Dogo Argentino

cacciatore argentino

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  1. staffydea
     
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    ciao skitz, grazie per la partecipazione...
    mettiamo i punti sulle i: io, come molti altri, non abbiamo dogo :D escluse poche eccezioni come l' utente dogo85 (penso che tu abbia letto)...
    ma, come già detto, è interessante allargare il proprio panorama...
    trovo molto corretto il tuo discorso, purtroppo ad oggi gran parte delle razze sono tali solo per morfologia (ma spesso neanche grazie a quella) mentre manca totalmente il carattere...
    trovo questa cosa da un lato negativa, dall' altro invece la giustifico...
    spesso ho affrontato l'argomento con la nostra razza ed è un dispiacere avere cani mancanti di carattere... ma, riflettendoci, la domanda sorge spontanea: a che serve, oggi, un cane da combattimento? (il vero motivo della nascita dello staffy)...
    non dico che una razza fiera come lo stafford debba ridursi ad un coniglio, ma posso comprendere il perchè attualmente si tendano a selezionare soggetti più gestibili...
    per quanto riguarda i dogo, ripeto, non mi intendo, ma non credo che i soggetti di oggi siano in grado di sostenere una battuta di caccia...
    ma anche li, da un lato, sorge nuovamente la questione di prima...
    con questo nn voglio assolutamente difendere la selezione attuale, come te credo che una razza per essere chiamata tale, deve rispecchiare il vero carattere, il vero istinto e la vera morfologia per poter adibire allo scopo per cui è stata creata...
    ma vorrei capire cosa ne pensi sulla funzionalità del dogo, e su come e quanto può essere sfruttata ad oggi...
     
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  2. skitz
     
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    un cane abile nella caccia e "predisposto" al combattimento, non vuol dire necessariamente che sia un cane non gestibile ne tantomeno non adatto alle situazione che si presentano nella vita quotidiana..
    sfortunatamente (o fortunatamente...) in italia la caccia con i dogo argentini è proibita perchè viene ritenuta una caccia troppo cruenta...
    il dogo cacciatore: con la sua potenza fisica riusciva insieme ai suoi compagni di battuta di caccia a immobilizzare il cinghiale (non è lui l'artefice della morte di quest'animale...).. da qui si rendono necessari cani dalla grande potenza fisica, veloci e dal grande olfatto e udito.. (non voglio soffermarmi sui problemi che dalla cattiva selezione stanno nascendo sull'udito...). nel momento stesso in cui il cane è attaccato al cinghiale, come ben potete immaginare, è nel massimo della sua eccitazione.. cani talmente tanto equilibrati che all'avvicinarsi del padrone non lo mordevano.. il padrone riusciva a controllarlo anche in uesti momenti.. un cane equilibrato.. da questa parola si possono trarre tutte le conclusioni possibili...
    il dogo combattente: beh.. che altro dire.. cani al max di c.ca 60 cm con la potenza tale da fermare un cinghiale... adesso sono dei levrierodi che nel combattimento non avrebbero futuro..

    tutta questa premessa per dimostarare come anche il dogo possa essere un cane adatto al lavoro e rimanga comunque un cane gestibile (non da tutti si intende.. come il vero amstaff ecc ecc).. può essere sfruttata per non so divertimento (io con i miei primi cani mi divertivo a portarli al campo di addestramento...).. ma fondamentalmente per non rovinare il frutto del lavoro di chi ci ha impiegato anni a ottenere determinati risultati... vi assicuro che i vecchi dogo sono sotto certi aspetti più equilibrati di quelli di nuova generazione..

    ma qui lascio voce a chi magari è più esperto di me (seguo l'amstaff da diversi anni, ma il dogo è da poco... giusto qualche libricino...!!!!)
     
