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  1. staffydea
     
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    sarebbe molto interessante acculturarci sulla base di testi, anche in lingua inglese, che riusciamo a trovare... :D chiedo quindi agli utenti di postare qua quello che trovano e discuterne assieme :D

    intanto copio uno scritto segnalatoci da un nostro utente che si basa di comprendere le origini dell' American Pit Bull Terrier, affrontando anche il discorso dei suoi progenitori: i Bull&Terrier...

    image
    Bangor 23 luglio 1839


    Traduzione
    Sig. Cate Egregio Signore,
    Si ricorderà dell'ultimo colloquio avuto con lei. La conversazione riguardava principalmente i cani, lei poi mi ha chiesto se talvolta avessi visto un cane che pensavo fosse buono da comprare per lei.
    La scorsa settimana ho incontrato un signore che voleva vendere il cane che accompagna questa lettera e, essendomi assicurato che fosse un buon animale, l'ho comprato per lei. E' stato allevato in Inghilterra di razza Bull&Terrier, è un buon cane da guardia e uno che non giocherà con i bambini, è un tipo di cane game, non sta in apprensione per qualsiasi cane a Costine che lo possa castigare. Possono ucciderlo ma non batterlo, è stato portato in Canada dalle truppe inglesi e da questa parte da un disertore, gli ho dato nove scellini, per lui voglia come segnare questa somma al portatore della presente.
    Distinti saluti
    RT Jackson



    Come evidenziato nella lettera il cane proveniva dall'Inghilterra, terra d'origine di questa razza.
    Per essere più esatti, i ceppi di American Pit Bull Terrier si svilupparono nel Regno Unito e in Irlanda e più esattamente in 3 ceppi ben distinti: Irlandese, Inglese e il ceppo Scozzese, che sicuramente è il meno importante e puro.
    Le linee di sangue più pregiate che hanno fatto da capostipite alla razza American Pit Bull Terrier sono nate in Irlanda, ed è proprio del ceppo irlandese che parleremo in questo capitolo.
    In Irlanda, verso la metà del 1700, i tempi erano veramente duri, soprattutto per i contadini ai quali era severamente vietato, per decreto nobiliare, detenere cani da caccia.
    Infatti solo ai nobili e ai proprietari terrieri era concesso questo sport: detenere un cane da caccia era una prova implicita di praticarlo.
    L'antico Bulldog dai nobili era considerato a tutti gli effetti un cane da caccia per la sua abilità sui cinghiali e altri animali selvatici.
    Non dobbiamo considerare il bulldog come lo vediamo oggi, che è solo un cane da show: l'antico Bulldog, più che una razza selezionata, era una "tipologia" di cane con testa meno possente e più alto sugli arti.
    Ai contadini era consentito tenere cani di piccola taglia che venivano usati per reprimere animali nocivi come topi, talpe, tassi e volpi. Questi cani erano chiamati Terrier.
    Gli stessi contadini talvolta incrociavano Bulldog con Terrier in modo da avere un cane più potente e allo stesso tempo agile ma sempre "camuffato" da cane "non da caccia".
    Anche per questo i Pit Bull irlandesi sono sempre rimasti di taglia più piccola rispetto agli altri.
    Mentre i nobili utilizzavano la caccia come passatempo e divertimento, i contadini avevano come forma d'intrattenimento i combattimenti con i Bull&Terrier contro altri tipi di animale.
    Nacquero così il badger-biting (contro il tasso) e il rat-killing (contro i ratti), sport molto diffuso all'epoca.
    Consisteva nel mettere molti ratti in un recinto (pit) einceva il cane che riusciva ad abbatterne il numero maggior in meno tempo.
    Da tener presente che i ratti erano una vera e propria piaga in quanto danneggiavano seriamente quelle poche derrate alimentari di cui disponevano le famiglie.
    Questi "sport", oltre alla funzione d'intrattenimento, avevano anche come compito la selezione fisica e psichica, cioè l'attitudine, dei migliori esemplari di Bull&Terrier. Presto i cani che vincevano in queste forme d'intrattenimento vennero fatti combattere tra loro. Questo sport si diffuse sempre più tra le classi sociali più povere, il cui duro stile di vita si rifletteva sul tipo di divertimento.
    Probabilmente l'oppressione e il duro lavoro diventavano più sopportabili quando si sapeva di avere in casa un cane che poteva battere qualunque cane della contea.
    Il fascino di un cane da combattimento può essere quasi patologico per la sua intensità, ma sicuramente all'epoca era un buon rimedio per le ferite e le indegnità sofferte da una classe sociale povera.
    Ovviamente non mancavano anche estimatori nelle classi sociali più abbienti.
    Nel Regno Unito la distinzione fra classi sociali è sempre stata più marcata che nel resto d'Europa: poter battere col proprio Bull&Terrier una persona di più alto rango seguiva una sorta di "legge di compensazione" morale.
    In tutta l'Irlanda i nomi dei campioni di dog fighting erano conosciuti né più né meno dei calciatori del giorno d'oggi.
    Per rendere l'idea, citiamo testualmente un vecchio racconto dell'epoca.
    Si narra che un commesso viaggiatore, arrivando nella cittadina di Connemara, trovò il paese quasi deserto. Incontrando il curato, che passava di lì frettolosamente, lo fermò e gli chiese perché non c'erano abitanti in giro per il paese.
    Il prete, come se fosse cosa ovvia, gli rispose ad alta voce "Old Salt, Old Salt!".
    Attonito, il viaggiatore chiese quale significato avessero quelle parole così concitatamente esclamate.
    Altrettanto stupito del fatto che questa persona non sapesse di cosa stesse parlando, il prete rispose che si trattava di un famosissimo cane: tutti gli abitanti del paese erano andati a vederlo combattere.
    Il ceppo più famoso di cani in Irlanda era originario delle contee di Cork e Kerry e veniva chiamato Old Family, la famiglia da cui derivò poi la famosa Old Family Red Nose. A dispetto di quanto scritto, questa linea di sangue aveva parecchi cani il cui naso non era per niente di quel colore.
    Vi erano poi anche altre linee ben conosciute col nome di Murphy, Waterford, Kilkinney e Galt che derivavano dalla Old Family ma si erano sviluppate indipendentemente.
    Va sottolineato, inoltre, che la Old Family irlandese era una famiglia distinta di cani, ma ve ne erano altre altrettanto pure, tra cui quelle inglesi di cui parleremo nel prossimo articolo.
    Questi cani giunsero in America a causa della grande carestia delle patate del 1845, che aveva ridotto la popolazione irlandese alla fame. Quasi due milioni di persone furono costrette negli anni successivi ad abbandonare l'amata terra natìa per raggiungere il nuovo mondo, l'America: alcuni portarono con loro i propri Pit Bull Terrier.
    Gli immigrati irlandesi si stabilirono principalmente in due aree geografiche ben distinte.
    Uno di questi gruppi si fermò a Nuova York, l'altro arrivò nel porto di Boston.
    La popolazione di questa razza venne alimentata con le successive ondate migratorie, comunque i contatti con la terra d'origine vennero sempre mantenuti. Il primo cane irlandese sbarcò intorno al 1850 e lo scambio continuò fino agli anni 1920, quando ormai la Old Family americana si era consolidata anche grazie all'apporto di soggetti inglesi, che saranno tema del nostro prossimo articolo.

