Displasia dell'anca, cosa si fa in italia per eliminare il problema!?

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  1. gruppocinofiloladispolano
     
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    Ottima spiegazione!

    Sarebbe bello sapere dagli allevatori, titolati e non, come mai stiamo ancora combattendo il problema della displasia, quando è noto ormai da tempo che è una patologia EREDITARIA!!! Come d'altronde il monorchidismo congenito...

     
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  2. Staffie
     
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    E' vero che in italia, nello staffordshire, la mancanza di un programma di riproduzione selezionata, porta a rallentare della riduzine dell'incidenza di questa malattia nella razza. Ma è anche vero che questa malattia è di tipo poligenico e multifattoriale, con il semplice controllo radiografico dei riproduttori non si arriverà mai alla scomparsa del problema, ma sicuramente utilizzando solo soggetti perfettamente sani e testati ed evitando inbreeding spinto, almeno nei primi periodi dopo l'introduzione della riproduzione selezionata, la malattia potrebbe subire una bella decellerata. E' anche vero però che le lastre si taroccano, cosa che succede anche in razze in cui esiste la riproduzione selezionata, ma toccare la coscianza di tutti è un po' utopistico!!!
    Grazie ad Alessio per lo spunto, lo invito ad aprire una nuova discussione in questa sezione sulla questione da lui sollevata, sperando che con l'arrivo nel forum di allevatori "professionisti" e non si possa meglio discutere la cosa. :D
     
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  3. gruppocinofiloladispolano
     
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    hai ragione su quello che dici, purtroppo si tarocca tutto oggi giorno, pero' è pure vero che allora gli allevatori non sono allevatori!! un cane displasico si vede a 1km di distanza e se si fa l' allevatore "professionista" si ha l' obbligo morale di conoscere tutti i cani che porta scritto sui propri pedigree....non basta importare uno staffie dall' inghilterra e metterlo in riproduzione per essere un vero allevatore...non trovate??

    P.s. io sono il primo a sostenere che gli esami radiografici servono solo per spillare ancora + soldi a noi tutti
     
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  4. Staffie
     
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    Permettimi di spostare questi ultimi messaggi in una nuova discussione, così possiamo continuare il discorso!!!!
     
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  5. Staffie
     
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    Mi permetto di dissentire riguardo alla tua affermazione sugli esami radiografici.
    E' vero che in alcuni cani ad occhio nudo potresti renderti conto se il soggetto è displasico o no, ma non è sempre vero. L'unica cosa che può aiutarti nel determinare e ufficilaizzare l'esenzione o la presenza di displasia è un esame radiografico fatto da un veterinario, sia che questo venga poi certificato da un ente apposito o no.
    Ovviamente qualora si parlasse di riproduzione selezionata, allora l'ente certificatore è d'obbligo e visto il sistema con cui si operaattualmente per avere la certificazione, le faglie sono molte.
    Non basta che l'allevatore sappia che il suo soggetto o in generale i suoi riproduttori sono esenti da certe malattie, bisogna anche garantire al futuro acquirente, sia esso un privato o un altro allevatore che magari lo metterà nel suo piano riproduttivo, la sanità del cane (per quanto possibile).
    Io ritego che la certificazione di esenzione da malattie come la displasia, se fatta seriamente dagli allevatori, può aiutare ad ottenere un "prodotto" D.O.C. come è giusto che sia in allevamento, il fatto che il mondo allevatoriale delllo staffordshire Bull Terrier italiano produca cani sani e tipici è solo di aiuto per la razza e per gli allevatori stessi.
    Come dici giustamente tu alessio, in attesa di un riscontro radiografico, chi con i cani ci vive e ci lavora, potrebbe gia avere una idea della sanità dei propri soggetti e sapere se inserirli in riproduzione o no, questo fa l'allevatore.
    Io personalmente preferisco trattare con gli allevatori con la A maiuscola e credo che siano solo loro a fare la razza, i canari li lascio a chi prende un cane come status simbol e poi resta gabbato (anche se anche i più bravi degli allevatori possono avere un cucciolo con dei problemi in una cucciolata), una cosa è certa, sarà lo stesso mercato ad intervenire sul chi "alleva" in quel modo, mi spiace solo per chi rimate truffato :)
     
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  6. gruppocinofiloladispolano
     
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    si ma l' ufficializzare l' esenzione è prettamente da un punto di vista commerciale e di vendita di cuccioli, concordo sul fatto che qualsiasi allevatore può avere problemi in riproduzione, io stesso in passato ho avuto problemi di monorchidismo e ti giuro ho avuto problemi anche su un cane bellissimo che avrebbe fatto strada...il cane me lo sono tenuto ed è stato con me per tutta la sua vita fuori dalla monta, ti grantisco che altri lo avrebbero rimesso in riproduzione...purtroppo il mio problema era quello di avere uno dei primi staff italiani (comprato nel 1990) e tutta la sua genealogia era antichissima con cani che erano datati intorno agli anni '70 (olandesi).
     