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  3. staffydea
     
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    bè non so da quanto segui questa razza, ma leggendo tra le righe spicca sicuramente una forte passione...
    :D prima, forse, mi sono spiegata male... non volevo dire che i cani di un tempo erano "ingestibili" nel senso di "pericoloso"....
    se trattiamo di terrier di tipo bull soprattutto, è famoso il loro carattere giocherellone e coccolone verso l' amico umano! e questo accade da sempre... però, parlando sempre di TTB (prendo ad es. loro perche sono un pò più "disinvolta" in materia :P), sappiamo che lo scopo per cui vennero creati erano i combattimenti... il risultato erano cani tanto dolci con il padrone quanto fieri ed agguerriti nei confronti dei consimili o animali in generale... se si fosse mantenuto il loro carattere originario, ad oggi sarebbe possibile passeggiare tranquillamente in città con un amstaff/staffy al guinzaglio?
    ripeto, credo che una razza per esser chiamata tale debba rispecchiare sia le caratteristiche fisiche che caratteriali d' origine... ma, di contro, devo accettare di procedere a passo con i tempi.... spero che in futuro la selezione si basi non solo sull' estetica (quello che accade oggi, eppoi... hehe... sarà corretta pure questa estetica??) ma anche al carattere...
    certo, penso che la "smorzatura" di carattere sia necessaria, ma ovvio è che lo staffy coniglio fa solo tristezza :( :( ....
    anche secondo il mio parere, le ns sono razze ottime per il lavoro in campo... io con Dea faccio agility (razza ottima per questo sport secondo me) ma potremmo cimentarci anche in obediens o rally obediens, nella pet teraphy e tante altre discipline...
    cosa ne pensi, invece, di sport come il wheight pull, lo spring pole, la presa? in molti paesi esteri si organizzano delle vere e proprie gare per i TTB (secondo me spettacolari... mi piacerebbe andarne a vedere qualcuna prima o poi :))...
     
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  4. dogo85
     
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    CITAZIONE (skitz @ 23/11/2009, 17:51)
    sono contenta di aver trovato persone che la pensano come me..
    i miei dogos sono stati selezionati dal loro allevatore per la caccia.. cosa che farò anche io, mantenedno inalterato lo standard di martinez...
    a parer mio il nuovo standard è stato pubblicato e approvato solo ed esclusivamente per favori tutti i provetti allevatori (scusate l'ironia) che non riuscivano più a rientrare nelle caratteristiche del vecchio standard..
    vi parlo sia di temperamento che di fenotipo....
    sfortunatamente in italia e anche all'estero ci sono molti soggetti che, messi per esempio davanti ad un cinghiale, non hanno nessuna reazione.. come soggetti che a parer mio non sono elefanti, non sono dogos, sono semplici cavalli bianchi...
    c'è da ricordare che il nostro amato dogo era selezionato per la caccia e il combattimento (poi gli venne impedito l'accesso alle gare clandestine per ovvi motivi..)..
    con questo non mi piace incitare i combattimenti, assolutamente, ma vorrei fare una domanda: i dogo che ci sono adesso come mai otrebbero risucire bene a combattere o tantomeno cacciare???

    ciao ma cacci coi dogo?
    anche secondo me lo standar attuale e stato creato per farorire gli allevatori ma a parere mio e stato creato anche per seguire la moda del dogo gigante che non ha nessun utilita
    che linee di sangue hai nei dogo ???

    CITAZIONE (skitz @ 24/11/2009, 09:09)
    un cane abile nella caccia e "predisposto" al combattimento, non vuol dire necessariamente che sia un cane non gestibile ne tantomeno non adatto alle situazione che si presentano nella vita quotidiana..
    sfortunatamente (o fortunatamente...) in italia la caccia con i dogo argentini è proibita perchè viene ritenuta una caccia troppo cruenta...
    il dogo cacciatore: con la sua potenza fisica riusciva insieme ai suoi compagni di battuta di caccia a immobilizzare il cinghiale (non è lui l'artefice della morte di quest'animale...).. da qui si rendono necessari cani dalla grande potenza fisica, veloci e dal grande olfatto e udito.. (non voglio soffermarmi sui problemi che dalla cattiva selezione stanno nascendo sull'udito...). nel momento stesso in cui il cane è attaccato al cinghiale, come ben potete immaginare, è nel massimo della sua eccitazione.. cani talmente tanto equilibrati che all'avvicinarsi del padrone non lo mordevano.. il padrone riusciva a controllarlo anche in uesti momenti.. un cane equilibrato.. da questa parola si possono trarre tutte le conclusioni possibili...
    il dogo combattente: beh.. che altro dire.. cani al max di c.ca 60 cm con la potenza tale da fermare un cinghiale... adesso sono dei levrierodi che nel combattimento non avrebbero futuro..