    Documentazioni storiche tratte da
    "History of the Pit Bull Terrier" di Wayne D. Brown

    "The World of the American Pit Bull Terrier" di Richard F. Stratton

    "Fighting Dog Breeds" di Or. Dieter Fleig

    "The Staffordshire Bull Terrier in History and Sport" di Mike Homan

    Per gentile concessione del Pit Bull Museum

    articolo tratto da www.irondog.it/iron_it/articoli/aprile2005.html
    grazie a Spanky81 :D
     
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  2. moonrock
     
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    interessantissimo post...aggiungo un articolo che avevo già inserito nella storia degli am staf...il signore in questione è uno degli artefici principali della nascita dell 'am staf

    di Wlfred Truman Brandon
    È risaputo che il Bull Terrier inglese tutto bianco fu selezionato, diffuso e fatto conoscere da James Hinks di Birminghan, che aveva allevato per diversi anni i vecchi Bull&Terrier oggi conosciuti come Staffordshire Bull Terrier.
    Per ottenere la nuova razza egli usò gli Staffordshire Bull Terrier, nei quali introdusse il sangue del White English Terrier per fissare il suo colore, creando il moderno cane da esposizione. Alcuni scrittori affermano che, assieme al vecchio Terrier inglese bianco, fu usato anche un po’ di sangue di Dalmata e Pointer per perfezionare la nuova razza, e v’è perfino chi si spinge a supporre l’utilizzo del Collie e del Greyhound.
    Molti esperti sostengono però che il sangue principalmente utilizzato per modificare lo Staffordshire fu quello dell' English White Terrier poiché, verso il 1860, Hinks aveva nei suoi canili numerosi di questi cani che esibì anche alle prime esposizioni inglesi.
    Il Bull Terrier fu ottenuto per mezzo di incroci tra il Bull Terrier bianco ed i vecchi Staffordshire colorati.
    Va notato che il Bull Terrier colorato viene giudicato in base allo stesso standard del bianco, essendo il colore l’unica differenza tra le due varietà.
    Determinante per lo sviluppo dello Staffordshire Bull Terrier in Inghilterra fu il rispettoso lavoro svolto dai signori Jack Barnard di Chesterton Staffs e Joseph Dunn di Cradley Heath, che furono rispettivamente il primo Presidente ed il primo segretario dello Staffordshire Bull Terrier Club fondato nel 1935.
    Documenti antichi dimostrano che il vecchio Bull Terrier iniziò a trovare la sua strada in America fin dal 1870 ed è ragionevole credere che molti furono importanti anche prima.
    Essi furono in principio chiamati Pit Dogs, Bull&Terrier, Pit Bull Terrier e poco dopo assunsero il nome di American Pit Bull Terrier.
    Appena introdotti in America questi cani finirono quasi tutti nelle mani degli appassionati dei combattimenti, che li allevarono e selezionarono solo per questo scopo.
    L'unico merito che si può riconoscere a questi cosiddetti "sportivi" è quello di aver mantenuto tali soggetti puri, sani, forti e coraggiosi. Queste persone selezionarono per ottenere un cane non solo straordinariamente forte e coraggioso, ma anche con i requisiti necessari per reagire alle batoste inflittegli dall’avversario nel combattimento.
    Per questa ragione, quelle persone non erano disposte a rischiare nulla nell’allevamento. I pedigree di alcuni dei più famosi cani da combattimento dei vecchi tempi non erano riportati in nessuna Associazione, neanche all' United Kennel Club del Michigan, che ha registrato la razza come American Pit Bull Terrier.
    Quando gli allevatori pianificavano un accoppiamento sapevano che gli antenati del cane per generazioni non erano rintracciabili, e ciò che si conosceva di loro spesso non bastava, perciò ritenevano che un semplice esame di un pedigree non potesse fornire informazioni per poter allevare un cane vincente. La trascuratezza nella tenuta dei pedigree significava la perdita di denaro da parte dell’allevatore che, in molti casi, traeva i mezzi di sostentamento dal coraggio del suo cane da combattimento.
    Gli allevatori sapevano per esperienza quali erano i cani vincitori da utilizzare, e per mezzo di questa conoscenza non ancora scritta furono allevati alcuni dei più famosi cani da combattimento quali Redican’s Jack, Sherman’s, Boxer, Champion Dan, Gypsy girl, Jack the Ripper, Paddy, Simmes Sissy (anche se le registrazioni mostrano che non era Sissy) Black Brandy, Colby’s Pinscher e Colby’s Tige (tra i fondatori della stirpe Colby), the Gas House Dog, the Blind Dog, Cue, Bob the Fool, Old Smuggler, Galvin’s Pup, Sweeney’s Fly, Farmer’s, Turk,Slophouse e altri, troppi per essere nominati tutti.
    Le foto di alcuni di questi antichi cani americani mostrano una grande somiglianza col modello Staffordshire Bull Terrier inglese, e noi siamo certi che i nostri American Pitbull Terrier siano diretti discendenti di quei cani importati dall’Inghilterra, come Pilot, Paddy, Rafferty, Rock e Rye, di Cockney Charlie Loyd, il rinomato Pat e molti altri.
    Ancora oggi è molto difficile trovare un pedigree che risalga a sei generazioni e che non contenga i nomi dei discendenti di questi famosi cani inglesi da combattimento.
    Questo prova definitivamente che lo Staffordshire Terrier, o American Bull Terrier,come noi lo conosciamo, è la versione americana dello Staffordshire Bull Terrier d' Inghiterra e sebbene il suo aspetto oggi differisca leggermente dal cane inglese, conserva le caratteristiche che portarono originariamente alla creazione del cane da combattimento britannico: coraggio estremo, tenacia, resistenza ed intelligenza .
    Io non sostengo che i nostri American Staffordshire Terrier siano esattamente la stessa cosa dello Staffordshire Bull Terrier inglese, ma che siano sostanzialmente uguali. La razza è stata semplicemente sviluppata in America seguendo differenti linee, in maniera sufficiente da farle guadagnare il titolo "American".
    La differenza maggiore tra i cani inglesi e quelli americani riguarda la taglia, e sebbene certi importanti allevatori del nostro Paese prediligano il tipo più piccolo nel complesso i nostri appassionati preferiscono un cane più grosso.
