto per provare" vanno benissimo anche i tubi dell' ikea! :D eppoi sono sempre esercizi "di obbedienza" che sicuramente servono molto al cane.. volendo poi, un vecchio pneumatico inutilizzato può essere un divertente ostacolo in più! ^^
     
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7 replies since 4/3/2010, 17:05   411 views
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