Rogna Rossa

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  1. staffydea
     
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    CITAZIONE (massyilmeglio @ 24/6/2010, 13:02)
    a me me l hanno data per 2 mesi!! ora lo porta a fare la visita x vedere se le e andata via

    ma 2 mesi per il demotik?? :o: :o: :o: cavolo!
    anche noi abbiamo passato all' incirca due mesi di trattamento prima di levarcela di dosso sta rossa <_< <_< ma il vet ha deciso di punturare la deuss con antibiotici ovini/bovini... niente demotik ;)

    Edited by staffydea - 24/6/2010, 14:42
     
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  2. Amorilla
     
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    CITAZIONE (staffydea @ 24/6/2010, 13:21)
    CITAZIONE (massyilmeglio @ 24/6/2010, 13:02)
    a me me l hanno data per 2 mesi!! ora lo porta a fare la visita x vedere se le e andata via

    ma 2 mesi per il demotik?? :o: :o: :o: cavolo!

    anche a me due mesi di demotik sembrano davvero esagerati :unsure:
     
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  3. otto
     
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    buona sera
    il piccolo Nero sono un po' di giorni che cammina pancia a terra, e si gratta molto.
    Sotto la pancia si è irritato, e a guardarlo con attenzione ha tutte bollicine sottopelle.
    Il vet mi ha dato una spuma (Leniderm) ma non mi ha detto cos'ha il cane.
    Leggendo qui della rogna rossa, potrebbe essere lei???

    Gazie
     
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  4. staffydea
     
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    no non penso sia la rossa :) poichè non da prurito ...
    la demoticosi si manifesta con la perdita di piccole chiazze di pelo su alcuni punti del corpo, chiazze che man mano vanno allargandosi e diffondendosi ... il cane non si gratta, la pelle non arrossisce e non si trasmette per contatto ...
    la tua, per come la descrivi, potrebbe essere un' allergia alimentare o un' altra forma allergica ... al momento non saprei cosa consigliarti non avendo il cane sotto gli occhi, ma se il vet che l' ha visitato ti ha dato un farmaco specifico prova ad usar quello, al limite chiedi parere ad un altro vet ...
    spero che qualcuno del forum possa delucidarti meglio di me :)
     
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  5. otto
     
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    Ho il responso...è rogna non dovrebbe essere quella rossa però!
    Ha fatto un'iniezione ieri e tra 10 gg lo riporto al controllo!
    uffi uffi!!! :)
     
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  6. staffydea
     
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    azz ... la rogna rogna?? bèbè facci sapere come si sviluppa la cosa ... spero si risolva tutto per il meglio :)
     
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  7. Staffie
     
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    Visto che c'è in giro un sacco di cattiva informazione, ne approfitto per mettere su un piccolo articoletto anche in questa discussione, visto che spesso le schede fatte in precedenza non sono consultate e c'è gente che pur non sapendo scrive grosse castronerie nel Web.
    Per prevenire l'insorgere di strani miti e demenziali concetti ecco una piccola spiegazione della demodettica che non è assolutamente una malattia GENETICA ne GENETICAMENTE TRASMISSIBILE, ne tantomeno do origine VIRALE, ne una piaga incontrollabile che affligge la razza.

    La Demodicosi o Rogna Rossa

    La Demodicosi è una malattia infiammatoria della pelle causata da un acaro il Demodex canis. Il Demodex fa parte della normale fauna della cute del cane e si può riscontrare, anche se in quantità molto modeste, nella maggior parte dei cani sani a livello dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee. La trasmissione dell'acaro avviene generalmente dopo la nascita dalla madre ai cuccioli ed infatti la malattia tende a manifestarsi in animali molto giovani dai 3 ai 12 mesi d'età.

    Animali adulti che manifestano la rogna rossa di solito sono individui che ospitano fin dai primi giorni di vita i parassiti e che per disturbi o squilibri, magari non evidenti, hanno un calo delle difese immunitarie dell'organismo che favorisce lo scatenarsi della malattia. La Demodicosi, infatti, riconosce come cause predisponenti tutte quelle condizioni che riducono le normali difese dell'ospite ad esempio stress di varia natura, ansia da separazione, estro, parto, lattazione, parassiti, malattie debilitanti, endocrinopatie.

    A dimostrazione di questo sta il fatto che è rara la trasmissione della malattia da un cane malato ad un altro adulto per cui il suo verificarsi dipende più che dal contatto diretto da squilibri interni dell'animale. La demodicosi può manifestarsi in forme diverse: localizzata squamosa, generalizzata squamosa o pustolosa.

    La forma LOCALIZZATA è caratterizzata da aree delimitate eritematose, alopeciche, e con squame. Le zone maggiormente colpite sono di solito il muso (zone periorbitali e commissure labiali) e gli arti. Questa è la forma meno grave e tende a risolversi spontaneamente con la scomparsa delle lesioni e la ricrescita del pelo. Alcuni casi, però, vanno incontro ad un'evoluzione dando luogo alla forma GENERALIZZATA, ben più grave della precedente. Le lesioni si riscontrano a carico della testa, arti e tronco. Non è raro che la forma generalizzata squamosa possa diventare PUSTOLOSA per complicazioni secondarie legate all'intervento di batteri che danno origine a forme di piodermite. Il riscontro delle lesioni crostose, piogene, emorragiche è poco frequente a livello dell'addome mentre è maggiore a carico della testa, gola e spazi interdigitali.