    I nostri cani hanno tra le 15 e le 35 libbre di peso in più dei cugini inglesi. La struttura dello Staf è stata incrementata in rapporto alla taglia, ma con questo non sostengo che ci sia stata immissione di altro sangue per ottenere questo aumento, come non cerco di negare possibili incroci con Welsh, Irish Terrier e Airedale: se ci sono stati, si è trattato di pochi casi. Può essersi verificato anche qualche incrocio con il Bulldog, ma certo non sufficiente a modificare le principali caratteristiche della razza, manifestandosi con un semplice incremento della taglia.
    Fino al 1936 la razza fu sviluppata in America principalmente lungo linee di cani da combattimento e poco è stato fatto per raggiungere uniformità di tipo e di costruzione e, lasciatemi qui riconoscere, che pur non ammettendo i combattimenti essi sono stati il motivo per cui la razza è giunta fino a noi pura.
    Non è certamente il mio intento spingere gli allevatori di Staf ad impegnarsi solo per la lezione morfologica: bisogna agire per mantenere la razza robusta e coraggiosa com’ era in passato.
    Ripetuti sforzi sono stati fatti senza successo per far riconoscere la razza dell' American Kennel Club come American (Pit) Bull Terrier, ciò nonostante il 23 maggio del 1936 un gruppo di persone si riunì nello Staffordshire Terrier Club d’America. In questa prima riunione del Club fu approvata la risoluzione di chiedere all’American Kennel Club di riconoscere la razza con il nome di Staffordshire Terrier.
    Non è stata mia intenzione o desiderio etichettare questa pregevole razza come una macchina da combattimento o di enfatizzare tale caratteristica, ma questi appunti sono necessari per fornire una storia autentica e corretta.
    È vero che un allevatore può produrre un cane spregevole o da combattimento da molte altre razze, ma nello Staf la predisposizione ereditaria è alta.
    Lo Staf non deve essere considerato male a causa della sua fama dei combattimenti che si è strettamente legata a lui in questi anni. Dategli solamente una possibilità sportiva e con un pò d' addestramento vi dimostrerà la sua affidabilità e fedeltà, vi proverà che può essere portato con fiducia in mezzo agli altri cani. Se si presenterà l’ occasione, vi dimostrerà inoltre che le qualità ereditarie degli antenati lo porteranno a difendere con coraggio le vostre proprietà, i vostri bambini e anche vuoi.
    Lo Staf è uno dei più ingiustamente incompresi membri del mondo canino.
    Questa incomprensione è dovuta da pochi che continuano a sostenere che è stato e che è un inveterato combattente. Siamo pronti a scommettere che un allevatore può ottendere un combattente da diverse altre razze di cani. Il "Pit Dog" fu creato dagli allevatori per i combattimenti tra cani, ed era quindi capace di dare il meglio di sé in tale attività. Se non fosse stato così le persone interessate principalmente a cani che dovevano avere le qualità per combattere avrebbero selezionato un' altra razza meglio dotata.
    Adesso che lo Staf è stato riconosciuto dall’American Kennel Club ed è esibito in tutte le esposizioni nella Nazionale, è difficile solo far capire alla gente che non ha nulla a che vedere con i combattimenti e farlo apprezzare per le sue qualità.
    Siamo ansiosi di far conoscere al pubblico molto di più per quanto riguarda i tratti e le caratteristiche della razza.
    Gli Staf possono cacciare con lo stesso entusiasmo di qualsiasi altro terrier, sono eccellenti guardiani, ottimi cani da famiglia, non sono troppo grandi per vivere negli appartamenti ed è sorprendenti che siano immuni dai problemi di salute che affliggono molte alte razze poiché hanno una costituzione eccezionalmente robusta.
    La totale lealtà della razza verso il padrone e le persone di casa è sufficiente da sola a meritare l’ammirazione dei più esigenti. Questi cani possono fare la guardia alla vostra abitazione o alla macchina e sanno farlo con decisione. Essi desiderano l' attenzione del loro padrone e non chiedono altro che di stare al suo fianco. Vivono per gli affetti e li restituiscono quadruplicati.
    Non conosco altre razze alle quali affiderei con fiducia la cura e la protezione dei miei figli poiché gli Staf sono terribilmente tollerabili e affidabili. Sono grandi abbastanza e sufficientemente forti da sopportare i piccoli dispetti dei bambini, amano partecipare ai loro giochi e sono compagni meravigliosi, capaci di sopportare le vivacità dei ragazzi.
    Sopportano senza problemi e senza che il loro morale sia abbattuto da rimproveri o piccole punizioni. In nessun’altra razza si trova una simile combinazione di gentilezza, spirito cameratesco e affidabilità.
    C’è una diceria che ancora sussiste riguardo all’atteggiamento degli Staf verso gli altri cani;
    chi pensa che questo sia un problema o non ha una vera familiarità con la razza e dovrebbe visitare qualche esposizione.
    Se lo farà, penso che troverà gli Staf molto calmi e non inclini ad abbaiare. Alla prova dei fatti, essi fanno meno chiasso e sono meno aggressivi con i cani di quanto non lo sia un qualsiasi altro Terrier. È vero che gli Staf lotteranno se sarà necessario ma, mediamente, non credo che le persone desiderino avere un cane codardo. Gli appartenenti a questa razza sono docili con gli altri cani, ma se attaccati le possibilità che sconfiggano il loro avversari sono dieci contro una. Posso certamente affermare che in molti casi nei quali gli Staf sono stati accusati di aggressione nei confronti di altri cani sono stati questi ultimi ad aggredire.
    Gli Staf non sono in nessun caso dei bulli e non sono facilmente disponibili ad iniziare una lotta.
    Se non fosse così sarebbe difficile spiegare perché "una volta che si è divenuti appassionati degli Staf lo si è per sempre". Molti dei sostenitori della razza sono stati fedeli per anni ed è sorprendente, quando si esaminano gli appassionati dello Staffordshire dei nostri tempi, vedere come molti di loro hanno posseduto o allevato la razza per venti, trenta, quaranta e cinquanta anni e anche più e non siano mai passati ad altra. È capitato che qualcuno abbia provato con altre razze, ma è ben presto ritornato allo Staf.