    tutta questa premessa per dimostarare come anche il dogo possa essere un cane adatto al lavoro e rimanga comunque un cane gestibile (non da tutti si intende.. come il vero amstaff ecc ecc).. può essere sfruttata per non so divertimento (io con i miei primi cani mi divertivo a portarli al campo di addestramento...).. ma fondamentalmente per non rovinare il frutto del lavoro di chi ci ha impiegato anni a ottenere determinati risultati... vi assicuro che i vecchi dogo sono sotto certi aspetti più equilibrati di quelli di nuova generazione..

    ma qui lascio voce a chi magari è più esperto di me (seguo l'amstaff da diversi anni, ma il dogo è da poco... giusto qualche libricino...!!!!)

    per quanto riguarda l uso dei dogo a caccia non e vietato l unica cosa vietata e di usare il pugnale per abbattere il selvatico io ad esempio caccio molto coi dogo e mi diverto un mondo certo col col dogo non e facile abbattere il selvatico come con una muta di segugi pero quando il dogo e sulla pista e parte a razzo cercando e sovando e alla fine fermando il selvatico e una cosa spettacolare che non ha eguali :)
     
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  5. F&H
     
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    Bellissima razza!!!!
     
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  6. † Dark Demon Immortal 666 †
     
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    Ciao! mi permetto di tirare su questa discussione, ritengo necessarie delle precisazioni, personalmente a leggere "selezionare dogo da 30-37 kg" viene da piangere, conosco bene la tipologia di cane descritta da dogo85, si tratta di soggetti sottosviluppati, con una struttura molto leggera e fragile, senza muscolatura e spesso con le costole in vista... questi soggetti non sono nè agili, nè possiedono la forza necessaria a sostenere un combattimento, non sono dogo, e non fanno parte di nessun vecchio o nuovo standard.
    Il dogo ha avuto diverse selezioni, la prima mirata ad ottenere un imbattibile e aggressivo cane da combattimento, incrociando bulldog e mastini dando origine al perro de pelea cordobés, successivamente antonio norez martinez ha organizzato una nuova selezione del perro de pelea cordobés sfruttandone le grandi caratteristiche morfo-caratteriali: coraggio, forza, tempra, insensibilità al dolore, mirando ad ottenere un cane che potesse mostrare questi doti anche nella caccia grossa.
    Detto questo, attualmente come in tutte le razze ci sono le linee con carenze morfologiche e/o caratteriali e ci sono fortunatamente linee di sangue (e sono quelle complete, con cani che svolgono caccia, discipline di lavoro/attacchi e expo) che rappresentano il VERO dogo, quello con peso dai 40 ai 55 kg e l' altezza da 60 a 68 cm, dotato di grande forza e agilità e di grande tempra e carattere, disposto a morire in combattimento, equilibrato ma diffidente con gli estranei e come buon cane da difesa deve mostrare un atteggiamento attento e indifferente, ignorare le provocazioni ed essere pronto a scattare in caso di reale pericolo o richiesta, parlando meglio del lato morfologico, cito Tilcara, campione del mondo negli anni 70, come rappresentante del dogo morfologicamente perfetto, le caratteristiche principali sono l' ottima struttura, muscolatura e l' aspetto possente, il muso della stessa lunghezza della testa, petto largo e torace che arriva ai gomiti, posteriore muscoloso e di buona angolazione.
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  7. staffydea
     
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    wow Demon... grazie per queste precisazioni!
    davvero interessanti... e, ancora una volta, utili per riflettere sulle innumerevoli "voci" e "dicerie" che spesso, troppo spesso, circolano indisturbate creando un' idea scorretta...
    a tal proposito mi ha incuriosito il cane da te postato ;) farò una ricerchina...
    possiedi dogo per caso?
     
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21 replies since 25/9/2009, 14:56   1412 views
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