Cane Corso

Molosso tutto italiano

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  1. Staffomania
     
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    CANE CORSO


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    CENNI STORICI
    Riteniamo fondamentale, piuttosto che partire dalla preistoria e accampare improbabili parentele tra il Cane Corso ed il Molosso mesopotamico, affrontare e spiegare la storia recente della razza, al fine di far capire l'importante lavoro di recupero della stessa e nello stesso tempo i gravissimi errori che furono compiuti, alcuni in malafede, nella stesura dello standard che, nelle intenzioni del suo redattore dr. Morsiani, avrebbe dovuto coniugare gli esemplari frutto del recupero con il rispetto della storia, della tradizione, degli utilizzi del Cane Corso nelle campagne.

    La storia ci racconta di un cane che, pur diffuso in tutto il meridione, in sintonia con un modo di vivere agreste delle popolazioni, si è particolarmente conservato nelle zone della Puglia, in particolare in Capitanata ed in Salento. Pensiamo ai soggetti scovati nelle campagne di Lecce, Mesagne, Trepuzzi ecc. ecc.
    Un cane che veniva selezionato esclusivamente per il lavoro, che con il tempo ha acquisito una sua precisa fisionomia. La selezione si basava su caratteri di funzionalità, quindi cani di sostanza per poter essere deterrenti, agili per poter espletare il lavoro, determinati per poter tenere testa alle mandrie e soprattutto con una chiusura dentale perfetta, in grado cioè di esercitare una fortissima presa in caso di bisogno.

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    Nel 1994, la razza, dopo un lavoro di recupero iniziata dal dr. Breber nel 1974, ottiene il riconoscimento ufficiale da parte dell'ENCI. Purtroppo i soggetti su cui viene costruito lo standard non rispecchiano quello che era lo stato della razza, provocando molte polemiche tra gli appassionati e gli allevatori. La ricerca del prognatismo a tutti i costi che i giudici delle expo esigevano nei vari soggetti come il Santo Graal, ha portato nel giro di qualche anno ad avere cani Corso con musi schiacciatissimi, narici strette simili al Dogue de Bordeaux e taglie ridotte a causa degli incroci con il Boxer al fine di ottenere più facilmente il fatidico mezzo cm.

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    Ci sono voluti quindi 20 anni per recuperare una razza che era viva e vegeta in Puglia ed in particolare nel Salento ed in Capitanata ed appena 10 anni per affermare l'ipertipismo del cane Corso, vale a dire l'estremizzazione goffa di alcuni tratti somatici, in primis gli occhi a palla ed i musi schiacciati senza parlare della taglia sempre più simile ai Pit Bull che non ai Corsi delle borgate.

    STANDARD

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    Aspetto generale
    Cane di mole medio-grande, fortemente costruito ma elegante, muscoli potenti e lunghi, molto distinto, esprime forza, agilità e resistenza. La conformazione generale è quella di un mesomorfo il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese. Armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico rispetto al profili (alloidismo).

    Proporzioni importanti
    La lunghezza del tronco supera l'altezza al garrese dell'11% circa. La lunghezza totale della testa raggiunge i 3,6/10 dell'altezza al garrese. La lunghezza del muso corrisponde ai 3,4/10 della lunghezza totale della testa. L'altezza del torace è di 5/10 dell'altezza al garrese e corrisponde all'altezza dell'arto al gomito.

    Comportamento e Carattere
    Intelligente, energico ed equilibrato, è ineguagliabile cane da guardia e da difesa. Docile ed affettuoso col padrone, amante dei bambini e della famiglia, diviene se necessario difensore terribile e coraggioso delle persone, della casa e della corte. E' facilmente addestrabile.

    Testa
    Brachicefala. La sua lunghezza totale raggiunge i 3,6/10 dell'altezza al garrese. La larghezza bizigomatica, pari alla lunghezza del cranio, è superiore alla metà della lunghezza totale della testa, raggiungendo i 6,6/10 di tale lunghezza.
    Gli assi longitudinali del cranio e del muso sono tra loro leggermente convergenti.
    Il perimetro della testa, misurato agli zigomi, è anche nelle femmine più del doppio della lunghezza totale della testa.
    La testa è moderatamente scolpita con arcate zigomatiche protese all'esterno.
    Pelle consistente ma piuttosto aderente ai tessuti sottostanti, liscia ed abbastanza tesa.