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  7. Staffie
     
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    Io lo dico in tutta sincerità, se avessi un allevamento, mi preoccuperei di testare i miei cani (anche senza l'ufficializzazione dei risultati) prima di tutto per avere una miglior gestione dei soggetti displasici i allevamento e garantirgli una vita serena e duratura, ma soprattutto lo farei, non per il bene della razza, ma per il bene di quelle povere bestiole che metterò in circolazione con problemi seri e per correttezza verso chi, non solo si accolla un incarico di vivere per sempre con questo cane, ma che deve anche passare tutti quegli anni gondendosi male il proprio amico a 4 zampe, sempre se una volta scoperto il problema il proprietario decida di tenerselo.
    Sembrerà smielato ma io la penso così!!!
     
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  8. allambra
     
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    Volevo riprendere un pò il discorso "lastra" e chiedere ad Alessio e a Staffie circa il taroccamento di una lastra.
    Io che ho assistito personalmente alle radiogradie e a tutto il procedimento mi chiedevo cosa esttamente si tarocca.
    Considerando che in primo luogo, prima ancora di aver somministrato il preanestetico, il vet. rileva il microchip del cane e lo confronta con il num riportato sul pedegree, e dopo riporta il numero LOI sulla lastra con delle cifre in piombo, che vengano impresse in modo permanente sulla lastra. Successivamente al cane viene tatuaggiato un numero progessivo ufficiale della centrale di lettura, il che consiste , tipo un num di matricola..... Il tutto, compreso il pedegree, viene spedito alla centrale, che dopo un iter di controllo di tutta la documentazione compreso il controllo di identificazione della mappa scheletrica tramite software, proprio per evitare che vengano ripresentate sempre le stesse lastre, si arriva alla valutazione ed infine alla ufficializzazione e.....via così.
    Per riprendere la mia domanda iniziale mi chiedevo a questo punto il taroccamento esattamente dove avviene? In ambulatorio o in Centrale? O quando vengono postate le certificazioni sul forum.....
     
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  9. Staffie
     
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    Ciao Achille, prima di tutto ti ringrazio per aver rispolverato la discussione, perchè la ritengo molto importante e mi piacerebbe che più persone fossero coinvolte nel discorso.
    In secondo luogo, vorrei scusarmi con chi come te fa le cose onestamente, questo perchè non è bello fare di tutta l'erba u fascio.
    Purtroppo alessio non frequenta più il forum, quindi molto probabilemente non ti rispoderà, io invece ci tengo a precisare quello che ho precedentemente affermato.
    La procedura che hai descritto è si meticolosa ma i controlli sono facilmente eludibili, stessa cosa per i test del DNA sulle malattie genetiche, dove la procedura è simile e certificata tramite numero di chip dal veterinario che fa il prelievo.
    Basta però un veterinario compiacente che invii le lastre di un altro cane che risulta privo di displasia timbrando su il mumero di loi del cane da sottoporre realmente ad analisi per far si che le cose risultino più comode, inoltre non so come operino nelle centrali di lettura e se qualcuno verifica veramente le lastre dopo che queste sono state certificate da uno dei loro veterinari, o semplicemente il lettore certifica la lastra e poi la butta in magazzino, quindi le possibilità di una spintarella ci sono, ma non dico che tutti lo facciano, questo sia ben chiaro.
    Ovviamente, come ho già detto, ci vuole un veterinario compiacente e un allevatore disonesto, e grazie a dio di persone oneste nella cinofilia ancora ci sono e tu lo hai dimostrato.
    I documenti servono e non smetterò mai di dire alla gente che cerca il cucciolo di pretenderle dall'allevatore, ma ci vuole prima di tutto una certa obbiettività nel giudicare la persona prima di fidarsi cecamente...questo per come la vedo io, fidarsi è bene non fidarsi è meglio.