    https://staffbull.forumfree.it/?f=7813035

    Edited by staffydea - 16/1/2010, 13:04
     
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  3. staffydea
     
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    grandissimo Moonrock... grazie!! :D doma me lo leggo per bene :P adesso... buona notte!
     
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  4. staffydea
     
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    ho appena letto l' articolo.... davvero interessante!! :D
    mi piace anche capire le origini delle altre razze... soprattutto se queste discendono dallo staffy! :P
    ma quindi, da quanto ho capito... il Bull Terrier deriva dallo Stafford...
    ma poi in America sono stati esportati entrambi? il Bull era anch esso adibito ai combattimenti, o è nato semplicemente per le expò?
     
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  5. moonrock
     
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    ciao...lo sai che molti hanno delle proprie opinioni di come si è sviluppata una razza...
    di sicuro brandon ha vissuto nel periodo in cui queste razze prendevano forma...penso che i terrier di tipo bull siano tutti stati utilizzati x i combattimenti ma che la selezione li ha portati prevalentemente x essere usati x gli show..
     
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  6. staffydea
     
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    capisco perfettamente...
    quando ho aperto questo post la mia intenzione era proprio quella di reperire frammenti di scritti storici, opinioni, commenti lasciati da quei personaggi che vissero il periodo...
    è ovvio che ognuno abbia le proprie teorie ;) nessuno ha vissuto quell' epoca e, nonostante i resoconti, non credo sarà tanto semplice giungere a toccare la pura verità...
    ma, ovviamente, possiamo provarci :D e per farlo bisogna partire dai reperti più vicini a quel periodo :D
     
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  7. moonrock
     
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    ti straquoto in tutto....
     