    Regione cranica

    Cranio
    Largo e lievemente arcuato visto di fronte, in profilo disegna una curva irregolare che, accentuata nella sottoregione frontale, si appiattisce aboralmente lungo la cresta saggitale esterna. La sua larghezza è pari alla lunghezza e corrisponde ai 6,6/10 della lunghezza totale della testa. Visto dall'alto è di forma quadrata per la protusione all'esterno delle arcatate zigomatiche e per l'insieme delle potenti fasce muscolari che lo fasciano. Le bozze frontali sono ben sviluppate e sporgenti in avanti, la fossa frontale è profonda e il solco mediano è visibile. Cresta sopraoccipitale non troppo evidenziata. Fosse sopraorbitali (conche) marcate ma leggermente.

    Stop
    Molto marcato per le bozze frontali molto sviluppate e sporgenti in avanti e per gli archi sopraciliari rilevati.

    Regione facciale

    Tartufo
    Sulla stessa linea della canna nasale. Visto di profilo non deve sporgere sul margine verticale anteriore delle labbra ma trovarsi, con la sua faccia anteriore, sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso. Deve essere voluminoso, piuttosto piatto superiormente, con narici ampie, aperte e mobili. La pigmentazione è nera.

    Muso
    Molto largo e profondo. La larghezza del muso deve pressoché‚ eguagliare la sua lunghezza che raggiunge i 3,4/10 della lunghezza totale della testa. La sua profondità supera del 50% la lunghezza del muso.
    Il parallelismo delle facce laterali del muso e la ripienezza e larghezza del corpo della mandibola fanno sì che la faccia anteriore del muso sia quadrata e piatta. La canna nasale è rettilinea e piuttosto piatta. Il profilo inferiore-laterale del muso è dato dalle labbra superiori. La regione sottorbitale mostra un lievissimo cesello.

    Labbra
    Piuttosto consistenti. Le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro disgiunzione una "U" rovesciata e, viste di lato, si presentano moderatamente pendenti. Commessura moderatamente evidente che rappresenta sempre il punto più basso del profilo laterale inferiore del muso. Il pigmento è nero.

    Mascelle
    Molto larghe, robuste e spesse con lievissimo raccorciamento della mascella superiore e conseguente leggero prognatismo. Le branche della mandibola, molto forti, sono in profilo piuttosto ricurve. Il corpo della mandibola, ben accentuato in avanti, bene evidenzia il mento marcato. Gli incisivi sono impiantati in linea retta.

    Guance
    Regione masseterina piena ed evidente ma non ipertrofica.

    Denti
    Bianchi, grandi, completi per sviluppo e numero. Gli incisivi inferiori sorpassano leggermente (circa 1/2 cm) i loro corrispondenti dell'arcata superiore, perciò ne deriva una chiusura leggermente prognata.

    Occhi
    Di media grandezza rispetto alla mole del cane, in posizione sub-frontale, ben distanziati tra loro. Rima palpebrale ovaleggiante, bulbi oculari leggermente affioranti palpebre aderenti con margini pigmentati di nero. Gli occhi non devono lasciare scorgere la sclera. Nittitante fortemente pigmentata. Iride quanto più possibile scura in relazione al colore del mantello. Sguardo intelligente e vigile.

    Orecchi
    Di media grandezza in rapporto al volume della testa e alla mole del cane, ricoperti di pelo raso, di forma triangolare, con apice piuttosto appuntito e cartilagine spessa, inseriti alti, cioé molto al di sopra dell'arcata zigomatica, larghi alla base, pendenti, aderenti alle guance senza raggiungere la gola. Sporgenti alquanto all'esterno e lievemente rilevati nel loro punto di attacco, vengono portati semieretti quando il cane è attento. Vengono abitualmente amputati a forma di triangolo equilatero.

    Collo

    Profilo superiore
    Leggermente convessilineo.

    Lunghezza
    Circa 3,6/10 dell'altezza al garrese e cioé pari alla lunghezza totale della testa.