    Con questo concludo il mio post e mi scuso se ho dato l'impressione di voler offendere qualcuno e mi complimento con te per l'ottimo lavoro di prevenzione che stai facendo, presto ti seguirò a ruota anche per la displasia ;)
     
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  10. allambra
     
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    Da quello che ho capito per come sostieni tu la taroccatura avviene nell'ambulatorio del veterinario. Che a mio parere non deve essere solo compiacente ma disonesto, ancora più disonesto dell'allevatore. Non so, ma io ci credo poco, o meglio credo che di questi medici ce ne siano pochi; sanno benissimi di essere passibili di denuncia ed inoltre mettono a rischio la loro reputazione per cosa, per una manciata di pochi euro. Di allevatori "disonesti" come dici tu ne esistono tanti, ma il caseo del veter. non sono non lovedo proprio. L'allevatore che gioca con la sua"professione" è sempre una cosa relativa, se le cose gli vanno male anzichè vendere cuccioli o monte, potrà sempre vendere qualcos altro non so , pentole ad esempio, ma il medico veter. mette a rischio il suo nome con la reputazione e quindi la sua professione, non credo potrebbe cambiare poi mestiere....

    Comunque ti ringrazio per i complimenti, io credo molto in quello che faccio, e i tuoi apprezzamenti mi fano tanto piacere, ma non tutti purtroppo danno importanza a questo tipo di lavoro, non solo ignorano la cosa ma addirittura criticano chi come me la pensa così sulla salute....
     
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  11. Staffomania
     
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    CITAZIONE
    ma addirittura criticano chi come me la pensa così sulla salute....

    Capisco bene cosa intendi allambra.....purtroppo tanta gente gioca a vendere cani in quantità superiore ad altri e se gli altri spendono qualche soldino in più accreditando i cani sulla loro salute, allora questa gente per mettersi in pari, tocca spendere anche loro ma è più conveniente additare inutilmente piuttosto che tirar fuori test, risultati e soldi :angry:
    La verità viene a galla sempre! ;)
     
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  12. marchesato
     
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    CITAZIONE (allambra @ 8/3/2010, 11:21) 
    . Non so, ma io ci credo poco, o meglio credo che di questi medici ce ne siano pochi; sanno benissimi di essere passibili di denuncia ed inoltre mettono a rischio la loro reputazione per cosa, per una manciata di pochi euro. .......... ma il medico veter. mette a rischio il suo nome con la reputazione e quindi la sua professione, non credo potrebbe cambiare poi mestiere....

    purtroppo nn è così; di solito i vet compiacenti hanno una clientela scelta, fatta proprio da allevatori taroccatori.. per fortuna sono pochissimi, ma ci sono... basta guardare a quanti cani d'importazione arrivano nelle case italiane con tutti i documenti italiani.. e chi glieli ha fatti se nn il veterinario compiacente di cui sopra.. ?

    tornando al discorso displasie: importante senza dubbio alcuno iniziare a fare i controlli; a mio parere, però, questa è un'arma a doppio taglio, quantomeno con lo staffi: io faccio le lastre, okkei. intanto primo problema: i miei cani sono i primi: quanto è indicativo il risultato? poi, secondo problema: monto solo con cani miei visto che in giro di cani lastrati ce ne sono una percentuale ridottissima? altro quesito, ma di respiro molto + ampio e che riguarda tutte le razze: i riproduttori sono okkei, i figli? lo saprò soltanto quando avranno 12 mesi, almeno .. quale 'garanzia' posso dare ad un eventuale acquirente di un cucciolo se non quella che i genitori sono esenti?
     
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  13. staffydea
     
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    sicuramente d' accordo con te Dani, sono una di quelle che crede che il vero problema dello staffy non sia la displasia. Aggiungici la "convenienza" della situazione, ci vuol poco ad intuire la reale utilità di testare per questa patologia.
    Ma sono anche dell' idea che la pignolaggine in salute non sia mai troppa, per cui chi vuole assicurarsene in toto benvenga. Non nego che farei visitare volentieri i miei cani, ma se e quando sarò tranquilla economicamente parlando. Si tratterebbe comunque di un minimo contributo e uno sfizio personale ;)
     
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12 replies since 15/6/2009, 13:27   209 views
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