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  8. staffydea
     
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    :D
     
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  9. moonrock
     
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    ORIGINE E STORIA
    Wilfred Truman Brandon

    Quando studiamo le origini delle specie siamo obbligati a ricorrere ai fatti o alle testimonianze. Voglio dire che un buon numero di autori che hanno recentemente scritto sui Terrier apparentemente hanno tratto le loro informazioni dalle stesse fonti dalle quali ho preso le mie, poiché io non sono abbastanza vecchio da ricordarmi quando gli inglesi, dall’altra parte dell’oceano, cominciarono a considerare il bull baiting come uno sport, e nemmeno quegli scrittori lo sono.
    Quindi, dopo gli studi che ho fatto e le notizie che ho raccolto, trasmesse oralmente di generazione in generazione, ritengo autentiche tali informazioni. Penso perciò che l’albero genealogico dei Bull Terrier può essere classificato come segue:
    1) Lo Staffordshire Bull Terrier (il Pit Bull Terrier inglese)
    2) Lo Staffordshire Terrier (il Pit Bull Terrier americano)
    3) I Bull Terrier Inglesi bianchi e quelli colorati

    Non c’è dubbio che tutti questi cani appartengano alla stessa famiglia, ma noi prenderemo in considerazione principalmente il secondo gruppo, partendo dalle sue origini inglesi e proseguendo con il suo sviluppo in America.
    Fino all’inizio del XIX secolo il Bulldog fu allevato con grande cura in Inghilterra con lo scopo di combattere con i tori.
    Il Bulldog di quei tempi era molto diverso dall’odierno. Le vecchie immagini dal 1870 fino al 1880 lo raffigurano agile,diritto sugli arti in particolare su quelli anteriori.
    Aveva anche il muso, e talvolta lunghe code, da topo. Il vecchio Bulldog infatti, ad eccezione della testa, somiglia molto più all’odierno American Staffordshire Terrier che al Bulldog Inglese moderno.
    Per quanto riguarda quali terrier furono usati per gli incroci con il vecchio Bulldog per ottenere e perfezionare lo Staffordshire, non vi sono notizie certe.
    Alcuni scrittori sostengono che furono il White English terrier o il Black-and-Tan terrier ad essere utilizzato in questi incroci. È facile credere che ogni terrier da caccia, quale il Fox Terrier del 1800, fu incrociato con il Bulldog, anche se, come alcuni scrittori di cani di quei tempi affermano, il Black-and-Tan ed il White English Terrier pare non possedessero il temperamento richiesto, mentre era riconosciuto il coraggio del Fox Terrier.
    È ragionevole credere che gli allevatori che cercavano di perfezionare un cane che combinasse lo spirito e l’agilità del terrier con il coraggio e la tenacia del bulldog non abbiamo usato un terrier che non fosse "game".
    Analizzando le tre razze di terrier di quei tempi prima menzionate notiamo che non v’era una grande differenza nella conformazione del corpo, solo che il Fox Terrier di allora aveva una testa molto più pesante di quella che ha l’odierno, inoltre esso era più grosso e pesante. Il Fox Terrier era considerato molto più aggressivo e coraggioso del White English Terrier o del Black-and-Tan terrier.
    In ogni caso, ci fu un incrocio tra bulldog e terrier che portò allo Staffordshire, originariamente chiamato Bull and Terrier Dog, Half and Half e anche Pit Dog o Pit Bull Terrier.
    Più tardi fu chiamato in Inghilterra Staffordshire Bull Terrier e, infine, fu riconosciuto dal Kennel Club inglese nel 1935 con questo nome.
    Dopo poco tempo che lo Staffordshire Bull Terrier fu riconosciuto dal Kennel Club inglese, il Bull Terrier Club richiese che gli appassionati dello Staffordshire togliessero il suffisso "Bull Terrier", ma i tifosi delle razza non accettarono, giustamente, poiché se c’è un cane in questo gruppo che ha diritto al nome "Bull Terrier", questi è lo Staffordshire Bull Terrier Inglese, perché, senza dubbio, fu l’originale Bull and Terrier.
    Secondo le più precise informazioni che ho trovato, il prefisso "Staffordshire" iniziò ad essere applicato a questa razza perché la popolazione che viveva nello Staffordshire e nel suo circondario pare fosse favorevole al combattimento tra cani. I cani di quei tempi non erano soggetti da esposizione ma erano allevati per la predisposizione alla lotta, per la sana costituzione, l' intelligenza e il coraggio. Come un tempo fu il bulldog che sosteneva il combattimento con i tori, il Bull and Terrier o Half and Half (Staffordshire) fu impiegato nei combattimenti tra i cani e nel rat killing (cattura a tempo dei topi) perché possedeva il grande coraggio del bulldog, unito all’agilità, al vigore e all’intelligenza dei Terrier. Fu così destinato ad una vita di combattimenti. Anche dopo la legge del 1835 che proibiva la crudeltà sugli animali, che si pensò avrebbero fermato tutte le esibizioni pubbliche di quel tipo, specialmente i combattimenti tra cani, gli scrittori dell’epoca riferiscono che i minatori dello Staffordshire continuavano a far combattere i loro cani in "pit" privati, e che simili lotte erano organizzate anche in ambienti sociali molto più elevati.
    Ritornando alla classificazione precedente,vorrei rilevare alcune differenze tra lo Staffordshire Bull Terrier inglese, il Bull Terrier inglese bianco e il Bull Terrier colorato.