    Forma
    Di sezione ovale, forte, molto muscoloso, con distacco della nuca marcato. Il perimetro a metà lunghezza del collo è circa 8/10 dell'altezza al garrese. Armoniosamente fuso con garrese, spalle e petto il collo ha la sua direzione ideale a 45° rispetto al suolo ed ad angolo pressoché retto con la spalla.

    Pelle
    Il margine inferiore del collo è praticamente privo di giogaia.

    Tronco
    Compatto, robusto e muscolosissimo. La sua lunghezza supera l'altezza al garrese dell'11%, con una tolleranza di 1.

    Linea superiore
    Regione dorsale rettilinea con lieve convessità lombare.

    Garrese
    Si eleva nettamente sul piano dorsale e supera il livello della groppa. E' alto, lungo, largo asciutto e si fonde armoniosamente col collo e col dorso.

    Dorso
    Il dorso è ampio, muscoloso, come tutta la linea superiore del tronco, lievemente rampante dall'indietro in avanti e a profilo rigorosamente retto. La sua lunghezza raggiunge il 32% dell'altezza al garrese.

    Lombi
    La regione lombare è corta, larga, ben, raccordata con dorso e groppa, molto muscolosa, solidissima e ha profilo leggermente convesso. La sua lunghezza, di pochissimo superiore alla larghezza, corrisponde al 20% dell'altezza al garrese.

    Groppa
    Lunga, larga, alquanto rotondeggiante per il grande sviluppo delle masse muscolari. La sua lunghezza, misurata dalla punta dell'anca alla punta della natica, corrisponde al 32% dell'altezza al garrese. La sua larghezza media al 23% della altezza al garrese. La sua inclinazione sull'orizzontale secondo la linea ileo-ischiatica è di 28°/30° e dalla punta dell'anca all'inserzione della coda di 15°/16°. Risulta perciò lievemente inclinata.

    Petto
    Largo, ben disceso e aperto, con muscoli pettorali molto sviluppati. La sua larghezza, in stretto rapporto con l'ampiezza del torace, raggiunge il 35% dell'altezza al garrese. Il manubrio dello sterno si trova allo stesso livello della punta delle spalle. Di profilo il petto è ben proteso in avanti fra gli arti anteriori e leggermente convesso.

    Torace
    Ben sviluppato nelle tre dimensioni con coste lunghe, oblique, larghe e abbastanza ben cerchiate con spazi intercostali estesi. Le 4 false coste sono lunghe oblique e aperte.
    Il torace è ben disceso al gomito e la sua altezza corrisponde alla metà dell'altezza al garrese. La sua larghezza, misurata a metà della sua altezza, corrisponde al 35% dell'altezza al garrese e decresce leggermente verso la regione sternale senza formare carena.
    La sua profondità (diametro sagittale) corrisponde al 55% dell'altezza al garrese. Il suo perimetro supera del 35% l'altezza al garrese.

    Profilo inferiore
    Il tratto sternale si presenta asciutto, lungo, largo e di profilo disegna un semicerchio a raggio molto largo che caudalmente rimonta in modo dolce all'addome. Il tratto ventrale non è ne retratto ne rilassato e il suo profilo rimonta dal bordo sternale all'inguine in dolce curva. L'incavo del fianco è poco pronunciato.

    Coda
    Inserita piuttosto alta sulla linea della groppa, grossa alla radice e relativamente affusolata alla punta, se stesa raggiunge e sorpassa di poco il garretto. Portata bassa in riposo, orizzontale o poco più alta del dorso in azione, non deve essere mai incurvata ad anello o alzata a candela. Viene amputata alla 4^ vertebra.

    Arti

    Arti anteriori
    Appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. L'altezza degli arti anteriori al gomito è il 50% dell'altezza al garrese. Ben proporzionati al formato del cane, forti e robusti.

    Spalla
    Lunga, obliqua, forte, fornita di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è aderente al torace ma libera nei movimenti. La sua lunghezza, dalla sommità del garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% dell'altezza al garrese e la sua inclinazione sull'orizzontale oscilla attorno a 48°/50°. Rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.

    Braccio
    Il braccio, leggermente più lungo della spalla, forte, con ottimo sviluppo osseo e muscolare, ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla punta della spalla alla punta del gomito, ha una lunghezza corrispondente al 31/32%, dell'altezza al garrese e un'inclinazione con l'orizzontale di circa 58°/60°. La sua direzione longitudinale è parallela al piano mediano del corpo. L'angolo scapolo-omerale oscilla fra 106° e 110°.