    Questa forma di Demodicosi spesso può cronicizzare o andare incontro a guarigioni temporanee con frequenti recidive, è difficile comunque una guarigione totale. La diagnosi della malattia si basa sul reperimento degli acari tramite raschiati cutanei ed esami bioptici ( con ricerca del parassita nei follicoli piliferi). Nei casi di Demodicosi generalizzata pustolosa sarebbe ideale procedere anche ad un antibiogramma per individuare l'antibiotico più idoneo all'eliminazione dei germi responsabili della complicazione.

    Molto spesso nella forma localizzata dei cuccioli si assiste ad un miglioramento spontaneo tuttavia se le lesioni non tendono a ridursi si può attuare una terapia basata sull'uso di shampoo al benzoil perossido finchè non si otterranno raschiati negativi. [.....]

    La demodicosi rappresenta quindi un problema non sempre di facile risoluzione per cui al fine di ridurre il più possibile la sua insorgenza si può adottare come accorgimento sia l'esclusione dalla carriera riproduttiva dalle femmine che abbiano contratto la malattia o che abbiano dato alla luce cucciolate in cui si sia presentata in seguito la rogna rossa sia limitare per quanto possibile i fattori predisponenti. Per quanto concerne invece cani adulti che si ammalino dovrebbero essere sottoposti non solo ad una terapia mirata nei confronti del Demodex ma anche accuratamente esaminati al fine di individuare le cause (ambientali, parassitarie, patologiche) che, seppure a volte non evidenti fin dall'inizio, hanno alterato il corretto equilibrio e le adeguate difese dell'organismo.

    [....]

    Dr. Tatiana Mura ( tratto da www.molossi.it/ )

    ho omesso alcune parti riguardanti le terapie perchè preferisco lasciare ai veterinari di fiducia la parola.


     
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  8. staffydea
     
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    M I T I C A image image un pò di INFORMAZIONE non fa mai male!!!!! ;) ;)
     
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  9. °clo°
     
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    grazie :D
     
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  10. eldur
     
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    buona spiegazione, semplice e concisa.

    grazie!
     
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  11. Andrea.B.
     
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    Fiona ne e' stata affetta a circa 6-7 mesi....il mio vet mi ha sconsigliato la spugnatura dicendomi che e' un metodo locale e facilmente potra' ricaderci.... mi ha fatto somministrare una soluzione orale per circa 2 mesi dicendomi che questa funzionava a livello generale e che in questo modo sarebbe stato difficile se non impossibile una ricaduta.
    Fiona adesso ha 5 anni :cry: e non ha mai piu' avuto la rogna rossa.
     
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  12. staffydea
     
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    splendiderrimo :D
    stesso discorso io con Dea, 2 mesi di cure quando ne fu colpita ... no somministrazione orale, ma iniezioni di antibiotici ovini/bovini ... per adesso non c'è più ricaduta :D e son passati circa 2 anni ...
     
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  13. Andrea.B.
     
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    io soluzione bovina 3-4 gocce su un biscotto
     
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  14. marchesato
     
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    si, la soluzione migliore e ri.so.lu.tiva è proprio il prodotto che hanno usato Andrea e Eleonora, dato x via sistemica, puntura o per bocca.
    Ele, non è un antibiotico, ma un antiparassitario, lo stesso principio attivo contenuto in un prodotto che diamo comunemente ai cani x la prevenzione della filaria, sia pure in percentuali di gran lunga diverse; nn faccio nomi commerciali visto che avete preferito - correttamente - demandare queste info al vet.

    un piccolo appunto all'articolo, e vi espongo il mio ragionamento: l'acaro demodex, che è un parassita commensale, vive senza dar problemi sulla pelle della maggior parte dei cani e diventa patogeno solo in casi particolari legati a un abbassamento delle difese immunitarie, o per probl di salute o di stress come riporta l'articolo postato da eleonora;
    com'è pensabile di non far riprodurre cagne mai colpite e che risultano non affette al raschiato e che invece danno alcuni figli affetti da demodex?e le sorelle di queste cagne? se quanto esposto nell'articolo è da prendere in toto, essendo sorelle anche loro hanno 'assimilato' l'acaro dalla madre e non dovrebbero riprodursi nemmeno loro, o rifletto con i piedi invece che col cervello.. ?

    non sarebbe meglio pensare ad un lavoro in prevenzione, laddove ci si trovi con soggetti predisposti per razza, invece di fare questa sorta di 'terrorismo' - almeno, io lo vivo come tale -
    oggi esistono degli ottimi prodotti spot on che sono attivi tanto per le comuni parassitosi quanto sull'acaro demodex. perchè non usarli?
     
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  15. Staffie
     
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    grazie dell'intervento daniela, il problema riguardo al terrorismo fatto nei confronti di questa malattia per me è diverso, o meglio andrebbero approfondite le motivazioni.
    Dai vari casi sentiti e dalle varie terapie date dai veterinari a questi soggetti viene fuori una cattiva gestione da parte di questi della malattia quale sia il motivo non ne ho idea.
    Ho avuto modo di sentir parlare dell'utilizzo del principio attivo da te citato e degli spot on solo in questa occasione, da quel poco che ne capisco il ragionamento non sembra fare una piega, ma perchè allora si persevera nell'utilizzo di spugnature e riti pagani come l'utilizzo di prodotti desueti e casalinghi?
    Hai per caso modo di reperire statistiche riguardo l'efficacia dell'invermectina su questo acaro?
    E' possibile asserire che debelli il problema?
    Sicuramente scartare dalla riproduzione una cagna per la demodettica non ha molto senso ma la cosa che più mi resta oscura è che in molti casi chi alleva il cucciolo e sa di aver avuto problemi di questo tipo con la madre in passato, non si preoccupa di avvertire i nuovi proprietari, lasciandoli a scervellarsi e a preoccuparsi quando anche a loro si presenta il problema.
     
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77 replies since 4/5/2010, 21:06   2561 views
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