    È risaputo che il Bull Terrier inglese tutto bianco fu selezionato, diffuso e fatto conoscere da James Hinks di Birminghan, che aveva per diversi anni allevato i vecchi Bull and Terrier oggi conosciuti come Staffordshire Bull Terrier. È generalmente ammesso che per ottenere la nuova razza usò gli Staffordshire Bull Terrier, nei quali introdusse il sangue del White English Terrier per fissare il suo colore, creando il moderno cane da esposizione. Alcuni scrittori affermano che, assieme al vecchio terrier inglese bianco, fu usato anche un po’ di sangue di Dalmata e Pointer per perfezionare la nuova razza, e v’è perfino chi si spinge fino a supporre l’utilizzo del Collie e del Greyhound. Molti esperti sostengono però che il sangue principalmente utilizzato per modificare lo Staffordshire fu quello dell’English Terrier bianco, poiché verso il 1860 Hinks aveva nei suoi canili numerosi di questi cani, che esibì anche alle prime esposizioni inglesi.
    Il Bull Terrier fu ottenuto per mezzo di incroci tra il Bull Terrier bianco ed i vecchi Staffordshire colorati.
    Va notato che il Bull Terrier colorato viene giudicato in base allo stesso standard del bianco, essendo il colore l’unica differenza tra le due varietà.
    Determinante per lo sviluppo dello Staffordshire Bull Terrier in Inghilterra, fu il rispettoso lavoro svolto dai signori Jack Barnard, di Chesterton Staffs e Joseph Dunn di Cradley Heath, che furono rispettivamente il primo Presidente ed il primo segretario dello Staffordshire Bull Terrier Club che fu fondato dal 1935.
    Documenti antichi dimostrano che il vecchio Bull Terrier iniziò a trovare la sua strada in America fin dal 1870, ed è ragionevole credere che molti furono importanti anche prima.
    Essi furono in principio chiamati Pit dogs, Bull and Terrier, Pit Bull Terriers e poco dopo assunsero il nome di American Pit Bull Terrier. Appena introdotti in America finirono quasi tutti nelle mani degli appassionati dei combattimenti che li allevarono e selezionarono solo per questo scopo. L’unico merito che si può riconoscere a questi cosiddetti "sportivi" è quello di aver mantenuto questi soggetti puri, sani, forti e coraggiosi. Queste persone selezionarono per ottenere un cane non solo straordinariamente forte e coraggioso ma pure con requisiti necessari per reagire alle batoste inflittegli dall' avversario nel combattimento. Per questa ragione quelle persone non erano disposte a rischiare nulla nell’allevamento. I pedigree di alcuni dei più famosi cani da combattimento dei vecchi tempi non erano riportati in nessuna Associazione, neanche all’United Kennel Club del Michigan, che ha registrato la razza come American Pit Bull Terrier. Quando gli allevatori pianificavano un accoppiamento sapevano che gli antenati del cane, per generazione, non erano rintracciabili e ciò che si conosceva di loro spesso non bastava, perciò ritenevano che un semplice esame di un pedigree non potesse fornire informazioni per poter allevare un cane vincente. La trascuratezza nella tenuta dei pedigree significava la perdita di denaro da parte dell’allevatore che, in molti casi, traeva i mezzi di sostentamento dal coraggio del suo cane da combattimento. Gli allevatori sapevano, per esperienza, quali erano i cani vincitori da utilizzare e, per mezzo di questa conoscenza non ancora scritta, furono allevati alcuni dei più famosi cani da combattimento quali Redican’s Jack, Sherman’s, Boxer, Champion Dan, Gypsy Girl, Jack the Ripper, Paddy, Simmes Sissy (anche se le registrazioni mostrano che non era Sissy), Black Brandy, Colby’s Pinscher e Colby’s Tige (tra i fondatori della stirpe Colby), the Gas House Dog, the Blind Dog, Cue, Bob the Fool, Old Smuggler, Galvin’s Pup, Sweeney’s Fly, Farmer’s, Turk, Slophouse e altri, troppi per essere nominati tutti.
    Le foto di alcuni di questi antichi cani americani mostrano una grande somiglianza col modello Staffordshire Bull Terrier inglese e noi siamo certi che i nostri American Pitbull Terrier sono diretti discendenti di quei cani importati dall’Inghilterra, come Pilot, Paddy, Rafferty, Rock, Rye di Cockney Charlie Loyd, il rinomato Pat e molti altri.
    Ancora oggi è molto difficile trovare un pedigree che risalga a sei generazioni e che non contenga i nomi dei discendenti di questi famosi cani inglesi da combattimento.
    Questo prova definitivamente che lo Staffordshire Terrier, o American Bull Terrier, come noi lo conosciamo, è la versione americana del Staffordshire Bull Terrier d’Inghiterra e sebbene il suo aspetto oggi differisca leggermente dal cane inglese, conserva le caratteristiche che portarono originariamente alla creazione del cane da combattimento britannico: coraggio estremo, tenacia, resistenza ed intelligenza.
    Io non sostengo che i nostri American Staffordshire Terrier siano esattamente la stessa cosa dello Staffordshire Bull Terrier inglese, ma che siano sostanzialmente uguali. La razza è stata semplicemente sviluppata in America seguendo differenti linee, in maniera sufficiente da farle guadagnare il titolo "American".
    La differenza maggiore tra i cani inglesi e quelli americani riguarda la taglia, e sebbene certi importanti allevatori del nostro Paese prediligano il tipo più piccolo nel complesso i nostri appassionati preferiscono un cane più grosso. I nostri cani hanno tra le 15 e le 35 libbre di peso in più dei cugini inglesi. La struttura dello Staf è stata incrementata in rapporto alla taglia, ma con questo non sostengo che ci sia stata immissione di altro sangue per ottenere questo aumento, come non cerco di negare possibili incroci con Welsh e Irish Terrier e Airedale: se ci sono stati, si è trattato di pochi casi. Può essersi verificato anche qualche incrocio con il Bulldog, ma certo non sufficiente a modificare le principali caratteristiche della razza, manifestarsi con un semplice incremento della taglia.