    Gomiti
    I gomiti, lunghi, molto prominenti, ben aderenti ma non serrati alle pareti del costato, coperti di pelle asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco. La punta del gomito (epifisi olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall'angolo caudale (o posteriore) della scapola al suolo.

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    Avambraccio
    L'avambraccio è perfettamente verticale, a sezione ovale, ben muscoloso in particolare nel terzo superiore, con ossatura molto forte e compatta. La sua lunghezza, dalla punta del gomito alla prima articolazione carpiana, è di pochissimo superiore a quella del braccio e corrisponde al 32/33% dell'altezza al garrese. Scanalatura carpo-cubitale molto marcata.

    Carpo
    Il carpo che, visto di fronte, segue la linea retta verticale dell'avambraccio, è asciutto, largo, mobile, spesso. Al suo margine posteriore l'osso pisiforme è fortemente proiettato all'indietro.

    Metacarpo
    Il metacarpo, di grossezza alquanto inferiore all'avambraccio, è molto robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso (forma un angolo con il terreno di 75° circa). La sua lunghezza deve però superare un sesto dell'altezza dell'arto anteriore al gomito. Visto di fronte segue la linea perpendicolare dell'avambraccio e del carpo.

    Piede
    Di forma rotonda, con dita molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole asciutte e dure. Unghie forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai cuscinetti plantari e digitali.

    Arti posteriori
    Appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. Ben proporzionati al formato del cane, forti e potenti.

    Coscia
    La coscia lunga e larga, con muscoli prominenti, per cui la punta delle natiche è ben evidenziata. La sua lunghezza supera il 33% dell'altezza al garrese e la larghezza non è mai inferiore al 25% di tale altezza. L'asse del femore, alquanto obliquo dall'alto in basso e dall'indietro in avanti, ha un'inclinazione di 70° sull'orizzontale e forma con l'asse del coxale un angolo poco più che retto (angolo coxo-femorale).

    Gamba
    La gamba è lunga asciutta con forte ossatura e muscolatura. La scanalatura gambale è ben evidenziata. La sua lunghezza corrisponde al 32% dell'altezza al garrese e la sua inclinazione dall'alto in basso e dall'avanti all'indietro è di circa 50° sull'orizzontale.

    Ginocchio
    L'angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 120°. La sua direzione è parallela al piano mediano del corpo.

    Garretto
    Largo, spesso, asciutto, netto, con salienze ossee ben evidenziate. La punta del garretto ben pronunciata mostra chiaramente la continuazione della scanalatura gambale. La distanza dalla punta del garretto alla pianta del piede (al suolo) non deve oltrepassare il 26% dell'altezza al garrese. La sua direzione, rispetto al piano mediano del corpo, è parallela. L'angolo tibio-metatarsico è di circa 140°.

    Metatarso
    Di forte spessore, asciutto, piuttosto corto, cilindrico, è sempre perpendicolare al suolo, sia in profilo che posteriormente. La sua lunghezza corrisponde a circa il 15% dell'altezza al garrese (escluso tarso e piede). La sua faccia interna deve presentarsi priva di sperone.

    Piede
    Leggermente più ovaleggiante dell'anteriore, ha falangi meno arcuate.

    Andatura
    Passo lungo, trotto allungato, tratti di galoppo ma con propensione al trotto allungato.

    Pelle
    Piuttosto spessa, con limitato connettivo sottocutaneo e perciò praticamente aderente agli strati sottostanti in ogni regione.
    Il collo è pressoché esente da giogaia. La testa non deve presentare rughe. Il pigmento delle mucose e delle sclerose è nero.
    Il pigmento delle suole e delle unghie deve essere scuro.

    Mantello

    Pelo
    Corto ma non raso, a tessitura vitrea, lucido, brillante, aderente, sostenuto, molto denso, con un lieve strato di sottopelo che s'accentua d'inverno (senza però mai affiorare sul pelo di copertura). la sua lunghezza media è di cm 2/2,5. Su garrese, groppa, bordo posteriore delle cosce e sulla coda raggiunge cm 3 senza dar luogo a frange. Sul muso il pelo è raso, liscio, aderente e non supera cm 1/1,5.

