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staffydea.
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ciao ludo, ho capito cosa intendi...
qua linko alcuni articoli interessanti
“Accoppiamoli” tutti! (dicerie e idee strampalate sul sesso canino) – parte prima
“Accoppiamoli” tutti – parte seconda: l’avvocato del diavolo
E’ vero che la cagna “deve” avere almeno una cucciolata nella vita?
Dieci domande su… la sterilizzazione
tratti da Ti presento... il cane, autrice Valeria Rossi.
Mi raccomando leggili
sono molto utili per riflettere.
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ludo e molly.
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Grazie prima dell' accoppiamento comunque dovrò parlare cn l' allevatore e sentirò i suoi consigli .... Ma xke nn la dovrei fare accoppiare?
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staffydea.
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nessuno dice che sia sacrilegio far accoppiar la tua cagnetta, ma se dai na letta ai link che ti ho postato sicuramente avrai spunti per riflettere e ed esaurienti risposte alle tue domande
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enricones.
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ragazzi scusatemi il mio Pablo è nero con qualche piccola tigratura intravedibile contro luce , è da definirsi ugualmente nero?
sarà un chiaro esempio di codominanza?. -
Staffie.
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il tuo Pablo è un black brindle, un colore molto diffuso e dominante. . -
inglesic.
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Ciao! Leggevo che gli accoppiamenti tra bianchi e/o pezzati ha piu' probabilita' di portare alla nascita di esemplari sordi o ciechi! Ho sentito spesso parlare di questa cosa, soprattutto in relazione ad esemplari (tutte le razze) bianchi! C'e' una spiegazione scientifica al fenomeno? . -
Staffie.
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La colorazione del mantello è data da dei geni specifici o da combinazioni di questi. Alcuni di questi geni responsabili del colore bianco e di alcune tipologie di pezzature in omozigosi sono causa di patologie come la sordità e non solo. Quindi è buona norma evitare accoppiamenti tra soggetti bianchi o pezzati con il bianco molto esteso.
QUI puoi trovare una breve descrizione dell'ereditarietà dei mantelli, spero possa chiarirti le idee.
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inglesic.
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Ho letto con estremo interesse l'altro topic ed ho imparato tantissimo!
Grazie per il link!
Per quanto riguarda i problemi di sordita' e cecita' ho ancora qualche dubbio che dovrei approfondire... Mi viene appunto da chiedermi come, alcune razze tra cui JRT (Pezzati prevalenza bianchi) e West Highland White Terrier (Total White) non siano notoriamente soggette a queste menomazioni metre Dogo, Dalmata e soggetti merle di Australian Shepard e Border Collie presentano maggiori probabilita'... Merito della selezione o puro caso?. -
Staffie.
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Non so quale sia la situazione dei Jack Russel, ma nel caso del Westie il colore è visivamente bianco ma non lo è dal punto di vista genetico. Infatti il gene responsabile del mantello del westie fa parte della serie albina, il mantello è in realtà un fulvo totalmente depigmentato.
Nel caso del dogo e del bull terrier e del dalmata, il gene respnsabile di quel bianco è della serie S o bianco recessivo, questo gene da una elevata estensione del bianco con macchie colorate localizzate o sull'occhio o alla base della coda o sull'orecchio, questo gene in omozigosi da sordità soprattutto in cani con mantelli che non presentano pigmento nemmeno nella zona delle orecchie.
Il caso dell'aussie invece, in caso di mantello merle, è rischiosissimo accoppiare due cani con questo mantello. Il gene responsabile del merle, solitamente dominante, se in omozigosi, da mantelli completamente o quasi completamente bianchi associati a problemi di salute (sordità, cecità o mancanza del bulbo oculare, sterilità). Gli occhi possono essere azzurri o parzialmente azzurri.
Insomma, il discorso è molto complesso ed è utile conoscerlo se si desidera far riprodurre il proprio cane.. -
inglesic.
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Concordo, ho studiato un po' in questi giorni ed il discorso e' moooolto complesso!
Il caso dell'aussie (accoppiamento tra due merle) addirittura viene chiamato "lethal white", direi che e' abbastanza esplicativo di per se'! Ti ringrazio per spiegazione!. -
staffydea.
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belle domande inglesic! 
ho ridato una letta all' altro post... non ricordavo che avevamo iniziato una discussione tanto interessante sarebbe bello continuarla.
Per quanto riguarda accoppiamenti pigmentosi e anomalie genetiche... vorrei rimarcare all' ennesima l' importanza dello studio e della cognizione di causa quando si affronta un argomento delicato come l' allevamento animale..
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