    Fino al 1936 la razza fu sviluppata in America principalmente lungo linee di cani da combattimento e poco è stato fatto per raggiungere uniformità di tipo e di costruzione e lasciatemi qui riconoscere, che, pur non ammettendo i combattimenti, essi sono stati il motivo per cui la razza è giunta fino a noi pura.
    Non è certamente il mio intento spingere gli allevatori di Staf ad impegnarsi solo per la lezione morfologica, bisogna agire per mantenere la razza robusta e coraggiosa com' era in passato.
    Ripetuti sforzi sono stati fatti, senza successo, per far riconoscere la razza dall' American Kennel Club come American (Pit) Bull Terrier, ciò nonostante il 23 maggio del 1936 un gruppo di persone si riunì nello Staffordshire Terrier Club d’America. In questa prima riunione del Club fu approvata la risoluzione di chiedere all' American Kennel Club di riconoscere la razza con il nome di Staffordshire Terrier.
    Non è stata mia intenzione o desiderio etichettare questa pregevole razza come una macchina da combattimento o di enfatizzare tale caratteristica, ma questi appunti sono necessari per fornire una storia autentica o corretta. È vero che un allevatore può produrre un cane spregevole o da combattimento, ma nello Staf la predisposizione ereditaria è alta.
    Lo Staf non deve essere considerato male a causa della sua fama dei combattimenti che si è strettamente legata a lui in questi anni, dategli solamente una possibilità sportiva e con un po’ d' addestramento vi dimostrerà la sua affidabilità e fedeltà, vi proverà che può essere portato con fiducia in mezzo agli altri cani. Se si presenterà l’ occasione vi dimostrerà inoltre che le qualità ereditarie degli antenati lo porteranno a difendere con coraggio le vostre proprietà, i vostri bambini e anche vuoi.
    Lo Staf è uno dei più ingiustamente incompresi membri del mondo canino. questa incomprensione è dovuta da pochi che continuano a sostenere che è stato e che è un inveterato combattente. Siamo pronti a scommettere che un allevatore può ottendere un combattente da diverse altre razze di cani. Il "Pit Dog" fu creato dagli allevatori per i combattimenti tra cani ed era quindi capace di dare il meglio di sé in tale attività. Se non fosse stato così, le persone che erano principalmente interessati a cani che dovevano avere le qualità per combattere avrebbero selezionato un' altra razza meglio dotata.
    Adesso che lo Staf è stato riconosciuto dall’American Kennel Club ed è esibito in tutte le esposizioni nella Nazione, è solo difficile far capire alla gente che non ha nulla a che vedere con i combattimenti e farlo apprezzare per le sue qualità.
    Siamo ansiosi di far conoscere al pubblico molto di più circa i tratti e le caratteristiche della razza. Gli Staf possono cacciare con lo stesso entusiasmo di qualsiasi altro terrier, sono eccellenti guardiani, ottimi cani da famiglia, non sono troppo grandi per vivere negli appartamenti e sono immuni dai problemi di salute che affliggono molte alte razze, poiché hanno una costituzione eccezionalmente robusta.
    La totale lealtà della razza verso il padrone e le persone di casa è sufficiente da sola a meritare l’ammirazione dei più esigenti. Questi cani possono fare la guardia alla vostra abitazione o alla macchina, e sanno farlo con decisione . Essi desiderano l’attenzione del loro padrone e non chiedono altro che di stare al suo fianco. Vivono per gli affetti e li restituiscono quadruplicati.
    Non conosco altre razze alle quali affiderei con fiducia la cura e la protezione dei miei figli poiché gli Staf sono terribilmente tollerabili e affidabili. Sono grandi abbastanza e sufficientemente forti da sopportare i piccoli dispetti dei bambini, amano partecipare ai loro giochi e sono compagni meravigliosi, capaci di sopportare le vivacità dei ragazzi.
    Possono sopportare senza problemi e senza che il loro morale sia abbattuto da rimproveri e piccole punizioni. In nessun’altra razza si trova una simile combinazione di gentilezza, spirito cameratesco e affidabilità.
    C’è una diceria che ancora sussiste riguardo all’atteggiamento degli Staf verso gli altri cani, chi pensa che questo sia un problema, no ha una vera familiarità con la razza e dovrebbe visitare qualche esposizione. Se lo farà, penso che troverà gli Staf, in genere, molto calmi e non inclini ad abbaiare. Alla prova dei fatti fanno meno chiasso e sono meno aggressivi con i cani di quanto non lo sia un qualsiasi altro Terrier. È vero che gli Staf lotteranno se sarà necessario, ma mediamente non credo che le persone desiderino avere un cane codardo. Gli appartenenti a questa razza sono docili con gli altri cani, ma se attaccati le possibilità che sconfiggano il loro avversari sono dieci contro una. Posso certamente affermare che in molti casi nei quali gli Staf sono stati accusati di aggressione nei confronti di altri cani, sono stati questi ultimi ad aggredire.
    Gli Staf non sono in nessun caso dei bulli e non sono facilmente disponibili ad iniziare una lotta. Se non fosse così sarebbe difficile spiegare perché "una volta che si è divenuti appassionati degli Staf, lo si è per sempre". Molti dei sostenitori della razza sono stati fedeli a lei per anni ed è sorprendente, quando si esaminano gli appassionati dello Staffordshire dei nostri tempi, vedere come molti di loro hanno posseduto o allevato la razza per venti, trenta, quaranta e cinquanta anni e anche più e non sono mai passati ad altra. È capitato che qualcuno abbia provato con altre razze, ma è ben presto ritornato allo Staffordshire.