    Colore
    Nero, grigio piombo, ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, fulvo cervo, fulvo scuro e tigrato (tigrature su fondo fulvo o grigio di varie gradazioni). Nei soggetti fulvi e tigrati è presente una maschera nera o grigia la cui estensione è limitata al muso e non deve superare la linea degli occhi. Ammessa una piccola chiazza bianca al petto, alla punta dei piedi e alla canna nasale.

    Taglia e peso

    Altezza al garrese
    Nei maschi da cm 64 a cm 68.
    Nelle femmine da cm 60 a cm 64.
    Con tolleranza di cm 2 in più o in meno.

    Peso
    Maschi da 45 a 50 Kg.
    Femmine da 40 a 45 Kg.

    Difetti
    Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità e alla sua diffusione.

    Difetti gravi

    Testa
    Parallelismo evidente degli assi cranio-facciali, convergenza molto marcata, facce laterali del muso convergenti, chiusura a forbice, prognatismo accentuato e deturpante.

    Tartufo
    Depigmentazione parziale.

    Coda
    Portata a candela o a anello.

    Statura
    Al di sopra o al di sotto dei limiti indicati.

    Andatura
    Ambio continuato.

    Difetto da squalifica

    Testa
    Divergenza degli assi cranio-facciali, enognatismo, canna nasale decisamente concava o montonina.


    Tartufo
    Depigmentazione totale.

    Occhi
    Depigmentazione moderata e bilaterale delle palpebre, gazzuoli, strabismo bilaterale.

    Organi sessuali
    Criptorchidismo, monorchidismo, evidente deficenza di sviluppo di uno o di tutti e due i testicoli.

    Coda
    Anurismo, brachiurismo, sia congeniti che artificiali.

    Pelo
    Semi-lungo, raso, frangiato.

    Colori
    Colori non previsti dallo standard, macchie bianche troppo estese.

    Nota
    I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.



    Parlerò anche di lui....il guardiano italiano per eccellenza e tante altre cose ......perchè il nostro corso è versatilissimo ed è un orgoglio pensare che sia tutto italiano.
    Per il momento, gustatevi qualche foto con il permesso dell'allevamento di Castellanselmo

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    Edited by staffydea - 12/12/2009, 18:24
     
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  2. Staffie
     
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    Staffo sai che quando si parla di corso a me si illuminano gli occhi :)
    Avendo vissuto per anni nei luoghi che sono stati la culla di questa razza, vedere un corso per me è sempre un piacere......questi che hai postato poi sono moooooolto belli!!!!
    Complimenti al loro allevatore ;)
     
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  3. staffydea
     
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    oooooooooooooooooooooooooh questa razza la adorooooooooooo!!!!! :D
    io lo descriverei come il vero ORGOGLIO italiano!!! :D fieri, imponenti, indomiti... splendono da quanto son belli!! :D
    peccato davvero che la selezione stia prendendo una brutta piega :( :( grazie staffo per le foto, uniche! :D
     
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  4. Staffomania
     
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    Questi sono i corsi che vorrei, rustici, sani e soprattutto tanti!!!!
    Beccatevi che branco! :woot: :woot: :woot:
    Grazie Castellanselmo per queste meraviglie!
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  5. staffydea
     
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    o mamma che fotoooo!! staffo sei un mito :D fa venire i brividi sta immagine da quanto è bella!!! image
    quello che hai nominato è un allevamento? ("Castellanselmo")
     
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  6. Staffomania
     
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    yesssss tra l'altro nella tua regione ;)
     
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  7. staffydea
     
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    ma che mi dici? di dove??
    hehehe si vede che i corsi mi piacciono ;) ma nn me ne intendo :D
     
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  8. Staffomania
     
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    Attualmente è a Casciana Terme (PI)
    http://nuke.castellanselmo.com/
    Divertiti ....c'è un bel pò da leggere ;)
     
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  9. staffydea
     
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    pure! è vicinissimo a me!! :D e pensare che c devo andare oggi a pisa ihihi...
    grazei del link, molto interessante!! :D
     
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  10. ZeusStaffy
     
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    bellissimi soggetti... adoro i cane corso! sono fieri e indomiti,orgogliosissimi e italiani! dobbiamo vantarcene! qui vicino a casa ce ne sono 3 splendidi esemplari!
     