    Edited by staffydea - 17/1/2010, 21:54
     
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  10. staffydea
     
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    grande Moonrock... la lettura del testo completo :D molto interessante
     
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  11. staffydea
     
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    Crufts 1940
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    DESCRIPTION OF THE STAFFORDSHIRE BULL TERRIER
    CROSSES between the bulldog and a terrier were made at the beginning of the last century with the object of producting a dog that would have the courage of the one and the dash of the other. They were much esteemed for their pluck, and at one time were largely used at protagonists in dog fights. When this diversion was forbidden by law they were still bred. Early in the 1860's the white bull terrier was made for show purposes, and in time this became the better known, though the Staffordshire were preserved by a few enthusiasts. In later years they have appeared in the show ring, and now that a club has been formed they should go ahead. The standard formulated by the Original Staffordshire Bull Terrier Club describes them as smooth coated dogs, standing about 15in. to 18in. at the showlder. They should give the impression of great strenght for their size and although muscular, they should be active and agile. The head is short, deep through, broad in skull, and has very pronounced cheek muscles, a distinctic stop, short foreface and level mouth. The wheight for dogs is from 28lb. to 38lb. and bitches 4lb. less. The ears may be rose, half pricked or pricked. Eyes dark. Neck muscular and rather short. Nose black. Body short, brisket deep, loins tight, (...) set rather wide apart to permit af chest development. (...) should be straight, feet well padded. Hind-quarters well muscled and let down at hocks. Coat short, smooth and close. Tail of medium length, tapering to a point and carried rather low. It should not curl much. Colour, any shade of brindle-black, white, fawn or red, or any of these colours with white. Black-and-tan and liver not to be encourage.


    Trad.
    DESCRIZIONE DELLO STAFFORDSHIRE BULL TERRIER
    All' inizio dello scorso secolo sono stati fatti incroci tra il bulldog ed un terrier allo scopo di ottenere un cane con il coraggio dell' uno e l' impeto dell' altro. Sono stati apprezzati per il loro ardore e un tempo furono largamenti usati nei dog fights. Quando queste attività vennero vietate dalla legge erano ancora allevati. Nel primo 1860 fu creato il bull terrier da esposizione che divenne il più conosciuto, mentre lo Staffordshire venne preservato da pochi appassionati. Anni dopo faranno la loro apparizione nei ring e adesso che è stato formato un club dovrebbero andare avanti. Lo standard formulato dall' Original Staffordshire Bull Terrier Club li descrive come cani a pelo corto, altezza compresa tra 15 e 18 pollici. Dovrebbero dare impressione di grande forza per la loro taglia e buona muscolatura, dovrebbero essere attivi ed agili. La testa è corta e profonda, cranio ampio, muscoli guanciali molto pronunciati, stop distinto, muso corto e bocca tesa. Il peso per i maschi è compreso tra le 28 e le 38 libbre, per le femmine 4 libbre meno. Le orecchie possono essere a rosa, semierette o erette. Occhi scuri. Collo muscoloso e piuttosto corto. Naso nero. Corpo corto, petto profondo, lombi stretti, (...) posizionati abbastanza larghi per permettere lo sviluppo del torace. (...) dovrebbe essere dritta, il piede ben imbottito. Quarti posteriori ben muscolati e scesi fino ai garretti. Pelo corto, liscio e aderente. Coda di media lunghezza, si assottiglia in punta ed è portata piuttosto bassa. Non dovrebbe essere arricciata. I colori comprendono tutte le gradazioni di tigratura, nero, bianco, fulvo o rosso, ognuno di questi colori unito al bianco. Nero focato e fegato non sono incoraggiati.

    Chiedo venia per un paio di parole che non sono riuscita a decifrare (se volete, provate a leggere il testo minuscolo del primo documento... nel caso riusciste a svelare i due arcani, bè... grazie!! :D ).
    Breve descrizione della razza riportata sul catalogo del Crufts 1940.
    E' interessante dare una letta e cercare di comparare con l' attualità. Non noto grossissime differenze tra l' interpretazione dello standard di allora e quello moderno, apparte le orecchie (erano accettate anche erette), la coda che non viene descritta con il tipico "manico di pompa" e il colore blue di cui non si fa mensione. Noto altre leggere differenze descrittive per tronco e arti posteriori, ma roba di poco conto.
    Vorrei evidenziare come non si faccia nota in alcun modo di "caccia al tasso" o altre stramberie in voga nel XXI° secolo, si parla ovviamente di "combattimenti" come utilizzo originario della razza.
     
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  12. Staffie
     
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    bel documento ele :P :)
    la cosa che più vorrei far notare è il nome del BOB e del BOS della gioranta, rispettivamente Gentleman Jim e Lady Eve e rispettive riserve Game Leddie e Midnight Gift
     
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  13. staffydea
     
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    aspettavo te per farli notare hehehe :D
     
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  14. Staffie
     
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    ma qualche foto di bob bos e rispettive riserve la vogliamo mettere o no?! :D
     
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  15. staffydea
     
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    ooook accontentata :D

    Best Dog GENTLEMAN JIM
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    ResBest Dog GAME LADDIE
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    Best Bitch LADY EVE
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    ResBest Bitch MIDNIGHT GIFT (sulla destra)
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16 replies since 16/1/2010, 01:37   420 views
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