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  11. staffydea
     
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    :D :D immagino che a Milano puoi vederne di tutti i colori!!!!! :D cmq quoto... splendida razza....
     
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  12. noisestaf
     
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    bhè dato che si parla di cane corso e vedo che siamo tutti d'accordo nel definire questa razza un'orgoglio vi presento la mia cagnona, si chiama Pandora! :wub:
    devo dire però che spesso la selezione è un pò carente a livello caratteriale e troviamo corsi un pò paurosi o troppo aggressivi...ma questo è dovuto al successo della razza, cosa che, come spesso accade, ha fatto nascere numerosi "allevamenti" ai quali interessa solo il profitto quindi non hanno una vera e propria linea di selezione, accoppiano indistintamente e questo crea sconpensi non da poco sui cani che vengono prodotti.... :wacko:

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    Edited by staffydea - 19/12/2009, 17:00
     
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  13. Staffie
     
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    Che dire, io provengo dalle zone di origine di questa razza, questi cani mi accompagnano sin dalla mia infanzia.
    ne ho visti a bizzeffe e spesso nelle campagne utilizzti ancora come cani da guardia e non provenienti da allevamenti, quindi più simili al corso delle origini.
    Attualmente nelle expò del nord mi ritrovo davanti a cani che tutto sembrano tranne che cani corsi.
    Lo scorso week end sono stata all'expò nazionali di foggia e bari e la presenza di cani corso non poteva che essere massiccia e di qualità sicuramente migliore rispetto a quello che ho visto fino ad ora.
    girando nella fiera sono incappata nel ring in cui si effettuavano le prove con il figurante per questa razza e mi sono itrovata ad assistere alla prova di una femmina...........la cagna a tutto pensava fuorchè al figurante, se le veniva lanciata la manica, lei la snobbava e passava ad annusare l'erba indifferente.
    Seduto su una panchina c'era un signore con un possente maschio (non bellissimo) fulvo che a 20 metri vista la manica già si agitava e abbaiava per prenderla.
    La prova del maschio è stata a dir poco impressionante, con attacchi lancioati di grande impatto, peccato per lo scarso controllo avuto dal padrone su questo cane.
    Insomma chi troppo chi niente, ultimamente di questi splendidi cani che mi accompagnano dall'infanzia, forse è rimasto ben poco e questo mi rattrista e soprattutto mi rattrista vedere che modaioli di altri lidi stanno promuovendo un cane che è tutto tranne che il vecchio cane cursus che ero abituata a vedere.
     
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  14. noisestaf
     
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    Quoto a pieno, con Pandora sono andato in addestramento ma quasi subito ci siamo accorti che non ne aveva bisogno...quando le prime volte l'addetratore lanciava il salsicciotto pandora rispondeva solo se quest'ultimo entrava in un area a noi vicina, insomma se il cane percepiva una sorta di pericolo reagiva altrimenti snobbava completamente il salsicciotto, quindi ho deciso di non fare un vero e proprio adddestramento alla difesa o altro dato che il cane vive in famiglia e ha dimostrato di avere innate tutta una serie di doti...poi è sorprendente come difenda il territorio da chiunque si avvicini al cancello, ma se ad avvicinarsi sono bambini il cane diventa uno zerbino, addio ai ringhi e ai ruggiti e via a grandi feste image
    nel complesso è molto equilibrata l'unica pecca è con gli altri cani, se le vengono presentati ci mette un pò ma alla fine li sopporta fino ad invitarli a giocare, se invece, come è capitato, entrano in giardino dalla campagna c'è poco da fare se si accorge dell'intruso prima di noi...
     
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  15. staffydea
     
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    Noisestaff la tua Pandora è a dir poco splendida!! :D inoltre leggo un bel caratterino... complimenti!!
    cmq quoto... purtroppo come in tante razze, anche il corso ha subito modificazioni durante la selezione... ma sono dell' idea che il Corso con la C maiuscola.. è proprio quello di qualche decennio fa :D
     
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30 replies since 28/11/2009, 21:35   1038 views
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